La mora, la bionda, la rossa e il cazzo parte. 1

Marika e Chiara due ragazze molto vogliose di cazzi, la prima era la fidanzata di un mio amico, la seconda era l'amica di mio fratello, ma entrambe era delle brave ragazze e sapevano cosa volevano. Marika avrà cambiato 5 cazzi al mese, Chiara era considerata una troietta che non arrivava al livello di Marika, ma sotto le coperte dicevano che era una bomba. Volendo vedere la verità che mi avevano detto, le segui nei bagni, e senza farmi beccare le sbirciai entrambe visto che si erano chiuse nello stesso bagno, cominciando a baciarsi tra di loro, continuai a sbirciarle dal buco della serratura, notando fin da subito che non indossavano il reggiseno e che avevano indosso delle graziose mutandine in pizzo, la cosa che mi sconvolse leggermente era in fatto che avevano "corrotto" le stesse Eleonora, Christine e Alessandra per coprire le loro scappatelle durante il lavoro, e francamente io non lo sapevo e non mi importava, anche perché altrimenti le loro pause non sarebbero state trasgressive come le trascorrevano in continuazione attaccate a succhiare i capezzoli delle due milf di Alessandra e Eleonora, prima della fuga per non farmi beccare, riuscì a vedere quei pochi peletti rossicci della figa di Chiara, e quelli neri come la pece della figa di Marika, una volta uscito dalla porta del magazzino in modo silenzioso, ebbi la fortuna di incrociare Rachel che in cambio del suo silenzio sulla mia sbirciata, mi fece palpeggiare le sue chiappe, oltre ad abbassarli le sue braghe che facevano risaltare perfettamente il suo bel culetto sodo; ma quel gesto venne visto da Alessia. Rachel decise di rimproverare Alessia "devi stare zitta e non devi dire nulla a nessuno", la risposta fu un gesto con la testa di aver capito che doveva stare zitta, che per tutta risposta con una relazione di seccatura, Alessia decise di fare una smutandata a Rachel tirandoli le sue mutandine con un elastico sottilissimo, che gli divideva perfettamente le sue graziose chiappe che mi facevano eccitare solamente a guardarle, quel pomeriggio mi ero messo a letto, quando mi venne a trovare Iris, la quale si mise a letto con me, "sai siamo soli, potresti lasciarti andare" mi disse Iris, che non perse tempo che infilare le sue mani nelle mie mutande toccandomi il mio cazzo moscio, ad ogni strofinata, cominciavo a sentire un indurimento continuo, ma non volevo deludere Iris, alla quale non gli importava di quello che sarebbe potuto accadere, talmente me lo toccava bene che mi stava stimolando di pisciarmi addosso, ma cercavo di resistere desideroso di scoparla perché Iris è una ragazza d'oro, e non mi importava che fosse più piccola di me, ma era maggiorenne ed era libera di fare ciò che voleva. Dopo essersi presa una sborrata in faccia e una pisciata sulle sue graziose tette, Iris non se la prese con me, per il fatto che non l'abbia accontentata, ma anzi voleva che organizzassi un bel harem invitando Rachel, Eleonora, Alessandra e Christine, evitando Alessia non perché fosse una bisessuale, ma perché mi avrebbe creato problemi durante la festicciola, per non deluderla accettai.