Dominazione Condivisa (il seguito di Dominazione Sconosciuta)

di
genere
dominazione

Mi guardi soddisfatta, mi hai appena imposto una sega in pubblico. Dovevo resistere senza venire; ma come avrei potuto, mi hai fatto esplodere in nemmeno un minuto. Apro gli occhi riemergendo dall orgasmo a cui mi hai costretto, ho dato spettacolo perché mi accorgo di essere al centro dell attenzione… per lo meno nella zona del bar di questa locale sadomaso..: molti applaudono divertiti… adesso c è più luce rispetto a prima… forse veramente qualcuno vuole che io sia protagonista di una divertente scena di umiliazione e degrado ed ha reso meno soffuso le luci intorno al bancone… Mi tieni stretto il cazzo e le palle… mi rendo conto solo ora di quanto la tua presa sia forte e decisa… Lo sperma è schizzato sui miei vestiti… è nelle tue mani… c’è ne è sul bancone… ancora seduto sullo sgabello.. ancora con le mani aperte appoggiate al bancone come mi hai ordinato… mi volto di nuovo verso te… adesso ti vedo bene… bellissimi lunghi capelli argento legati in una coda austera ed alta… un viso dominante ed autorevole … di chi la sa lunga sulla natura della dominazione… indossi stivali neri alti fino al ginocchio… leggins neri che modellano gambe muscolose un sedere sodo… il corpetto di pelle che indossi schiaccia un seno piccolo ma attraente… le tue braccia e le tue spalle scoperte fanno guizzare i muscoli di chi fa molta palestra… spiega la forza con cui mi tieni i testicoli… stringi ancora di più, e subito dolore, per riportarmi are al qui ed ora… dosato son sapienza… istintivamente mi chino in avanti… proprio verso di te.:. vorrei protestare qualcosa… ma tu parli prima ‘…non ci siamo presentati… ancora… io per te mi chiamo la Signora… e, come abbiamo già detto, il tuo nome lo decido io… al mio cospetto e qua dentro tu sei lady t dove ovviamente sta per troia… è chiaro? ‘ e non lo dici solo a me ma anche a chi intorno a noi e si sta godendo la scena… ‘Si…’ riesco a dire… mi stringi più forte.:. Il dolore mi fa contrarre e mugolare… ti avvicini con la bocca al mio orecchio… inveisci con voce dura ‘magari è la prima volta che vieni in un posto del genere, magari è la prima volta che hai davanti una Padrona, sicuramente sei anche stronzo, ma ti sarai sparato qualche seghina guardandoti un po’ di porno giusti…. Rispondimi come si deve, cazzo!!!’ ‘Si Signora… è… è… chiaro.’ Riesco a dire forte quanto posso… Mi stringi ancora di più… ancora dolore … scuoti la testa… sorridendo spazientita…. ‘…e…’ ‘… e grazie Signora… grazie grazie grazie… ‘ mugolò dolorante… finalmente mi lasci il cazzo… sospiri insoddisfatta proprio come quella maestra che ha estratto a fatica la risposta dallo scolaro ignorante… mi metti la tua mano grondante sperma sotto il naso e mi guardi dritto… l espressione mi dice che so cosa devo fare… sento gli occhi degli altri attorno fissi in attesa, c è silenzio… come tutti aspettassero quella mia umiliazione… una parte di me decide di ribellarsi a quell idea.. a quella Donna… di alzarsi ed andarsene mandando a fanculo tutti… anche il grassone di fianco a noi, che godendosi lo spettacolo si sta serenamente masturbando… respiro, piano… cerco la forza e scopro che quella parte di me in questo momento non conta niente… tiro fuori la lingua e faccio una cosa che non ho mai fatto in vita mia… lecci via sperma…pulisco bene la tua mano… quando finisco… insisti autoritaria ‘anche qui’, indicando il bancone ‘voglio tutta la tua sborra di merda via… ‘ io ringrazio… ubbiddisco… sottomesso… umiliato… proprio come un bravo schiavetto da porno bdsm… Mentre Lecco con attenzione mi sussurri nell orecchio, in modo che stavolta solo io possa sentire ‘ti ho ridotto così in 10 minuti, pensa quello che posso farti con tutto il tempo che abbiamo stasera… sono sole le undici…’ mi passi voluttuosa la lingua sull orecchio… una frustata elettrica e di desiderio mi acccende… ho di nuovo L erezione… capisco di desiderarti come donna, ma che come donna non ti avrò mai… sono solo tuo… e lecco il bancone… ‘adesso mantengo la promessa… ricordi… adesso fai la puttana.:. Ti condivido… si.. là con quella mia amica… ti va? Domanda retorica. Non che cosa vuoi tu faccia differenza…’ mi giro e vedo una donna alta è bellissima avanzare… capelli neri e lunghi lisci… anche lei ha il volto arrogante di chi è abituato a dettare legge… ha una camichettabbiancabaderente che nasconde a fatica il seno prorompente… il problema però è sotto… è nuda… sotto indossa solo tacchi a spillo su gambe affusolate… e poco sopra… un cazzo grande ed in tiro… la Signora mi schiaccia la testa che avevo appena sollevato… di nuovo sul bancone… ‘Finisci di pulire tu…’ ‘cara se vuoi condividere questa bocca ,sicuramente vergine devi pagare… facciamo 60?’ ‘Il tipo mi attizza… ma essendo vergine immagino non sappia fare granché… convenieni?’ risponde con una voce di incredibilmente femminile il trans…‘forse non hai torto ‘ riprende Lei… mi tira su la testa con forza per i capelli e mi fa alzare… non oppongo nessuna resistenza… mi spinge giù e mi fa inginocchiare davanti alla donna / uomo… ho il suo arnese a 20 cm dalla mia faccia… un arnese che se non è di venti centimetri poco ci manca… ed èe come se lo sentissi pulsare… tanto è vicino… ‘facciamo così lo stronzo qui ti fa la pompa e tu decidi in coscienza quanto vale… che dici?’ ‘Bene… ci sto… ‘ dice lei divertita allarga le gambe e mi si mette davanti… ho il suo cazzo sulle labbra… ma la cosa più sorprendente è che sono eccitato da morire… il trans si china leggermente verso di me… ‘mani dietro la schiena ordina’ guardò la Signora… ‘ubbidisci… ‘ mi dice quasi dolcemente… ‘come fossi io’ … le mie mani vanno dove mi è stato detto… il trans sempre chino su di me comincia a stuzzicarmi un capezzolo con una mano, con L altra mi solleva il viso… ‘mi chiamo Mina… e mi piace che mi guardi negli occhi… chiaro… ‘ poi è la Signora che mi afferra il viso con una mano stringendomi le guance… ‘Apri bene la bocca’ mi ordina, appena ubbidisco mi ci sputa dentro … ‘non inghiottire la mia saliva… da inghiottire roba presto non ti mancherà…’ mi sputa ancora in bocca ‘fagli un bel pompino salivoso… una di quelle sfortunate che hai tentato di far godere te lo avrà fatto… saprai la differenza… bene lavora di bocca, niente mani… guarda Mina negli occhi ed ingolla tutto… io ti lascio a lei… vado a prepararmi… fai questi servizi etto e poi raggiungimi… e se vieni con meno di sessanta euro, sono cazzi per te… più grossi di quello che hai davanti… ora lavora per me… ‘ io non voglio che vai e mi lasci lì… stavolta sto per protestare… ma un cazzo mi riempe la bocca e comincio a lavorare per te….
scritto il
2022-10-03
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