La nuova massaggiatrice.( Corretto )
di
SilviaRacconta
genere
prime esperienze
Mi chiamo Silvia e vi voglio raccontare una cosa che mi è successa tempo fa.
Avevo 24 anni e spesso andavo in un centro benessere per fare dei massaggi rilassanti.
Mi reputo una bella ragazza, alta 1.60 circa, capelli mori lisci lunghi fino alle spalle, occhi marroni, snella, una 3a di seno e un bel culetto sodo anche perché ho fatto sempre molto sport.
Era più di un anno che frequentavo quel centro benessere e la mia massaggiatrice era Angela, una signora sulla cinquantina molto simpatica e con delle mani magiche, ormai eravamo in confidenza e mi facevo massaggiare nuda senza vergogna.
Un giorno avevo prenotato un massaggio come al solito, entro nella stanza e mi stendo sul lettino ma Angela era stranamente in ritardo, poi sento la porta aprirsi e rimango stupita, nn era Angela .
Vedo entrare una ragazza giovane, la guardo è magrolina con i capelli raccolti dietro la testa, indossava i pantaloni bianchi della divisa e una maglietta azzurra molto aderente dalla quale si vedevano bene i spuntare i capezzoli duri segno che nn portava il reggiseno .
< Ciao mi chiamo Sara, purtroppo oggi Angela ha avuto un contrattempo e nn è venuta a lavorare>
< Ciao Sara piacere io sono Silvia > e prendo un asciugamano per coprirmi il seno
< Silvia ho parlato con Angela al telefono che mi ha spiegato le tue abitudini e se vuoi rimanere nuda per me nn c’è problema> mi dice sorridendo
Così tolgo l’asciugamano mentre Sara abbassa le luci e accende la musica, poi prende l’olio per il corpo e si avvicina al lettino
< Silvia preferisci iniziare dalla schiena?>
Mi giro a pancia sotto e sento subito le sue mani che delicatamente mi spalmano l’olio sulla schiena poi le sento scendere fino ad arrivare sul culo, aveva un tocco delicato ma allo stesso tempo esperto.
< Silvia se faccio qualcosa che nn ti piace mi raccomando dimmelo>
Sinceramente nn capii bene cosa voleva intendere ma le rispondo di si e lei mi inizia a massaggiare la schiena.
Dentro di me pensai che era molto brava e chiusi gli occhi per rilassarmi; poi è passata alle braccia che in genere Angela me le faceva stendere appoggiando la mia mano sulla sua pancia, lo ha fatto anche Sara ma mi ha fatto mettere la mano sul suo basso ventre tanto che attraverso i suoi pantaloni leggeri sentivo l’elastico delle sue mutandine, ma nn gli diedi importanza.
< Silvia come va? Tutto bene?> mi chiese
< si si tutto bene Sara, anzi sei davvero molto brava>
Mi stavo rilassando così tanto che quasi mi assopii, poi ha ripreso l’olio e ha iniziato a spalmarmelo sulle gambe e mi sono svegliata immediatamente.
Sentivo le sue mani che andavano su e giù sulla mia gamba, ma si spingevano quasi a sfiorarmi la fichetta, in modo quasi impercettibile, e mi sono irrigidita un po’
< Silvia va tutto bene?> mi chiese quasi leggendomi il pensiero
< Si Sara tutto ok continua pure> sempre pensando che nn lo aveva fatto di proposito, ma credo che lei abbia frainteso le mie parole, infatti passando a massaggiare l’altra gamba le sue mani si spingevano sempre più in fondo e addirittura più di una volta ho sentito le sue dita toccare la mia fichetta.
Poi mi disse di girarmi per continuare il massaggio e avevo i capezzoli durissimi
< Silvia hai freddo vuoi che alzo un po’ la temperatura?>
< no Sara sto bene nn ho freddo>
< ok sai te lo ho chiesto perché ho notato…> e con un dito indica i capezzoli duri.
Mi sento arrossire il viso per l’imbarazzo
< no è solo che sono molto sensibili> dico senza guardarla.
< ti capisco bene Silvia ho lo stesso problema> e mi fa notare che anche lei li aveva duri e mi fece l’occhiolino.
La guardai e mi venne voglia di vedere le sue tette senza maglietta ma nn dissi nulla.
Mentre ripensavo a quella strana voglia di vederle le tette sento colare l’olio tiepido sul mio petto e subito dopo le mani di Sara che me lo spalmava sul seno, passando di continuo le dita sui miei capezzoli, nn me le stava massaggiando le stava palpando, e dopo poco mi è scappato un gemito di piacere
< Silvia va tutto bene ?> mi chiese continuando a palparmi le tette
< si Sara nn ti fermare> dissi gemendo di nuovo, avevo gli occhi chiusi godendomi quel massaggio così eccitante, quando sento la sua lingua umida che mi lecca e poi succhia con avidità i miei capezzoli turgidi.
< Sara togliti la maglietta fammi vedere le tue tette> dico quasi senza rendermene conto, Sara nn se lo fa ripetere due volte e si tira su la maglietta scoprendo le sue tettine piccole ma perfette con i capezzoli rosa durissimi e le avvicina alle mie labbra
< Brava Silvia leccami I capezzoli che mi fai impazzire>
Li lecco come se fossero la cosa più buona del mondo, ma Sara mi interrompe
< Silvia è rimasto poco tempo e devo finire il massaggio>
La vedo spostarsi alla fine del lettino esattamente tra le mie gambe, le allarga dolcemente e mi lecca il clitoride, sono eccitatissima e vengo subito, poi senza dire niente Sara mi bacia con la bocca piena dei miei umori e se ne va lasciandomi con le gambe che mi tremavano per l’intensità dell’orgasmo appena avuto.
Avevo 24 anni e spesso andavo in un centro benessere per fare dei massaggi rilassanti.
Mi reputo una bella ragazza, alta 1.60 circa, capelli mori lisci lunghi fino alle spalle, occhi marroni, snella, una 3a di seno e un bel culetto sodo anche perché ho fatto sempre molto sport.
Era più di un anno che frequentavo quel centro benessere e la mia massaggiatrice era Angela, una signora sulla cinquantina molto simpatica e con delle mani magiche, ormai eravamo in confidenza e mi facevo massaggiare nuda senza vergogna.
Un giorno avevo prenotato un massaggio come al solito, entro nella stanza e mi stendo sul lettino ma Angela era stranamente in ritardo, poi sento la porta aprirsi e rimango stupita, nn era Angela .
Vedo entrare una ragazza giovane, la guardo è magrolina con i capelli raccolti dietro la testa, indossava i pantaloni bianchi della divisa e una maglietta azzurra molto aderente dalla quale si vedevano bene i spuntare i capezzoli duri segno che nn portava il reggiseno .
< Ciao mi chiamo Sara, purtroppo oggi Angela ha avuto un contrattempo e nn è venuta a lavorare>
< Ciao Sara piacere io sono Silvia > e prendo un asciugamano per coprirmi il seno
< Silvia ho parlato con Angela al telefono che mi ha spiegato le tue abitudini e se vuoi rimanere nuda per me nn c’è problema> mi dice sorridendo
Così tolgo l’asciugamano mentre Sara abbassa le luci e accende la musica, poi prende l’olio per il corpo e si avvicina al lettino
< Silvia preferisci iniziare dalla schiena?>
Mi giro a pancia sotto e sento subito le sue mani che delicatamente mi spalmano l’olio sulla schiena poi le sento scendere fino ad arrivare sul culo, aveva un tocco delicato ma allo stesso tempo esperto.
< Silvia se faccio qualcosa che nn ti piace mi raccomando dimmelo>
Sinceramente nn capii bene cosa voleva intendere ma le rispondo di si e lei mi inizia a massaggiare la schiena.
Dentro di me pensai che era molto brava e chiusi gli occhi per rilassarmi; poi è passata alle braccia che in genere Angela me le faceva stendere appoggiando la mia mano sulla sua pancia, lo ha fatto anche Sara ma mi ha fatto mettere la mano sul suo basso ventre tanto che attraverso i suoi pantaloni leggeri sentivo l’elastico delle sue mutandine, ma nn gli diedi importanza.
< Silvia come va? Tutto bene?> mi chiese
< si si tutto bene Sara, anzi sei davvero molto brava>
Mi stavo rilassando così tanto che quasi mi assopii, poi ha ripreso l’olio e ha iniziato a spalmarmelo sulle gambe e mi sono svegliata immediatamente.
Sentivo le sue mani che andavano su e giù sulla mia gamba, ma si spingevano quasi a sfiorarmi la fichetta, in modo quasi impercettibile, e mi sono irrigidita un po’
< Silvia va tutto bene?> mi chiese quasi leggendomi il pensiero
< Si Sara tutto ok continua pure> sempre pensando che nn lo aveva fatto di proposito, ma credo che lei abbia frainteso le mie parole, infatti passando a massaggiare l’altra gamba le sue mani si spingevano sempre più in fondo e addirittura più di una volta ho sentito le sue dita toccare la mia fichetta.
Poi mi disse di girarmi per continuare il massaggio e avevo i capezzoli durissimi
< Silvia hai freddo vuoi che alzo un po’ la temperatura?>
< no Sara sto bene nn ho freddo>
< ok sai te lo ho chiesto perché ho notato…> e con un dito indica i capezzoli duri.
Mi sento arrossire il viso per l’imbarazzo
< no è solo che sono molto sensibili> dico senza guardarla.
< ti capisco bene Silvia ho lo stesso problema> e mi fa notare che anche lei li aveva duri e mi fece l’occhiolino.
La guardai e mi venne voglia di vedere le sue tette senza maglietta ma nn dissi nulla.
Mentre ripensavo a quella strana voglia di vederle le tette sento colare l’olio tiepido sul mio petto e subito dopo le mani di Sara che me lo spalmava sul seno, passando di continuo le dita sui miei capezzoli, nn me le stava massaggiando le stava palpando, e dopo poco mi è scappato un gemito di piacere
< Silvia va tutto bene ?> mi chiese continuando a palparmi le tette
< si Sara nn ti fermare> dissi gemendo di nuovo, avevo gli occhi chiusi godendomi quel massaggio così eccitante, quando sento la sua lingua umida che mi lecca e poi succhia con avidità i miei capezzoli turgidi.
< Sara togliti la maglietta fammi vedere le tue tette> dico quasi senza rendermene conto, Sara nn se lo fa ripetere due volte e si tira su la maglietta scoprendo le sue tettine piccole ma perfette con i capezzoli rosa durissimi e le avvicina alle mie labbra
< Brava Silvia leccami I capezzoli che mi fai impazzire>
Li lecco come se fossero la cosa più buona del mondo, ma Sara mi interrompe
< Silvia è rimasto poco tempo e devo finire il massaggio>
La vedo spostarsi alla fine del lettino esattamente tra le mie gambe, le allarga dolcemente e mi lecca il clitoride, sono eccitatissima e vengo subito, poi senza dire niente Sara mi bacia con la bocca piena dei miei umori e se ne va lasciandomi con le gambe che mi tremavano per l’intensità dell’orgasmo appena avuto.
4
voti
voti
valutazione
4.8
4.8
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
La nuova massaggiatrice.racconto sucessivo
Quella mano sfacciata.
Commenti dei lettori al racconto erotico