La mamma e lo studio

di
genere
incesti

Dopo aver frequentato il liceo col massimo dei voti, cercai un lavoro perché non mi sentivo di passare altri anni a studiare. I miei genitori erano contrari, volevano che proseguissi gli studi, ero il loro unico figlio ed immaginavano una carriera brillante. Se avessero potuto mi avrebbero messo sotto una campana di vetro per proteggermi, a volte mi sentivo anche oppresso. Evidentemente d'accordo con papà mamma cambiò strategia. La sentivo sempre più vicina, in casa cercava di vestire il meno possibile. Avevo diciotto anni e non ero insensibile alla figa, anche se solo quella dei siti porno. Forse a causa della mia timidezza non riuscivo a relazionarmi con ragazze, quindi cominciai a vedere mamma sotto altri occhi. Aveva meno do quarant'anni, era una bellissima ragazza ed a volte avevo immaginato di possederla, in modo particolare quando aveva rapporti rumorosi con papà. Era anche un pò narcisista, si guardava continuamente allo specchio a volte anche in pose audaci. Forse me ne aveva trasmesso una parte ed anche a me piaceva ammirare il mio corpo. Quando mi sorprese nudo nella mia camera davanti allo specchio con una semi eccitazione, invece di uscire sedette sul letto. "Luca forse abbiamo la stessa ambizione, quella di essere innamorati di noi stessi, ci piace ammirare il nostro corpo nudo e come vedo sei proprio uno spettacolo da vedere, il tuo corpo è perfetto ed hai anche una ottima dotazione, se non fossi mio figlio ti avrei già saltato addosso" "Mamma anche tu sei bellissima ed hai un corpo magnifico" "Dici? mi vedo un pò più massiccia, forse ho messo un chilo in questi ultimi tempi" "No mamma sei perfetta" "Non riesci a notarlo, guarda ora mi spoglio e vedi" Era già seminuda ed in un attimo lo fu totalmente, gli occhi andarono sulla sua meravigliosa figa depilata. "Mamma sei irresistibile, se fossi con papà ti scoperei continuamente" "Vedo dal tuo cazzo che lo faresti anche tu" "Ripeto quello che hai detto poco fa, se non fossi mia mamma ti avrei già saltato addosso" "Ci stiamo perdendo in parole inutili avvicinati" "Mamma ho troppo rispetto per papà, non riuscirei a fargli del male" "Se ti dicessi che è stato lui a dirmi di cambiare atteggiamento nei tuoi confronti"? "Ti ha chiesto di essere carina con me" "Non è proprio così, mi ha chiesto di scoparti" "Perché questo mamma"?
"Per cercare di smuoverti dalla tua apatia, ti vogliamo vedere reattivo ed ora dimostrami di essere reattivo se ti chiedo di adagiarti al mio fianco sul letto" "Sono sorpreso mamma" "Io no sapessi quante volte ho chiesto a tuo padre di coinvolgerti nei nostri rapporti, lui non ha coraggio, anzi se proprio lo vuoi sapere lui è d'accordo che mi faccia scopare da altri, al momento preferisco te" "Mamma papà è depravato"? "Credi a queste stupidaggini, la depravazione non esiste, esiste il godimento continuo, io muoio dalla voglia, scoperei continuamente ma tuo padre è delicato dopo il primo rapporto, anche se soddisfacente, non riesce ad averne un altro io invece continuerei all'infinito" "Non so come definirti mamma, amore o..." "Troia, lo puoi dire apertamente sono una troia e mi piace il cazzo. Quante parole! Vuoi scoparmi o no" "No mamma oggi proprio non riesco, sono stravolto dai tuoi discorsi" "Come vuoi, ora siccome ho troppa voglia vado a casa di Oscar e mi faccio scopare" Oscar è uno scapolone impenitente che si è scopato mezza città ed abita nella casa a fianco della nostra. Restai sul letto immerso in mille pensieri. Forse aveva ragione mamma, mi pentii di aver rifiutato quell'offerta e ripensando a tutte le volte che l'avevo desiderata, la richiamai, si stava vestendo per uscire. "Mamma ho resettato il cervello vieni sul letto" "Finalmente ti sei deciso, voi uomini cedete solo al ricatto, basta una piccola minaccia per rendervi più docili. Rifiutare questa figa sarebbe un affronto alla sessualità, quindi ora senza preamboli scopami" si distese divaricò le gambe per accogliermi, chiusi gli occhi e col cazzo non ancora in piena erezione la penetrai" "Questo è tutto quello che hai" "No mamma dammi un minuto per realizzare quello che sto facendo" Intanto sentivo i morsi della figa sul cazzo e non ci volle molto per raggiungere la massima erezione. "Che delizia averti dentro, non estrarlo mai più, sborrami dentro quanta più sborra hai"
"Mamma non ho mai avuto questa sensazione, è bellissimo" "Sentirai quando sborri che succede, preparati sono pronta all'orgasmo, dai, dai". Dall'inferno al paradiso il passo fu veramente breve. "Mamma oh mamma" "Ricordati di non estrarlo, non ti muovere" Cominciai ancora a sentire i morsi della sua figa, era irresistibile, il cazzo divenne ancora enorme, forse più della prima volta. "Dai ripartiamo" La seconda volta durò molto di più il rapporto e nella sborrata ebbi una sensazione particolare come se la sborra partisse dal cuore, fu veramente da godere all'infinito. "Non pensare che sia soddisfatta, voglio vedere fin dove arrivi" Ci misi tutto l'impegno, ed alla quarta fui costretto a cedere. Il suo sistema però ebbe il sopravvento, quando ti senti mordere il cazzo dalla figa anche se sei in punto di morte avviene l'erezione al massimo, e così fu finimmo anche la quarta venendo insieme, le bocche non volevano distaccarsi, eravamo in fin di vita entrambi. "Mamma come fai a fare quel movimento con la figa" "L'esperienza fatta con la grande quantità di cazzi che ho preso" "Quindi prima di papà ce ne sono stati altri" "Altroché, il cazzo di papà è stato lo zero uno per cento" "Lui lo sa" "Lui mi ha sposato proprio per questo" "Lo tradisci ancora" "Continuamente" "Contento lui!!!"
Mi convinse ad iscrivermi all'università che frequento con ottimi risultati, ma i risultati migliori li ottengo con la sua figa veramente speciale.
scritto il
2022-09-27
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