Una domenica con la mamma di Claudio,mia sorella e ovviamente Claudio

di
genere
prime esperienze

Ciao.
Sono Fabio,ho 54 anni.
Sono un papá di una bambina che amo alla follia.
Avrei voluto una vita sentimentale più tranquilla,ma così non è stato.
Racconto qualcosa di me e non invento nulla.
Se vi piace seguitemi,fin che non mi annoio.
Sono molto incostante.


Il mio compagno di banco,al Liceo era Claudio,che aveva un debole per mia sorella.
Sua madre,era un tipino piuttosto particolare.
Si era sposata molto giovane.
Neanche ventenne.
Lavorava,come impiegata nell'azienda del suo futuro marito,che aveva l' abitudine,ereditata dal genitore di " farsi" tutte le donne carine,che lavoravano per lui.
Anche quelle non carine.
Solo che Barbara( nome inventato) sapeva il fatto suo.
Come le altre,o molte altre,aveva accettato di essere la sua donna,ma non si è accontentata di un aumento di stipendio,o di qualche weekend nella villa al mare.
Lei, si è presa tutto il cucuzzaro.
Gli ha prodotto un bel bimbo e buona notte al secchio.
Barbara è diventata la signora….
Non era molto alta.
Era simile ad Antonella Ruggiero,la vocalist dei Matia Bazar.
Molto esibizionista.
Sempre con minigonne.
Tacchi alti.
Seno in evidenza.
Trucco piuttosto pesante.
E un sedere da infarto.
Simpatica e sfacciata.
Se mia madre,era ritenuta una bellezza fuori misura,Lei era molto più terrena,però mentre mia madre,si comportava con i miei amici in modo molto casto(senza riuscirci a essere onesto)Lei faceva di tutto,per metterci alla " frusta".
Rimangono mitiche le serate,nella tavernetta di casa sua,dove il marito,non si faceva neanche vedere.
Si andava lì per ballare,bere,per farsi qualche spinello,ma in particolare per Barbara.
I lenti erano il momento top.
Barbara,si lasciava toccare,con la scusa del ballo e con il favore delle luci soffuse.
Mettergli le mani nel sedere era scontato.
Se non lo facevi tu,te le portava Lei.
Si lasciava baciare.
Poi,con un paio di fortunati,a volte anche tre,si accompagnava nei divanetti e li era uno smanacciamento da paura.
Però,purtroppo, finale era sempre il solito.
Arrivati a toccarla nel pube,che era zuppo,Lei si alzava e ci lasciava li come merluzzi.
Non avevamo capito che a raffreddarla, ci avrebbe pensato il marito,che si faceva raccontare quello che aveva fatto.
Al ritorno a casa,era il festival della masturbazione,tranne io,a essere sincero,visto che mia sorella,era ben contenta di farmi passare i bollori,che erano anche i suoi.
Claudio,in quelle occasioni,teneva un contegno pari a quello di un lord .
Sembrava che la cosa non gli riguardasse.
Va anche detto,che per qualche strano effetto,le nostre compagne,vedendo cosa faceva la madre di Claudio,si sentivano più libertine,più a loro agio e Claudio forse contava su questo.
Insomma era un pomiciare (e non solo) a gogò.
Pensavo,in modo cinico,che se mia sorella avesse accettato la corte di Claudio,avremmo potuto passare dei pomeriggi,della domenica, a casa sua,dedicandomi a Barbara.
Provarci almeno.
Era una profumaia,o faceva sul serio?
Però, avevo paura di perderla e non mi azzardavo a proporre una cosa simile,a mia sorella.
Inoltre,mia sorella non si filava Claudio,neanche di striscio.
Era più giovane e poi aveva ancora uno sguardo e modo di porsi infantile,per Lei.
Si cambia in fretta, a quell' etá e Claudio fece un bel salto,nello sviluppo in pochi mesi.
Fu mia sorella a dirmi che Claudio si era fatto carino.
Quando una donna dice che uno è carino,è chiaro cosa intende.
Feci una mezza scenata di gelosia,per preparare il colpo.
Poi,dissi che se Lei non mi avesse abbandonato,se non si fosse innamorata di Claudio,avrei potuto organizzare una serata,a casa loro.
Era un mio regalo.Che bugiardo!

Lei,ovviamente disse,in sequenza:
"Ma figurati!"
"Che idee ti sei fatto?"
"Per chi mi hai preso?"

e dopo qualche minuto…

"Però Claudio è davvero carino."
"Beh,che ci sarebbe di male?"
"Ok,se riesci,organizza."

e dopo qualche altro minuto…
"Ma non mettetevi idee in testa!"

Le solite cose che dicono le donne.

Così dissi a mia sorella che avrei convinto Claudio.
Dissi a Claudio che avrei convinto mia sorella.
Un bluff clamoroso.
Anzi,a Claudio dissi chiaramente, che il gioco si sarebbe fatto,solo se c' era sua madre.
Mia sorella aveva capito il gioco,ma fece finta di nulla.
Tutti avevano capito il gioco e tutti facevano finta di nulla.
Per essere chiari.Saremmo andati a casa loro e avremmo passato un pomeriggio di una domenica.
Quello che sarebbe successo,tutto,o nulla,era da vedersi,ma doveva esserci la mamma di Claudio.
Giocavo sporco e rischiavo pure di portare mia sorella,nelle braccia di un altro e perdendola.
C' era il 90% di possibilità,che andasse storto.
E infatti andò storto.
Meglio dire stortino.
Barbara,ci accolse,vestita praticamente di niente.
Un top,una gonna cortissima,con spacco alla destra dell' inguine,che non lasciava nulla all' immaginazione.
Io ero già in orbita.
In compenso mia sorella, era persin peggio.
Un vestitino di cotone leggerissimo,pochi cm sotto l' inguine.
Gambe completamente nude,che più volte durante il viaggio,ho pensato:
" Adesso te lo sbatto dentro e chiuso li".
Per fortuna l'ho solo pensato.
Claudio, balbettava come un pischello.
A un certo punto,Barbara dice che voleva togliere l' incomodo e lasciarci soli.
Io guardo Claudio,con uno sguardo che non aveva bisogno di molte spiegazioni.
"Se tua madre va via,andiamo anche noi!" dissi
Bloccala!
Barbara,non aveva per nulla intenzione di andarsene.
Recitava solo la parte.
E infatti rimase.
Qualche birretta,un paio di gin tonic.
La solita scusa,ridicola dell' alcool,che abbassa le barriere,quando sono già abbassate di loro e Barbara ed io, siamo a farci quattro chiacchiere appartate.
Più appartati sono Claudio e mia sorella,ma io non me ne ero accorto.
Per non farsi vedere erano rientrati in casa e stavano limonando come ossessi.
È Barbara ad accorgersene e mi chiama per farmi vedere.
La scena è piuttosto eccitante.
Mia sorella è sulle ginocchia di Claudio,che la tocca in ogni parte e la bacia.
Un seno è scoperto.
Poi l' altro e dopo mia sorella si alza,toglie via tutto e rimane nuda,con solo le slip.
A questo punto,Barbara mi dice di andare via.
Andiamo in tavernetta.
Mi dice che mia sorella è molto sexy.
Lo dice da eccitata.Le donne,o quasi tutte,non sono mai totalmente etero.
Io non perdo tempo.O la va,o la spacca.
L' alzo,Lei mi avvinghia con le gambe e l' appoggio,mentre la bacio, su il tavolo.
Mi inserisco, con tutto il corpo tra le sue gambe.
Mi abbasso e con le mani glie le tengo allargate.
Con i denti, strappo le slip,ormai ridotte a una spugna.
E comincio a leccare il paradiso.
Una volta folta peluria,come era uso una volta,avvolge il pube.
Inserisco la lingua dentro la vagina.
Lei si contorce.
Esce un liquido bianco.
Visione fantastica.
A questo punto,slaccio i pantaloni e cerco di metterglielo dentro.
Ma Barbara si stacca,
all'improvviso dicendomi che siamo andati troppo oltre.
Io rimango inebetito.
Mentre succede questo,sento gemere mia sorella.
Riconosco il suo orgasmo.
Rimango lì come un cretino e non so che dire .
Barbara mi dice di portar pazienza.
"Pazienza un ca… le dico."
"Ci fai sempre rimanere cosi.Che gioco stai facendo?"
" Con te,la storia non è finita" le dico.
Poi arriva giù mia sorella che spara una cretinata da campionato mondiale.
"Siamo andati a sentire un CD" dice.
Io,incazzato faccio notare che abbiamo visto tutto.
Lei,imbarazzata si siede.
La tensione la si tagliava con il coltello.
A Claudio racconto tutto,con dovizia di particolari.
Barbara,faceva finta di nulla,ma era palese che era una corda tesa.
" Fosse l' ultima cosa che faccio,ma tua madre,me la scopo." dissi
Succederá proprio così.
Solo che fu una storia lunga,non solo una botta e via,ma due anni dopo,anche perchè l' esame di maturitá e cosa fare con il servizio militare, erano problemi più assillanti
Per intanto chi sc… era Claudio,con mia sorella.
Non è durato molto.
Comunque,mia sorella continuava,a fare all' amore pure con me.
Questo era importante.


Questo non è un racconto erotico,ma una parte della mia vita .Solo i nomi,sono modificati.


bellavitafabio@gmail.com





























scritto il
2022-11-28
8 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.