Disco-sex 2

"Vado a recuperare i miei compari e poi possiamo andare, se no ti raffreddi troppo" mi palpa una tetta e ride
"I tuoi compari?" gli chiedo non capendo...
"Sono tre miei amici che sono in macchina con me, non vorrai che li lasci tornare a casa a piedi?"
Parte un'altra ricerca in disco, raccattiamo i tre: Jeffry, Matteo e Amos. Matteo è italiano, mentre gli altri sono di colore. "Dai dobbiamo andare"
A:"Ma che, non sono neanche le 3"
B:"Se volete potete anche tornarvene a piedi..."
J:"Non è perchè ti sei trovato una troia da scopare ci puoi trattare così"
M:"Si esatto! Vai in bagno e le dai una bella scopate, come piace alle tipe così"
Mi arrabbio:"Troia, la chiami tua mam..." Bryan mi blocca: "Ci penso io" e mi dà un bacio sulle labbra.
Fanno un cerchio e Bryan dice qualcosa che non capisco, sembrava il loro boss, escono con una serie di va bene e usciamo dalla disco. Andiamo verso la macchina di Bryan, una T-roc blu. Il posto davanti se lo prende Jeffry e così mi tocca stare dietro, un po' stizzita per il trattamento, addirittura tra i due ragazzi.
M:"Eh quindi Bryan stanotte ti diverti"
B:"Ovvio, e la faccio divertire...voleva che la scopassi già nel giardino"
Divento rossa, ma non ribatto, la situazione si stava complicando e io non sapevo che dire.
A:"Bella focosa la ragazza - e mi tocca una coscia - siamo sicuri che non ci racconti palle? Ora mi sembra tutta timidina"
B:"Chiedete a lei se non ci credete"
Che stronzo! "Eh, si... la situazione...ero eccitata...ma basta!"
M:" Ma dai tesoro, stavamo scherzando" e anche lui comincia a toccarmi l'interno coscia... non sapevo che fare, ma la situazione mi stava facendo riscaldarmi, l'essere tra di loro, toccata in quel modo mi metteva voglia.
In modo che sembrasse involontario, allargo un po' le gambe e loro mi massaggiano sempre più su.
I discorsi erano sempre porno, e io avevo cominciato a dargli corda... "Io volevo darglierla, ma lui non ha voluto, non so se il vostro amico avesse paura" dico scherzando. Intanto Amos mi aveva scostato la mutandina e stava toccando la figa con una mano.
Un ouooooooo generale parte in auto... M:"Bryan mi sa che la ragazza ti ha bruciato"
B:"Lo vedrà poi, quando me la sfondo se sono capace o meno"
"Lo vedremo tesoro, io aspetto solo quello!"
B:"Ehy però non scopatevela ora... in macchia mia... abbiamo tutto il tempo per farcela a casa"
Cosa? Aveva parlato al plurale...non penserà mica che mi faccio tutti e quattro??? stavo pensando a quelle cose senza collegare che mi stavo facendo masturbare da due lì dietro. Un attimo di silenzio interiore e poi pazia... l'idea di farmi fare da quattro ragazzi mi spaventava, ma ormai ero dentro al giro e era un'occasione unica... ci sta. "Ma come volete scoparmi tutti e quattro?"
J:"E brava la nostra troietta, l'hai capito..."
"Va bene dai proviamoci, ma unica regola: il culo, no, che sono ancora vergine"
Altro uooooooo. B:"Visto che ve lo portata io tocca a me...Mi dispiace ma il culo stasera te lo facciamo... se no come si fa a farti una doppia?"
"Maaa..."
M:"Ma tranquilla, una troia come te, gli piacerà un sacco" in tanto Amos mi toglie un gancetto del vestito e avevo anche le tette fuori. Mi ritrovavo tra di loro con due dita su per la figa e entrambe le tette palpate, non capivo di chi fossero le mani, ma stavo godendo. Mi piaceva essere al centro di tutte quelle attenzioni e...in verità ero così calda che non mi importava cosa volessero farmi, l'importante è che mi mettessero un cazzo in figa il prima possibile.
Mi giro verso Amos, e gli slaccio i jeans e gli tiro fuori il cazzo... aveva una bella asta nere a grossa. Non mi ero mai fatta un nero e stasera tra le mille nuove cose me lo sarei fatto. Faccio lo stesso con Matteo: ce l'aveva un po più piccolo e comincio a segare entrambi lentamente.