Disco-sex
di
mai_dire_no
genere
etero
Ero in discoteca, che ballavo con la mia amica Aurora, quando qualcuno mi palpa il culo. Esclamo: "Ehi!" (non si era praticamente sentito causa la musica alta) mi giro seccata e vedo il fautore: un ragazzo riccioluto più o meno della mia età, con in volto un'espressione sicura di sé e mi fa un occhiolino.
Mi si avvicina e mi dice: "Avevo visto un culo molto carino e non ho resistito... - lo guardo male - ma vieni per farmi perdonare ti offro qualcosa da bere"
Normalmente l'avrei mandato a cagare, chi si credeva di essere...ma mi ero appena lasciata da 2 settimane col mio ragazzo e lui era carino fatto sta che accetto. Aurora mi lascia da sola, in modo tattico... e io e lui ci troviamo al bancone a bere un drink...
Ci presentiamo: lui era Bryan, 20 anni di origini albanesi, molto figo devo dire e simpatico.
Io invece sono Marika, ho appena 18 anni...
"Diciottenne quindi..., per fortuna così è legale"
Io rispondo con una risatina. Stavo dicendo capelli lisci e marroncino chiaro, con ciocche più chiare (naturali), viso carino nella norma, culetto come ha detto lui sodo e piccolo. Seconda coppa C di seno.
Quella sera indossavo un vestito nero, corto che arrivava a metà coscia e particolare sul davanti... aveva una scollatura che mi arrivava all'ombelico; tre gancetti univano dei lembi formando degli ovali. Quello superiore era anche il più grande, andava ad aprirsi sotto le mie tette, non portando il reggiseno, si abbassavano un po' così la parte interno-bassa era visibile.
Dopo un po' di chiacchiere mi chiede se volessimo tornare a ballare... Balliamo insieme, a un certo punto mi dice: "hai un culo stupendo...". Mi avvicino a lui, lo abbraccio senza limonarci, anche se lui avrebbe voluto e in quella situa anch'io... "Questa volta non voglio un drink" E lo lascio massaggiarmi il culo. Si diverte con le mani a stringermi le chiappe e a fare dei movimenti circolari, mi stringe sì, ma con esperienza senza farmi male, anzi mi sentivo desiderata. Il contatto con il suo corpo mi stava scaldando, sommando l'effetto dell'alcol ogni secondo che passava i miei freni inibitori stavano cedendo. Scivolo fuori dalla sua presa, per girarmi e dargli le spalle, gli faccio capire di lasciarmi...era partita una musica che pompava e quindi restandogli abbastanza vicino comincio a ballare/twercare avvicinandomi sempre di più finchè non mi strusciavo su di lui... avevo il mio culo che andava su e giù all'altezza del suo pacco. Lo sentivo gonfiarsi con piacere e mille pensieri passavano per la testa: dalla voglia di sesso a che cazzo stavo facendo...ma non mi sapevo fermare; mi fermo quando mi blocca lui. Mi prende per mano e mi accompagna nel giardino esterno. "Qui staremo più appartati" mi dice, si sentiva ancora la musica, ma era meno alta, mi porta in una parte più nascosta, mi stringe a sé e mi metta la sua lingua in bocca...mi limona pesantemente, ma io non ero da meno... ci stringevamo e lui con le mani andava al mio culo, ma stavolta alza il vestito e me lo scopre...per il suo piacere era quasi come avermi nuda: indossavo un perizoma a filo. Una piccola pausa per prendere aria e respirare e poi di nuovo a limonarci... la testa pensava solo a lui... alle sue mani sul mio corpo... al suo corpo...
Solo in una pausa più grande riesco a guardarmi attorno, in zona c'erano altre tre coppie che si stavano limonando in maniera spinta e una quarta che stava chiaramente scopando...la scena mi ha fatto partire un ormone e mi sono immaginata io a 90 e Bryan dietro di me...mi alzo un altro po' il vestito in modo che il culo fosse più scoperto e mi metto a twercare sul suo inguine... sentivo il suo cazzo duro sotto i pantaloncini. Mi sussurra: "Mmmm Marika quanto calda sei"
"Hai iniziato tutto tu"
"Non pensavo sarebbe stato così facile scoparti..." non me ne ero nemmeno accorta, sento un salsicciotto tra le mie gambe
Si cazzo! Adesso mi scopa! penso tutta eccitata. Mi sposto il perizoma e mi metto bene a 90 così che vada meglio... Stringo i denti pronta a prenderlo dentro.
"Rivestiti che non ti scopo adesso"
"Come?" rimango un po' interdetta...ma mi aveva preso per il culo...mi incazzo, forse più con me stessa che mi ero concessa così, ma
"Tranquilla baby, ti riempirò per bene la figa con il mio sboro, ma ti voglio scopare per bene. Saluta tutti che adesso ti porto a casa mia, e ti dò il trattamento che una bitch come te si merita" si rimette il cazzo sotto i vestiti e mi fa fare lo stesso.
La rabbia sfuma, forse era di più di quello che mi aspettassi, ma ci stava. "Saluto la mia amica e ci sono"
Lui mi accompagna fino da Aurora, ci mettiamo quasi una decina di minuti per trovarla, io quasi saltellavo, ero in estasi, come quando regali una caramella a un bambino. Saluto Aurora, le dico che non sarei tornata con lei e probabilmente avrei dormito fuori, lei mi risponde guardando me e il mio "ragazzo": "Vedi bene di non farti mettere incinta" e ridiamo.
Mi si avvicina e mi dice: "Avevo visto un culo molto carino e non ho resistito... - lo guardo male - ma vieni per farmi perdonare ti offro qualcosa da bere"
Normalmente l'avrei mandato a cagare, chi si credeva di essere...ma mi ero appena lasciata da 2 settimane col mio ragazzo e lui era carino fatto sta che accetto. Aurora mi lascia da sola, in modo tattico... e io e lui ci troviamo al bancone a bere un drink...
Ci presentiamo: lui era Bryan, 20 anni di origini albanesi, molto figo devo dire e simpatico.
Io invece sono Marika, ho appena 18 anni...
"Diciottenne quindi..., per fortuna così è legale"
Io rispondo con una risatina. Stavo dicendo capelli lisci e marroncino chiaro, con ciocche più chiare (naturali), viso carino nella norma, culetto come ha detto lui sodo e piccolo. Seconda coppa C di seno.
Quella sera indossavo un vestito nero, corto che arrivava a metà coscia e particolare sul davanti... aveva una scollatura che mi arrivava all'ombelico; tre gancetti univano dei lembi formando degli ovali. Quello superiore era anche il più grande, andava ad aprirsi sotto le mie tette, non portando il reggiseno, si abbassavano un po' così la parte interno-bassa era visibile.
Dopo un po' di chiacchiere mi chiede se volessimo tornare a ballare... Balliamo insieme, a un certo punto mi dice: "hai un culo stupendo...". Mi avvicino a lui, lo abbraccio senza limonarci, anche se lui avrebbe voluto e in quella situa anch'io... "Questa volta non voglio un drink" E lo lascio massaggiarmi il culo. Si diverte con le mani a stringermi le chiappe e a fare dei movimenti circolari, mi stringe sì, ma con esperienza senza farmi male, anzi mi sentivo desiderata. Il contatto con il suo corpo mi stava scaldando, sommando l'effetto dell'alcol ogni secondo che passava i miei freni inibitori stavano cedendo. Scivolo fuori dalla sua presa, per girarmi e dargli le spalle, gli faccio capire di lasciarmi...era partita una musica che pompava e quindi restandogli abbastanza vicino comincio a ballare/twercare avvicinandomi sempre di più finchè non mi strusciavo su di lui... avevo il mio culo che andava su e giù all'altezza del suo pacco. Lo sentivo gonfiarsi con piacere e mille pensieri passavano per la testa: dalla voglia di sesso a che cazzo stavo facendo...ma non mi sapevo fermare; mi fermo quando mi blocca lui. Mi prende per mano e mi accompagna nel giardino esterno. "Qui staremo più appartati" mi dice, si sentiva ancora la musica, ma era meno alta, mi porta in una parte più nascosta, mi stringe a sé e mi metta la sua lingua in bocca...mi limona pesantemente, ma io non ero da meno... ci stringevamo e lui con le mani andava al mio culo, ma stavolta alza il vestito e me lo scopre...per il suo piacere era quasi come avermi nuda: indossavo un perizoma a filo. Una piccola pausa per prendere aria e respirare e poi di nuovo a limonarci... la testa pensava solo a lui... alle sue mani sul mio corpo... al suo corpo...
Solo in una pausa più grande riesco a guardarmi attorno, in zona c'erano altre tre coppie che si stavano limonando in maniera spinta e una quarta che stava chiaramente scopando...la scena mi ha fatto partire un ormone e mi sono immaginata io a 90 e Bryan dietro di me...mi alzo un altro po' il vestito in modo che il culo fosse più scoperto e mi metto a twercare sul suo inguine... sentivo il suo cazzo duro sotto i pantaloncini. Mi sussurra: "Mmmm Marika quanto calda sei"
"Hai iniziato tutto tu"
"Non pensavo sarebbe stato così facile scoparti..." non me ne ero nemmeno accorta, sento un salsicciotto tra le mie gambe
Si cazzo! Adesso mi scopa! penso tutta eccitata. Mi sposto il perizoma e mi metto bene a 90 così che vada meglio... Stringo i denti pronta a prenderlo dentro.
"Rivestiti che non ti scopo adesso"
"Come?" rimango un po' interdetta...ma mi aveva preso per il culo...mi incazzo, forse più con me stessa che mi ero concessa così, ma
"Tranquilla baby, ti riempirò per bene la figa con il mio sboro, ma ti voglio scopare per bene. Saluta tutti che adesso ti porto a casa mia, e ti dò il trattamento che una bitch come te si merita" si rimette il cazzo sotto i vestiti e mi fa fare lo stesso.
La rabbia sfuma, forse era di più di quello che mi aspettassi, ma ci stava. "Saluto la mia amica e ci sono"
Lui mi accompagna fino da Aurora, ci mettiamo quasi una decina di minuti per trovarla, io quasi saltellavo, ero in estasi, come quando regali una caramella a un bambino. Saluto Aurora, le dico che non sarei tornata con lei e probabilmente avrei dormito fuori, lei mi risponde guardando me e il mio "ragazzo": "Vedi bene di non farti mettere incinta" e ridiamo.
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