Saw-il guardone part 2
di
Jennifer
genere
voyeur
Marika e Tommaso salirono al primo piano per conoscere la loro sorpresa. Si
trovarono davanti me e Guglielmo. Eravamo eccitati e completamente bagnati.
Potevo sentire il cazzo duro di Guglielmo che era in piedi qualche centimetro
dietro di me che mi sfiorava il culo.
“La vostra sorpresa è questa!” disse Lisa, dando loro una scatola. Marika la
prese in braccio e iniziò a scartarla.
“non qui! Dovete aprirla di sotto!” la fermò Guglielmo. Tommaso e Marika
scesero le scale velocemente. Erano pronti per giocare,ancora. Aprirono la
scatola e tirarono fuori delle barrette di cioccolato e due vestiti.
“si parte dal cioccolato. Marika lo deve mettere nelle labbra…quelle in
basso!” disse la voce. Marika prese quindi il pezzo di cioccolato,si sdraiò e
se lo mise nella vagina. Tommaso, che già aveva capito come funzionava il
gioco, si piegò davanti a lei e iniziò a leccarlo. Leccando il cioccolato
leccava anche la figa della ragazza,che era completamente bagnata. Il
cioccolato si impregnò di quel sapore salato che hanno gli ormoni.
“Più veloce!” disse lei, mentre il ragazzo le afferrò le gambe con forza,
gliele aprì ancora di più tra un sussulto e l’altro di Marika. Tommaso strinse
con forza le mani sulle sue gambe, mentre il cioccolato si scioglieva per il
calore della vagina di Marika e le leccate di Tommaso, che spingeva la sua
lingua sempre più in profondità.
Tommaso strinse le mani sulle sue gambe talmente tanto da lasciarle i lividi.
Marika inarcò la schiena e si toccò. stava per venire, mentre Tommaso iniziò a
masturbarsi mentre leccava. quando la voce li bloccò
“Basta! Il cioccolato si è sciolto! Dovete smetterla e andare avanti!” disse
la voce
“Ma io sono…” cercò implorante Marika, non ce la faceva più, la sua figa stava
per scoppiare.
“Stai zitta, troia! Se no ci danno una punizione!” disse Tommaso, stringendo
con una mano la sua coscia e con l’altra la figa della ragazza che ansimò.
“Muovetevi, avete un minuto di tempo per vestirvi a partire da adesso!” disse
la voce. I ragazzi si trascinarono verso i vestiti e se li infilarono
velocemente. Marika aveva un perizoma rosse e un reggiseno di due taglie di
meno in confronto alle sue grosse tette. Tommaso aveva anche lui un perizoma.
“ora dovete inventarvi una storia di sesso, breve ed esplicita!” ordinò la
voce. La fantasia,in quel momento, non mancava ai due ragazzi.
Vi aspetto alla 3 parte!
trovarono davanti me e Guglielmo. Eravamo eccitati e completamente bagnati.
Potevo sentire il cazzo duro di Guglielmo che era in piedi qualche centimetro
dietro di me che mi sfiorava il culo.
“La vostra sorpresa è questa!” disse Lisa, dando loro una scatola. Marika la
prese in braccio e iniziò a scartarla.
“non qui! Dovete aprirla di sotto!” la fermò Guglielmo. Tommaso e Marika
scesero le scale velocemente. Erano pronti per giocare,ancora. Aprirono la
scatola e tirarono fuori delle barrette di cioccolato e due vestiti.
“si parte dal cioccolato. Marika lo deve mettere nelle labbra…quelle in
basso!” disse la voce. Marika prese quindi il pezzo di cioccolato,si sdraiò e
se lo mise nella vagina. Tommaso, che già aveva capito come funzionava il
gioco, si piegò davanti a lei e iniziò a leccarlo. Leccando il cioccolato
leccava anche la figa della ragazza,che era completamente bagnata. Il
cioccolato si impregnò di quel sapore salato che hanno gli ormoni.
“Più veloce!” disse lei, mentre il ragazzo le afferrò le gambe con forza,
gliele aprì ancora di più tra un sussulto e l’altro di Marika. Tommaso strinse
con forza le mani sulle sue gambe, mentre il cioccolato si scioglieva per il
calore della vagina di Marika e le leccate di Tommaso, che spingeva la sua
lingua sempre più in profondità.
Tommaso strinse le mani sulle sue gambe talmente tanto da lasciarle i lividi.
Marika inarcò la schiena e si toccò. stava per venire, mentre Tommaso iniziò a
masturbarsi mentre leccava. quando la voce li bloccò
“Basta! Il cioccolato si è sciolto! Dovete smetterla e andare avanti!” disse
la voce
“Ma io sono…” cercò implorante Marika, non ce la faceva più, la sua figa stava
per scoppiare.
“Stai zitta, troia! Se no ci danno una punizione!” disse Tommaso, stringendo
con una mano la sua coscia e con l’altra la figa della ragazza che ansimò.
“Muovetevi, avete un minuto di tempo per vestirvi a partire da adesso!” disse
la voce. I ragazzi si trascinarono verso i vestiti e se li infilarono
velocemente. Marika aveva un perizoma rosse e un reggiseno di due taglie di
meno in confronto alle sue grosse tette. Tommaso aveva anche lui un perizoma.
“ora dovete inventarvi una storia di sesso, breve ed esplicita!” ordinò la
voce. La fantasia,in quel momento, non mancava ai due ragazzi.
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