La moglie tria distrugge le amicizie.
di
maritosuper
genere
tradimenti
Ad avere troppa fiducia nelle persone non sempre può essere conveniente. Io e David abbiamo iniziato dalla scuola materna ad essere inseriti sempre nello stesso gruppo e poi le elementari, e poi ancora le medie, ed infine il liceo. Eravamo (e siamo) veramente amici. Dopo il liceo io ne avevo fin troppo della scuola e trovai un ottimo e soddisfacente lavoro, lui invece proseguì con l'università, scegliendo tra l'altro una facoltà quasi impossibile. Ingegneria aero-spaziale. Praticamente perse un anno perché anche lui decise di smetterla e cercarsi un lavoro. Naturalmente mi chiese se era possibile farlo inserire nell'azienda in cui lavoravo. I dirigenti mi dissero che non appena si fosse resa disponibile una posizione l'avrebbero valutato. Dopo una settimana venne affidato alle mie cure per prepararlo. Era proprio destino che proseguissimo le stesse carriere anche nel lavoro. Io trovai subito la donna che rispondeva ai miei gusti e la sposai nel giro di sei mesi, senza feste e senza eccessi. Odio le feste e le cerimonie insulse. Il matrimonio serve a legalizzare una unione non a coinvolgere altri nella mia vita. In attesa di essere chiamata per un nuovo lavoro, Mara faceva la casalinga Naturalmente David faceva parte ormai della mia vita e molto spesso frequentava la mia casa, aveva instaurato un ottimo rapporto con Mara. David un bel ragazzo indubbiamente, non che io fossi brutto ma la sua capigliatura bionda ed i suoi occhi azzurri erano una calamita per le ragazze anche se lui non aveva dimostrato alcun interesse verso di loro. Parlandone con Mara addirittura lei dubitava che fosse gay. "Assolutamente no, ci conosciamo dalla nascita e mai ho avuto questa sensazione". "Mi autorizzi a provarci per vedere come risponde"? "Ma sei impazzita"? "No solo che mi stimola la sua natura" "Potrei accettare se lo coinvolgessimo insieme non che tu prenda questo tipo di iniziativa" "Quindi che dici facciamo un trio e mi scopate" "Arrivi subito al sodo, intendevo dire parlarci e indagare sui suoi gusti" Una delle sere in cui cenava con noi fu Mara, incontenibile nella sua curiosità e forse anche dalla sua voglia di scoparselo partì subito in quarta "David come sei messo con le ragazze"? "Perché questa domanda"? Intervenni giustificando la richiesta di Mara con la curiosità innata delle donne in genere, al che David disse che le ragazze gli piacevano solo che non aveva intenzione di legarsi per il momento, in seguito chissà" Mara fu micidiale "Ma scopi" Ancora io "Mi spieghi perché stai incalzando così brutalmente David"? "Semplice perché gli voglio bene e non voglio che soffra" "No non scopo" rispose balbettando David. "Mara toglimi una curiosità vuoi scopare con David"? "Non lo escludo se tu sei d'accordo" "La figa è tua la puoi utilizzare come vuoi salvo a vedere quali conseguenze può portare questa iniziativa" "Non hai capito, mai farò una cosa che non vuoi, certo che voglio scoparmi David ma solo con il tuo consenso, anzi vi vorrei insieme immaginando una meravigliosa scopata" "Sei troia allo stato puro" "No sono donna e magari trovami una donna sincera nella mia stessa situazione che non gradisce essere scopata da due fustacci come voi". David rosso in viso non rispose a nessuna delle provocazioni e scoppiammo a ridere, forse approvando la proposta di Mara. Rivolgendomi a lei conclusi "Fai quello che vuoi" "Anche da stasera"? "Quando vuoi" Si alzò dalla sedia ed andò da David baciandolo in bocca e toccandogli la patta disse "Voglio provare questo uccellone" Stavamo eccitandoci, con una troia del genere c'è poco da fare se non assecondarla. Finita la cena rimettemmo in ordine facemmo la doccia ed andammo sul letto tutti e tre. Io il cazzo di David l'avevo visto ed era pressappoco della mia stessa grandezza, verificandolo eretto però notai che era ben più grosso del mio. Prima dei nostri rapporti io e Mara su suo consiglio ci cospargevamo di un olio particolare, olio anche commestibile, il cazzo e la vagina, ci dava più gusto e naturalmente usò lo stesso sistema anche con David. Era impressionante l'erezione di David, Mara a gambe aperte prese David se lo mise sopra e "Dai scopami cazzooo" David mi guardò ed al mio cenno di assenso la penetrò facendola gridare. Da quell'azione mi sentii umiliato e non riuscii neanche ad assistere, me ne andai in salotto, Dopo venti minuti mi raggiunsero entrambi nudi per coccolarmi. Avevo il diavolo in corpo e ricordo molto bene quello che dissi "Mara domani non ti voglio più in questa casa" ed a David Sei stato capace di distruggere un'amicizia ventennale, da oggi abbiamo chiuso. Mi vestii ed uscii in macchina. La mattina al ritorno trovai la casa vuota, nello stesso giorno diedi le dimissioni dal posto di lavoro per non vedere quella faccia. Loro vivono insieme ed hanno provato molte volte di contattarmi senza riuscirci. Ho cambiato città e lavoro, vivo meravigliosamente.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Teoria del cazzo e della figa.racconto sucessivo
La rapida carriera di mia moglie.
Commenti dei lettori al racconto erotico