Imbarazzo della sottoveste parte 2

di
genere
esibizionismo

Vorrei aggiungere almeno un altro evento, approfittando
della singolarità della mia personalità; ma ribadisco io sono così come ho scritto nella prima parte anche se non a tutti può sembrare vero. L'evento è un viaggio su un treno pendolare. Era una giornata primaverile coi primi caldi decisi di non mettere le calze; indossai un abito blù con adorni sul petto e richiami sul colletto abbinato ad una sottoveste sempre a spalline fini scollata finoo a metà schiena
con lavorazioni in pizzo sul seno e un'alta fascia di una quindicina di cm di pizzo finissimo quasi trasparente: per consuetudine gli abiti sono tutti sotto il ginacchiocon lunghezza di112 cm. la sottoveste misura 110cm, camminando era gradevole sentire li bordo del pizzo accarazzarmi quasi a metà il polpaccio.
Quel mattino l'auto non partì e per recarmi al lavoro decisi di prendere un treno, avvisai l'azienda del fatto e del probabile ritardo. Salii sul treno con la mia cartelletta, ma non la posi nel porta oggetti sopra i sedili, con quel movimento avrei dato spettacolo; così la tenni vicino mi sedetti con grande
attenzione a non scompormi sul sedile all'interno era solo quello libero,accavallai le gambe annodandole con la punta del piede che si aggancia alla caviglia dell'altro,feci scorrere il dito sul bordo del vestito per assicurarmi che non mi si vedesse la sottoveste.
Notai subito che sul sedile di rimpetto dellìaltra fila, sedeva un uomo di corporatura tondeggiante ,viso
largo e un pò rossiccio calvo di età stimata sui sessant'anni o forse più.Il suo sguardo era fisso tra le mie gambeed esprimeva una forte emorione libidinosa,pesai subito "questo mi vedrà la sottoveste
feci finta di nulla ma cecai di aggiustarmi più che potessi mordendomi il labbro inferiore imbarazzata, d'istino cambiai posizione all'accavallo, probabilmente lo spettacolo che vide lo folgorò,il volto divenne incontrollato il rossore divenne intenso,segì unasmorfia con delle leggere contrazioni del suo corpo in avanti ed in dietro, la sensazione è che sia venuto nelle mutande; in stato di totale confusione si alzò allontanandosi velocemente. Mi rilassai e mi venne da ridere trattenendomi e pensai
"che troia che sei Elvira". con quei movimenti sivolati sul sedile ne presi visione quando alzatami per scendere alla fermata e controllando il fondo dell'abito girandomi in torsione presi atto che la sottoveste mi sprizzava dietro di un bel paio di cm.
Dovetti andarmene così sino ai bagni del posto di lavoro.
scritto il
2022-09-01
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