Frattura malleolo per mamma.

Io e mia moglie abitavamo nei pressi dell'ospedale, quando mamma fu ricoverata per la ricomposizione di una frattura scomposta del malleolo, in seguito ad una caduta, papà venne a stare da noi. Fu Denise ad insistere per farlo appoggiare nella nostra casa in modo che potesse stare più vicino a mamma pur sapendo che avevamo una sola camera ed un letto soltanto. Non che mi sconvolgesse questa cosa perché papà e Denise avevano già scopato, ma riavvicinarla al cazzo di papà poteva essere pericoloso. Lei era veramente scioccata dalla dimensione, dalla sua resistenza a scoparla per ore e dal fisico possente di papà ed io la sfida nei suoi confronti la perdevo tranquillamente. Già dalla sera quando tornai dal lavoro erano entrambi nella doccia. "Non avete perso tempo" "Sai che a tuo padre piace essere lavato da me" rispose lei. Quando uscirono il cazzo di papà nella sua enormità era penzoloni "Cosa è successo non tira più"? "Si tira tira eccome se tira, gli ho fatto un pompino per scaricarlo, era pieno come un uovo, anzi posso dire di aver già cenato, ho ingoiato fino all'ultima goccia" Feci la doccia anch'io , da solo, mentre loro erano sul letto in attesa che preparassi la cena e quando fu pronta li invitai a venire a tavola. Denise non lo lasciava un momento era sempre attaccata. Dopo cena andarono in salotto davanti alla tv, io dopo aver sistemato la cucina li raggiunsi.
Denise si trastullava con i nostri cazzi, era agitata, ci disse "Non muovetevi vi preparo per la notte, succhiava il cazzo di papà e mi baciava "Com'è il sapore"? mi chiedeva, poi faceva lo stesso con papà succhiava il mio e lo baciava. Il sapore dei nostri cazzi lo sapevamo perfettamente. Ormai eravamo eccitatissimi, ci prese per il cazzo e ci portò sul letto. Il cazzo di papà pronto per entrare, Denise per evitare lacerazioni unse con dell'olio di oliva, come facevamo spesso, la sua figa ed i nostri cazzi e ci disse "Stasera li voglio tutti e due nella figa, voglio fare questa prova da tanto tempo ed ora è l'occasione buona. Già quando entrò il cazzo di papà, lo fece con molta fatica, cercai di dissuaderla, lei non di preoccupava, anzi disse "Tranquillo che si dilata" ed infatti mettendomi sopra a loro puntai il cazzo che entrò agevolmente. "Visto"? esclamò Denise "Li ce ne possono entrare anche altri tre" Fu necessario coordinare i movimenti perché il mio veniva ricacciato fuori dalla dimensione di papà. Trovammo la sintonia con Denise a sandwich tra noi che godeva .
Aveva continui orgasmi che coinvolgevano anche noi, Il primo a sborrare fui io seguito immediatamente da papà. Riprendemmo le nostre posizioni distendendoci per recuperare.
Ci addormentammo distrutti, la mattina ci telefonò mamma per comunicarci che in mattinata l'avrebbero dimessa e che le avevano fatto una protezione di gesso, pertanto era limitata nei movimenti. Aveva comunque bisogno di assistenza, Optammo per trasferirci nella loro casa provvisoriamente.