Incontro trans

di
genere
bisex

Sono un bel ragazzo di 26 anni bisex, ho una fidanzata da tre anni che mi vuole tanto bene, ma non sa nulla del mio segreto, io adoro essere inculato dai cazzoni dei trans, perciò quella sera dopo il lavoro, non avevo voglia di rientrare subito a casa e così cominciai a gironzolare per i vicoli della città vecchia senza meta tanto per far passare il tempo.
In effetti dopo un pò di giri, mi ritrovai in una zona vicino alla stazione dove erano solito battere i travestiti.
Dopo un paio di passaggi, dedicati a guardare i travestiti venni avvicinato da uno di loro che mi invito’ a entrare da lui chiedendomi se mi sarebbe piaciuto essere vestito da donna e trattato da femmina.
Accettai l’invito e seguii Cinzia, questo è il suo nome d’arte, all’interno del locale dove esercitava.
Una volta all’ interno, le diedi i soldi pattuiti e lei mi invitò a spogliarmi, accarezzandomi il solco tra le natiche.
Mi diede da indossare della lingerie molto femminile; guepiere e perizoma neri, calze a rete con reggicalze sempre nero.
Così vestito mi guardai allo specchio mentre Cinzia mi riempiva di complimenti dicendomi che avevo un bellissimo culo.
Poi per scaldare l’ ambiente mise della musica e cominciammo a ballare stretti l’uno all’ altra.
Durante il ballo le mani di Cinzia non si staccarono mai dalle mie natiche, anzi le sue dita spostando il perizoma cercavano con delicatezza il mio buchino.
Le sue dita trovarono poca resistenza e cominciarono a sditalinarmi con perizia., mentre le nostre lingue si univano in baci appassionati.
Ero in balia di Cinzia e non desideravo altro che soddisfarla in ogni sua richiesta.
Ci sdraiammo sul letto e io cominciai a prendere in bocca il cazzo di Cinzia, mentre lei continuava a giocare con il mio buchetto alternando le dita alla lingua.
Il trattamento produsse in me una voglia irrefrenabile di farmi possedere dal membro che mi cresceva in bocca, e le chiesi di possedermi senza aspettare ulteriormente.
Cinzia ridendo disse di sedermi sul suo cazzo, che nel frattempo era diventato durissimo, mentre mi chiese se mi sarebbe piaciuto farlo in 3.
Non capii, in fondo eravamo soli, e dissi che sarebbe stao bello.
Così mentre cominciavo a impalarmi sul suo bel cazzone di marmo, si presentò , uscendo dall’ altra sala del locale, un suo amico con il cazzo in mano già in tiro.
In un attimo mi trovai nel culo il cazzo di Cinzia e in bocca quello del suo amico.
Probabilmente il giochetto non era nuovo ai due, in quanto dopo averlo spompinato per un pò chiese a Cinzia di liberarmi il culo perchè voleva sfondarmelo sborrandogli dentro.
E fu così che mi trovai a pancia in giù con un nuovo cazzo che andava e usciva dal mio culetto già allargato e bagnato dagli umori di Cinzia.
Mi pompò per un tempo indefinito dandomi della vacca e della troia, mentre leccavo il cazzo e le palle di Cinzia.
Finalmente eruttò una valanga di sperma nel mio culo, uscì da me ringraziandomi e come era venuto se andò via.
Anche Cinzia volle concludere la sua attività sborrandomi nel culo.
Mi chiese di pulirgli il cazzone con la lingua e mi invitò a andare di nuovo a trovarla, che si era divertita molto.
Io tornai a casa ripromettendomi di tornare a trovare Cinzia il prima possible.
scritto il
2010-02-08
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