Primo rapporto di una ninfomane.

La mia adolescenza è stata costellata di avventure deliziose, la mamma è sempre stata prodiga di raccomandazioni. Lei esperta perché papà la voleva disinvolta e non era scevra dall' avere rapporti sessuali con ragazzi, era la sua passione.
Durante la colazione, una domenica mattina mi sorprese dicendo "Non vorrai mica arrivare vergine al matrimonio"? "Mamma la prima esperienza la vorrei fare col principe azzurro" "Allora stai fresca cara mia che credi ancora al principe azzurro, non solo arriverai vergine al matrimonio. forse anche al cospetto del Signore, tanto vale che prendi i voti, ti chiudi in un convento di clausura ed il problema è risolto" "Cosa dovrei fare secondo te allora"? "Nulla di eccezionale, trovare un ragazzo, discreto che non vada a vantarsi di averti scopato, che sia un cultore della pulizia e non abbia malattie, che provenga da una famiglia normale senza conti in sospeso con la legge, che non sia abituato ad ubriacarsi, che non fumi e che abbia un aspetto decente. Il preservativo te lo do io" " Mamma pensi veramente che esistano ancora ragazzi con tutti questi pregi"? "Non penso , li conosco, ne sono diversi" "Come fai ad esserne sicura mamma" "Non riesci ad immaginarlo"? Silenzio riflessivo "Mamma li conosci a fondo"? "Ci sei arrivata finalmente". Con impegno assiduo, aumentando anche la cerchia di amicizie senza alcun risultato. Ormai ero preparata a tutto, ero sempre eccitata tanto che avrei scopato con qualsiasi ragazzo, chiesi aiuto a mamma. "Vedremo" !!!Rispose evasivamente. In un centro commerciale incrociai lo sguardo con un ragazzo e poi ancora simultaneamente ci girammo e ci guardammo ancora. Uscita dal centro commerciale mi aspettava si avvicinò dicendomi che era rimasto colpito dai miei occhi, una parola tira l'altra tornammo all'interno, ci sedemmo su una panchina e ci esplorammo vicendevolmente. Dopo circa mezz'ora ci lasciammo con la promessa di rivederci. Nei giorni successivi aumentammo le nostre frequentazioni, stavamo bene insieme ma nessuno dei due faceva il primo passo.
La cosa che mi deluse un pochino quando mi confessò che aveva avuto altre due relazioni e solo con una aveva scopato. Raccontai tutto a mamma ma lei sapeva perché Adamo, questo il nome del ragazzo, scopava con lei ed insieme avevano organizzato tutto. Avrei dovuto scopare la prima volta con un ragazzo che si scopava mamma. La notte non riuscii a dormire, non capivo se dovevo interrompere tutto o proseguire però mi eccitavo e dovevo masturbarmi. Decisi di seguire la strada preparata da mamma. Venne il giorno in cui ebbi il primo rapporto con Adamo, fu semplicemente meraviglioso. Dal giorno successivo mi accorsi di volerlo ancora e nei giorni a venire non potevo farne a meno. La mia esigenza di cazzo mi sorprese e cominciai a scopare con tutti. Cercavo di rispettare i consigli di mamma ma chi per una cosa chi per l'altra, nessuno era perfetto, non aveva importanza guardavo solo la dotazione e la pulizia.
Mamma mi consigliava di darmi una regolata, non c'era nulla da fare, dovevo scopare tutti i giorni e spesso più volte al giorno. Forse non sempre avevo gli orgasmi ma mi sentivo sazia quando un cazzo mi penetrava. Ninfomania allo stato puro. Conobbi Delio un ragazzo pulito sotto tutti gli aspetti proprio come quelli che consigliava mamma bello, messo bene anche economicamente, scopammo dal primo giorno e subito dopo mi chiese se volevo sposarlo. "Non ti sembra di correre troppo caro? Non sai nulla di me" "Appunto qualsiasi cosa fai a me sta bene" "Andiamo subito al sodo, sono ninfomane, mi piace il cazzo esageratamente" "Benissimo è proprio quello che voglio, mi piace e godo se scopi con altri". Siamo sposati ormai scopo con chi voglio ed andiamo d'accordissimo. Vita felice, a volte viene anche mamma a scopare con qualche ragazzo a casa nostra. Delio non sta nella .pelle