Non credevo di avere una mamma troia

di
genere
dominazione

sono un ragazzo di 26 anni vivo con mia madre una bella donna di 60 anni mora capelli lunghi sempre curata con un trucco leggero una 4 di seno un bel culo, fa la maestra nella scuola del mio paese, io ero molto orgoglioso di lei fino al giorno che ho scoperto la sua vera natura.
ero al lavoro quando ho avuto un malore così sono andato a casa sono entrato dal garage xk dovevo prendere una cosa poi sono salito in casa sentivo dei gemiti venire dalla camera di mia madre non sapendo che fare x non farmi accorgere, mi sono collegato all'impianto video della casa, vedevo lei con il cazzo in bocca di un ragazzo che avrà avuto 35 anni più ho meno, mentre un altro la stava scopando non potevo credere che quella era mia madre la maestrina gentile seria, di giorno una troia fuori dalla scuola
è cresciuta in me una rabbia nei suoi confronti ma anche un eccitazione vederla cosi passiva quello che la stava scopando la stava riempiendo di schiaffi sul culo ciaf ciaf era tutto rosso quello che stava spompinando la stava riempiendo di sputi umiliandola brutta vecchia schifosa ciuccia cazzi e ciaff uno schiaffo la prende in pieno viso lo devi prendere tutto brutta troia fino alle palle e ciaff ancora lei siiiiii siiiiiiii sfasciatemi tutta ma non contenti lei si è dovuta impalare su un cazzo mentre l'altro gli entrava nel culo senza un minimo di delicatezza facendola urlare, sei una puttana ti faro scopare da tutti i miei amici lei siiii sono la tua schiava vengo vengo Haaaaaa
anche loro sono venuti riempendo i buchi poi con un cucchiaio anno raccolto lo sperma x farglielo mangiare, lei si grazie amore mio lui gli ha mollato un ceffone io non sono l'amore tuo, lei mi scusi padrone, sono andati via dicendo domani fatti trovare al solito posto. questo mi aveva un certo sconcerto, ma anche una forte eccitazione. il giorno dopo lo seguita era in un parcheggio fuori citta, arriva lui con un furgone dentro cerano dei lavoratori immigrati sono scesi dal furgoncino tutti la tastavano a piacere, lei era vestita come una prostituta con un trucco pesante nel parcheggio lei in ginocchio loro in cerchio spompinava i loro cazzi neri passava da un cazzo ad un altro finche uno alla volta non gli sono venuti in bocca poi l'anno piegata sul cofano e scopata come una prostituta di strada lei godeva siiiiiiiii siiiiiiiiii ancora datemi i vostri cazzi neri vi prego inculatemi voglio essere riempita di sborra erano 10 lavoratori chissà da quanto tempo non vedevano una donna l'anno sfasciata aveva il culo e la fica slabbrati poi il suo padrone gli ha detto ti chiamo io troia lei si signore, era sfinita è rimontata sulla sua auto x tornare a casa io ero la che la aspettavo lei come niente fosse si è fatta una doccia, poi mi ha detto sono stanchissima vado a letto.

X CONTATTI HO CONSIGLI SCRIVI A xxxdon.sm@gmail.com
scritto il
2022-08-21
8 . 7 K
visite
1
voti
valutazione
7
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Una moglie porca

racconto sucessivo

Uno sbaglio costato caro
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.