Le corna della macelleria Parte 3 (ed ultima parte) amiche speciali

Eleonora, Alessandra e Christine dopo aver assecondato le mie voglie si tolsero i loro reggiseni mostrandomi le loro tette che saranno state una terza o al massimo una quarta.... esclamarono tutte e tre, e in un battito di ciclico, mi attaccai a quei capezzoli cominciando a succhiarli per bene e loro allungavano di continuo le loro mani sul mio cazzo desiderose di accoglierlo in mezzo alle loro gambe, l'unica libera delle tre era Christine, ma Alessandra e Eleonora mi volevano alla follia, accettando di condividerli con l'amica collega, ma avevo intuito che nella loro testa c'era la voglia di farmi una sorpresa doppia con la bionda Marika e la sua terza di tette e la rossa Chiara e la sua terza di tette. > esclamò Christine la quale si aspettava di sentire il mio cazzo fradicio dei loro succhi nel suo buco del culo, ma non poteva immaginare che io mi sarei apprestano per spingerlo nei buchi del culo di Alessandra e Eleonora con una voglia focosa solamente per quest'ultima che mi aveva sempre fatto eccitare, anche quando ci incrociavamo in mezzo alle corsie o anche quando era incinta. Dopo che spinsi il mio cazzo fradicio in quei graziosi buchi del culo di Christine, Alessandra e Eleonora cominciarono a godere e ad urlare visto che lo avevano ancora vergine, ma mi era stato il consenso di fargli perdere la verginità, io mi sentivo al settimo cielo e non facevo altro che massaggiare e giocare esclusivamente con i capezzoli e le tette di Eleonora, invece con i capezzoli di Alessandra e di Christine mi divertivo solamente a succhiarli. Christine, Alessandra e Eleonora durante quel rapporto anale continuavano a muoversi dolcemente e sembravano delle molle, e io mi divertivo nel farle godere fino a quando non arrivai a sporcare di sborra le loro tette, ricevendo un , la mia risposta si rivelò un semplice sì con la testa, prima di andarcene decidemmo di abbracciarci e come regalo, prima di rivestirsi Christine, Alessandra e Eleonora decisero di far eiaculare per bene le loro fighe.