I miei bulli.. e mia madre.

di
genere
orge

*Questo racconto è puramente frutto di immaginazione e fantasia, nulla dei fatti raccontati è reale. Anche i nomi, rispettivamente il nome, sono finti.*

Ciao, mi chiamo Alessandro, sono un ragazzo di 19 anni, vado ancora alle superiori e sono figlio di una bella donna di 45 anni: capelli bruni, occhi celesti, con un bel fisico e di statura alta per la media femminile: circa 1,75 cm. Di recente a scuola ho avuto problemi, non pochi. Sono stato preso di mira da uno di quei classici gruppetti che si formano nel corso degli anni scolastici. Difatti spesso son stato insultato e minacciato da questi, nonché picchiato. A casa? non ne sapevano nulla, e non avevo nemmeno intenzione di riferire. Perché? mi sarei trovato a farmi prendere in giro ancora di più, e data la mia età mi avrebbero detto che a 19 anni mi faccio difendere ancora dalla mammina. No, no e poi no. Purtroppo, in un piovoso giorno di Marzo, mia madre mi prese di nascosto il telefono e lesse una chat in cui questi mi deridevano e mi minacciavano, cosi mi chiese perché non le avevo riferito e mi comunicò che li avrebbe affrontati andando a casa loro. È metà marzo, mia madre mi saluta verso le 14 dicendomi che andrà a parlare con i bulli, e io “contro” saluto, sperando che risolva questa situazione. Sono le 18, non ho ancora notizie di mia madre. Sono in ansia. Sono le 18:30 e ricevo un video per chat, in primo piano: mia madre. Il video inizia con mia madre che mi dice di non preoccuparmi, che è solo parte del piano che avevano concordato lei e i bulli e che dovevo prendere questo video come un segno d’amore, di quanto si sarebbe ridotta lei pur di arrivare al fine comune: la mia felicità. Appena finisce questa premessa, entra nel video da dietro uno dei miei bulli, che le schiaffeggia 3 volte il culo, lei ansima dal dolore (o dal piacere) poi le prende i capelli, apre la bocca, lui le sputa in bocca e su quest’ultimo, le mette il cazzo. Sono terrorizzato e traumatizzato. Non avevo mai visto mia madre in questo contesto. Mia madre inizia a succhiare, guarda negli occhi lui, che nel mentre le sta ancora tenendo i capelli. Sempre da dietro, entra un altro bullo, che con foga, glielo mette dentro. Lei ansima forte, ancora con il cazzo in bocca. Non nascondo che questa situazione mi sta provocando piacere, ed inizio a masturbarmi. Mia madre si prende una breve pausa, per dirmi che è tutto ok e che lo sta facendo per me. “Non crederle, tua madre è una puttana, da oggi la nostra puttana”, urla quello da dietro, mentre se la ride con quell’altro.
Lei annuisce con fare triste ed ansima. Io sono addolorato ma anche estremamente eccitato. Lui si ferma e subito dopo le da un colpetto forte che la fa balzare in avanti, un altro, e poi un altro, e un altro ancora fino a riprendere il ritmo. Dopo un po’ i due si invertono. I due stanno per venire, quello dietro le riempie il culo, mentre quello davanti le sborra in bocca. Da sottomesso quale sono, aspettavo solo questo momento, dato che hanno sborrato loro, posso venire anch’io. Mia madre manda giù lo sperma, e cosi faccio anch’io. Non l’avevo mai fatto, ne ero schifato alla sola idea, ma mi sentivo cosi umiliato. Nel mentre, ordinano a mia madre di rimanere ancora a pecora, mentre prendono un evidenziatore indelebile (di quelli che non si cancellano per giorni) e le firmano il culo. Dopo le ordinano di cucinare della pasta per loro. Verso le 19:30, torna a casa mamma, la prima cosa che le dissi fu: “Grazie Mamma”, mi rispose, stanca, “è stato un piacere”. In tutti i sensi.

Se sei arrivato fin qua, spero che il racconto ti sia piaciuto, che ti sia eccitato/a su di esso. Alla prossima.
scritto il
2022-08-07
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