La sgualdrina.
di
maritosuper
genere
tradimenti
"La sgualdrina" era il suo nomignolo, apprendeva il mestiere di parrucchiera nonostante la sua giovanissima età dove la titolare non era esente da comportamenti equivoci. La ragazzina mi attrasse subito, perché bella e vestiva con abiti abbastanza corti, come piaceva me, mi feci notare che ero interessato a lei, l'avvicinai. Dopo tre giorni, i suoi non erano in casa, voleva farmi vedere i suoi abitini, era sempre più bella ed eccitante, ci fu la conclusione più prevedibile ed inaspettata per me, scopammo e mi fece sborrare dentro. Mi disse "Ho già scopato con altri, tu sei stato il migliore".
Nonostante la giovanissima età aveva scopato con altri, Sorpreso, piacevolmente sorpreso, per me era la prima volta invece, ne ricavai una dolcissima sensazione.
Mi attaccai a lei in maniera eccessiva, avevo paura che facesse con altri quello che aveva fatto con me, la controllavo, lei astutissima non si faceva mai cogliere in fallo con la copertura della sua titolare che mi sviava. Avevano un modo di parlare le due abbastanza scurrile, ed a volte nei dialoghi interveniva il marito che con Pina, la mia ragazza, si mostrava in un certo modo che a me non piaceva. La sera nel mio letto pensavo continuamente a lei, mi eccitavo, col dubbio che stesse a letto a casa di un altro mi eccitava ancora di più. Cominciai perfino a dubitare della mia personalità. Con graduale semplicità l'avevo liberata dalla mia gelosa oppressione e lei ne era riconoscente, dando sfogo però ai suoi istinti sessuali. Quella volta a casa sua eccezionalmente, per me quella fu l'unica volta ad averla scopata. Non la potevo portare a casa mia, non avevamo posti per isolarci. Ne parlavamo ed un giorno mi propose di chiedere alla titolare se ci metteva a disposizione il suo letto, la risposta fu positiva e ci trovammo nudi a scopare ancora meravigliosamente. Lei era pratica della casa, evidentemente l'aveva frequentata, comunque mentre eravamo nel pieno del rapporto, venne, nudo anche lui, col cazzo dritto in camera, il marito della titolare. Per me la sorpresa, per lei "Giorgio vieni mettiti con noi che scopiamo assieme" Gli avvenimenti mi travolsero sessualmente, mi adeguai, guardavo loro scopare forsennatamente e mi segavo per la grande eccitazione, e quando lui le sborrò nella figa volle che la scopassi anch'io, cosa che feci proprio volentieri. Fino a poco tempo prima non avevo mai fatto sesso con una donna, ora lo provavo in tutte le sue forme, restando piacevolmente impressionato. Il nostro legame proseguiva magnificamente, ora mi piaceva tutto quello che faceva lei, e se dovevamo scopare avevamo a disposizione la casa della titolare. Crescevamo insieme e iniziammo a programmare un minimo di futuro. Dopo tre anni dall'inizio, ci sposammo solo in comune senza alcuna cerimonia. Casa piccola ma dignitosa, io al lavoro, anche lei però aveva fatto molta pratica e la titolare a volte la lasciava operare da sola, perché mi confessò una sera, andava a farsi scopare dall'amante. In questo turbinio di sesso non potevo certamente esimermi dal prendere degli esempi. Avevamo ormai la nostra casa per scopare, erano gustosissime le scopate, non eravamo mai appagati, lei in modo particolare, si distendeva sul letto nuda a gambe larghe e voleva sentirsi la figa piena. Una sera venne a trovarci Giorgio e ripetemmo il bel trio della prima volta, lo invitammo a venire quando aveva la possibilità. Non capivo perché la moglie lo tradisse, aveva un cazzo oltremisura ed era un bel ragazzo, Pina subito specificò "Noi donne siamo troie, non ci possiamo abituare ad un solo cazzo". Infatti lei ne era l'esempio vivente. La nostra vita trascorreva tranquilla, le uniche volte che non lo ero quando la titolare la portava a cena al ristorante, andavano solo loro due, anche Giorgio restava a casa. Durante la loro assenza mi invitò a casa sua, Seduti sul divano in attesa che tornassero le troie, mi fece vedere un video porno con la moglie e con un nero che aveva un cazzo mastodontico. Ora capivo però ci eccitammo e stavamo per masturbandoci, all'improvviso mi prese la testa e con forza mi mise il suo cazzo in bocca, anche quella era la prima volta e mentirei se dicessi che non mi piacque. Mi diceva "Sei un maestro bravo" Mi sborrò in bocca e non mi fece assolutamente schifo ingoiarla tutta. "La prossima volta che vengo a casa vi scopo ad entrambi. Tornarono le ragazze seminude, andammo in camera e le scopammo ancora. Che delizia il sesso, scoprii che era molto bello facendolo in compagnia. Raccontai a Pina quello che era successo in casa di Giorgio prima che tornassero loro e le dissi anche della promessa che Giorgio sarebbe venuto per scoparci ad entrambi. Rise soddisfatta di portarmi nel mondo del sesso a qualunque modo. Non aspettavo altro che venisse Giorgio a casa, lo poteva fare quando si assentava sua moglie, comunque si realizzò tutto. Iniziò Giorgio scopando Pina, un orgasmo tremendo, sborrata nella figa, pina stessa con le dita ne raccolse una discreta quantità, lo spalmò sul mio culo e Giorgio che era ancora intriso della sua sborra puntò il cazzo nel mio culo. Non sentii male ma un calore mi pervase facendomi sborrare sul letto, poi lui mi sborrò nel culo e sentii subito la necessità di defecare, andai in bagno mi lavai il retto e continuammo a scopare per tutta la sera con Pina.
Nonostante la giovanissima età aveva scopato con altri, Sorpreso, piacevolmente sorpreso, per me era la prima volta invece, ne ricavai una dolcissima sensazione.
Mi attaccai a lei in maniera eccessiva, avevo paura che facesse con altri quello che aveva fatto con me, la controllavo, lei astutissima non si faceva mai cogliere in fallo con la copertura della sua titolare che mi sviava. Avevano un modo di parlare le due abbastanza scurrile, ed a volte nei dialoghi interveniva il marito che con Pina, la mia ragazza, si mostrava in un certo modo che a me non piaceva. La sera nel mio letto pensavo continuamente a lei, mi eccitavo, col dubbio che stesse a letto a casa di un altro mi eccitava ancora di più. Cominciai perfino a dubitare della mia personalità. Con graduale semplicità l'avevo liberata dalla mia gelosa oppressione e lei ne era riconoscente, dando sfogo però ai suoi istinti sessuali. Quella volta a casa sua eccezionalmente, per me quella fu l'unica volta ad averla scopata. Non la potevo portare a casa mia, non avevamo posti per isolarci. Ne parlavamo ed un giorno mi propose di chiedere alla titolare se ci metteva a disposizione il suo letto, la risposta fu positiva e ci trovammo nudi a scopare ancora meravigliosamente. Lei era pratica della casa, evidentemente l'aveva frequentata, comunque mentre eravamo nel pieno del rapporto, venne, nudo anche lui, col cazzo dritto in camera, il marito della titolare. Per me la sorpresa, per lei "Giorgio vieni mettiti con noi che scopiamo assieme" Gli avvenimenti mi travolsero sessualmente, mi adeguai, guardavo loro scopare forsennatamente e mi segavo per la grande eccitazione, e quando lui le sborrò nella figa volle che la scopassi anch'io, cosa che feci proprio volentieri. Fino a poco tempo prima non avevo mai fatto sesso con una donna, ora lo provavo in tutte le sue forme, restando piacevolmente impressionato. Il nostro legame proseguiva magnificamente, ora mi piaceva tutto quello che faceva lei, e se dovevamo scopare avevamo a disposizione la casa della titolare. Crescevamo insieme e iniziammo a programmare un minimo di futuro. Dopo tre anni dall'inizio, ci sposammo solo in comune senza alcuna cerimonia. Casa piccola ma dignitosa, io al lavoro, anche lei però aveva fatto molta pratica e la titolare a volte la lasciava operare da sola, perché mi confessò una sera, andava a farsi scopare dall'amante. In questo turbinio di sesso non potevo certamente esimermi dal prendere degli esempi. Avevamo ormai la nostra casa per scopare, erano gustosissime le scopate, non eravamo mai appagati, lei in modo particolare, si distendeva sul letto nuda a gambe larghe e voleva sentirsi la figa piena. Una sera venne a trovarci Giorgio e ripetemmo il bel trio della prima volta, lo invitammo a venire quando aveva la possibilità. Non capivo perché la moglie lo tradisse, aveva un cazzo oltremisura ed era un bel ragazzo, Pina subito specificò "Noi donne siamo troie, non ci possiamo abituare ad un solo cazzo". Infatti lei ne era l'esempio vivente. La nostra vita trascorreva tranquilla, le uniche volte che non lo ero quando la titolare la portava a cena al ristorante, andavano solo loro due, anche Giorgio restava a casa. Durante la loro assenza mi invitò a casa sua, Seduti sul divano in attesa che tornassero le troie, mi fece vedere un video porno con la moglie e con un nero che aveva un cazzo mastodontico. Ora capivo però ci eccitammo e stavamo per masturbandoci, all'improvviso mi prese la testa e con forza mi mise il suo cazzo in bocca, anche quella era la prima volta e mentirei se dicessi che non mi piacque. Mi diceva "Sei un maestro bravo" Mi sborrò in bocca e non mi fece assolutamente schifo ingoiarla tutta. "La prossima volta che vengo a casa vi scopo ad entrambi. Tornarono le ragazze seminude, andammo in camera e le scopammo ancora. Che delizia il sesso, scoprii che era molto bello facendolo in compagnia. Raccontai a Pina quello che era successo in casa di Giorgio prima che tornassero loro e le dissi anche della promessa che Giorgio sarebbe venuto per scoparci ad entrambi. Rise soddisfatta di portarmi nel mondo del sesso a qualunque modo. Non aspettavo altro che venisse Giorgio a casa, lo poteva fare quando si assentava sua moglie, comunque si realizzò tutto. Iniziò Giorgio scopando Pina, un orgasmo tremendo, sborrata nella figa, pina stessa con le dita ne raccolse una discreta quantità, lo spalmò sul mio culo e Giorgio che era ancora intriso della sua sborra puntò il cazzo nel mio culo. Non sentii male ma un calore mi pervase facendomi sborrare sul letto, poi lui mi sborrò nel culo e sentii subito la necessità di defecare, andai in bagno mi lavai il retto e continuammo a scopare per tutta la sera con Pina.
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