Fratellino e sorellina
di
Fabio
genere
incesti
Non aveva urlato, solo per non farsi scoprire anche dai genitori.
Io rimasi immobile, con la bocca semi aperta, non sapevo che dire o cosa fare.
Lei si sistemoò il pigiama e si alzò in piedi, mi strinse forte con la mano e minacciò:
"Se provi a dire questa cosa a qualcuno sei morto!"
Io le sorrisi.
Lei
"e ora che cosa hai da ridere?"
io le bisbigliai all'orecchio
"la mano.. che mi stai stringendo forte.. è bagnata"
Lei di colpo tolse la mano e abbassò lo testa guardandola.
e ribatte
"scemo!"
Poi sorrise e aggiunse
"ti si è eccitato.."
Si avvicinò ulteriormente, mi spinse a terra e di scatto cercò di levarmi il pigiama di sotto.
Io cercai di oppormi e ci trovammo, lei che cercava di levarmeli e io che provavo a fermarla.
Lei allora aveva 19 anni, si era già sviluppata, aveva credo una terza di reggiseno, capelli biondi corti, due occhio azzurri da paura.
Come forza, ci eguagliavamo.
"fermati! che fai?"
Le dissi
Lei con un sorrissetto
"Te mi hai vista nuda.. ora ti guardo io!"
Io rimasi colpito dalla sua affermazionione.
Mi feci sconfiggere e lei mi tolse il pezzo di sotto e lo lanciò lontano. Poi fece con fare determinato anche per le mutande, spogliandomi completamente.
All'inizio mi coprii, poi mi alzai in piedi e mi mostrai a lei.
Il mio pene era eccitato e quindi eretto come non mai.
Lei mi guardò e disse
"ora siamo pari.."
Io iniziai a masturbarlo con davanti lei e aggiunsi
"Ora mi tocco anche io..così è uguale"
Lei mi guardò sorpresa, era seduta per terra e abbassò lo sguardo, era a disagio e disse
"..posso.. fartela io?"
Appena sentii quella frase mi saltò il cuore in gola e risposi
"..scherzi?"
Lei diventò rossa e poi disse
"si, dai vattene.."
Capii che non stava scherzando.. ma che si vergognava tantissimo, allora mi avvicinai al suo musetto col pene, tolsi la mano e le dissi con fare esperto
"a noi ragazzi piace di più se fatto con la bocca.. "
Lei mi guardò un attimo negli occhi, poi abbassò di nuovo il viso e aprii la bocca e inizio a leccarlo!
Poi lo preso con una mano iniziando a muoverlo, poi dalla lingua lo prese completamente in bocca!
Caldo bagnato e sentivo succhiare, provai una strana sensazione nelle palle, ansimai senza volerlo. Ciò la eccitò.
Si abbassò completamente il pigiama, le mutandine e iniziò a toccarsela mentre mi faceva il pompino. Allora io la scostai, lei mi guardò interdetta.
Mi sdriaia per terra in mezzo alle sue gambe mentre se la toccava e iniziai a leccarla.
La sua fighetta aveva pochi peli e chiari, aveva un sapore dolciastro ed era caldissima. Lei scese subito e iniziò a succhiarlo.
Durò poco. Iniziò a stringere le gambe, poi a breve sentii una dose maggiore di liquido riscaldarmi la lingua. Al pensiero che mia sorella mi stava venendo in bocca, sentii contrarsi il mio pene.
Era divenuto tutto duro e sentivo un immenso piacere, lei presa dalla foga, andò ancor più a fondo.
Un attimo e sentii uscire qualcosa, lei spostò la testa appena iniziai a venire, ma continuò a muovere con la mano. Le sborrai un pò in bocca in faccia, nei capelli e le sporcai pure il pezzo di sopra del pigiama.
Quando tolse la mano, il pense si affloscio, lei mi guardò sorridente e aggiunse.
"ma quanto sborra avevi??"
io nn sapevo cosa dire..
Era il mio primo orgasmo.. e lei ne era stata l'artefice
Io rimasi immobile, con la bocca semi aperta, non sapevo che dire o cosa fare.
Lei si sistemoò il pigiama e si alzò in piedi, mi strinse forte con la mano e minacciò:
"Se provi a dire questa cosa a qualcuno sei morto!"
Io le sorrisi.
Lei
"e ora che cosa hai da ridere?"
io le bisbigliai all'orecchio
"la mano.. che mi stai stringendo forte.. è bagnata"
Lei di colpo tolse la mano e abbassò lo testa guardandola.
e ribatte
"scemo!"
Poi sorrise e aggiunse
"ti si è eccitato.."
Si avvicinò ulteriormente, mi spinse a terra e di scatto cercò di levarmi il pigiama di sotto.
Io cercai di oppormi e ci trovammo, lei che cercava di levarmeli e io che provavo a fermarla.
Lei allora aveva 19 anni, si era già sviluppata, aveva credo una terza di reggiseno, capelli biondi corti, due occhio azzurri da paura.
Come forza, ci eguagliavamo.
"fermati! che fai?"
Le dissi
Lei con un sorrissetto
"Te mi hai vista nuda.. ora ti guardo io!"
Io rimasi colpito dalla sua affermazionione.
Mi feci sconfiggere e lei mi tolse il pezzo di sotto e lo lanciò lontano. Poi fece con fare determinato anche per le mutande, spogliandomi completamente.
All'inizio mi coprii, poi mi alzai in piedi e mi mostrai a lei.
Il mio pene era eccitato e quindi eretto come non mai.
Lei mi guardò e disse
"ora siamo pari.."
Io iniziai a masturbarlo con davanti lei e aggiunsi
"Ora mi tocco anche io..così è uguale"
Lei mi guardò sorpresa, era seduta per terra e abbassò lo sguardo, era a disagio e disse
"..posso.. fartela io?"
Appena sentii quella frase mi saltò il cuore in gola e risposi
"..scherzi?"
Lei diventò rossa e poi disse
"si, dai vattene.."
Capii che non stava scherzando.. ma che si vergognava tantissimo, allora mi avvicinai al suo musetto col pene, tolsi la mano e le dissi con fare esperto
"a noi ragazzi piace di più se fatto con la bocca.. "
Lei mi guardò un attimo negli occhi, poi abbassò di nuovo il viso e aprii la bocca e inizio a leccarlo!
Poi lo preso con una mano iniziando a muoverlo, poi dalla lingua lo prese completamente in bocca!
Caldo bagnato e sentivo succhiare, provai una strana sensazione nelle palle, ansimai senza volerlo. Ciò la eccitò.
Si abbassò completamente il pigiama, le mutandine e iniziò a toccarsela mentre mi faceva il pompino. Allora io la scostai, lei mi guardò interdetta.
Mi sdriaia per terra in mezzo alle sue gambe mentre se la toccava e iniziai a leccarla.
La sua fighetta aveva pochi peli e chiari, aveva un sapore dolciastro ed era caldissima. Lei scese subito e iniziò a succhiarlo.
Durò poco. Iniziò a stringere le gambe, poi a breve sentii una dose maggiore di liquido riscaldarmi la lingua. Al pensiero che mia sorella mi stava venendo in bocca, sentii contrarsi il mio pene.
Era divenuto tutto duro e sentivo un immenso piacere, lei presa dalla foga, andò ancor più a fondo.
Un attimo e sentii uscire qualcosa, lei spostò la testa appena iniziai a venire, ma continuò a muovere con la mano. Le sborrai un pò in bocca in faccia, nei capelli e le sporcai pure il pezzo di sopra del pigiama.
Quando tolse la mano, il pense si affloscio, lei mi guardò sorridente e aggiunse.
"ma quanto sborra avevi??"
io nn sapevo cosa dire..
Era il mio primo orgasmo.. e lei ne era stata l'artefice
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