Una scolara x un bidello
di
grey
genere
etero
sono un bidello in un liceo della mia citta, ho 57 anni sono alto 1,80 castano occhi chiari mi mantengo bene, un pò di pancetta. mi piace molto il sesso, un po fuori le righe, ma veniamo al racconto.
come ogni mattina mi reco al lavoro vedo entrare tutti i ragazzi in particolare cera una ragazza all'ultimo anno un pò in carne, una curvy come si dice oggi sempre triste alla ricreazione era sempre sola così un giorno mi avvicino a lei gli sorrido lei ricambia il sorriso, gli dico come mai sempre sola lei mi dice sono molto solitaria, gli rispondo anche io sono molto solitario, se ti va un giorno possiamo farci un pò di compagnia fuori dalla scuola, gli dico quanti anni ai lei mi dice 18 appena compiuti. gli do il mio numero di telefono e andiamo al lavoro.
francamente non ci speravo quando un giorno mi arriva un messaggio su whatsapp io rispondo chattiamo un pò dopo la invito a casa mia non era molto lontano, da lei così viene la invito a cena lei mi dice che poteva stare quanto voleva xk sola, prendo la palla al balzo, la invito a cena ordino una cena cinese lei molto timida piena di vergogna, beviamo un po di amaro mi avvicino e la bacio lei non un fiato esce dalla bocca così la bacio ancora questa volta con più passione, lei partecipa la tocco era bagnata aveva il viso rosso, ma gemeva poi la prendo x i capelli la porto sul mio cazzo lei lo bacia lo lecca la alzo la bacio ancora poi la riporto sul mio cazzo lo imbocca fino in fondo a toccare le palle la rigiro alla pecorina gli apro le chiappe lo infilo nella sua fica fradicia entra senza un minimo sforzo tengo sempre le chiappe larghe si sente lo sciaquettio della sua vagina con qualche scoreggia che esce dalla sua fica
finche sento che sta x venire aumento il ritmo lei siiiiiiii HAAAAAAAAA vengooooo siiii
un mare di umori bagnano il letto la rigiro alla missionaria la scopo ancora volevo guardarla negli occhi aveva un viso bellissimo gemeva in continuazione anche io dovevo venire così sono andato vicino al suo viso lei ha aperto la bocca io gli ho sborrato in bocca lei lo ha ingoiato tutto poi mi a ripulito il cazzo, ed è andata a casa, ci siamo
rivisti ancora.
come ogni mattina mi reco al lavoro vedo entrare tutti i ragazzi in particolare cera una ragazza all'ultimo anno un pò in carne, una curvy come si dice oggi sempre triste alla ricreazione era sempre sola così un giorno mi avvicino a lei gli sorrido lei ricambia il sorriso, gli dico come mai sempre sola lei mi dice sono molto solitaria, gli rispondo anche io sono molto solitario, se ti va un giorno possiamo farci un pò di compagnia fuori dalla scuola, gli dico quanti anni ai lei mi dice 18 appena compiuti. gli do il mio numero di telefono e andiamo al lavoro.
francamente non ci speravo quando un giorno mi arriva un messaggio su whatsapp io rispondo chattiamo un pò dopo la invito a casa mia non era molto lontano, da lei così viene la invito a cena lei mi dice che poteva stare quanto voleva xk sola, prendo la palla al balzo, la invito a cena ordino una cena cinese lei molto timida piena di vergogna, beviamo un po di amaro mi avvicino e la bacio lei non un fiato esce dalla bocca così la bacio ancora questa volta con più passione, lei partecipa la tocco era bagnata aveva il viso rosso, ma gemeva poi la prendo x i capelli la porto sul mio cazzo lei lo bacia lo lecca la alzo la bacio ancora poi la riporto sul mio cazzo lo imbocca fino in fondo a toccare le palle la rigiro alla pecorina gli apro le chiappe lo infilo nella sua fica fradicia entra senza un minimo sforzo tengo sempre le chiappe larghe si sente lo sciaquettio della sua vagina con qualche scoreggia che esce dalla sua fica
finche sento che sta x venire aumento il ritmo lei siiiiiiii HAAAAAAAAA vengooooo siiii
un mare di umori bagnano il letto la rigiro alla missionaria la scopo ancora volevo guardarla negli occhi aveva un viso bellissimo gemeva in continuazione anche io dovevo venire così sono andato vicino al suo viso lei ha aperto la bocca io gli ho sborrato in bocca lei lo ha ingoiato tutto poi mi a ripulito il cazzo, ed è andata a casa, ci siamo
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