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di
Libertysexylady
genere
dominazione
Per capire tutto leggere I racconti precedenti
Ormai quando si usciva per me era automatico indossare gonne e autoreggenti non avevo altro abbigliamento neanche l'inverno....ormai eravamo fidanzati ufficialmente e quindi non potevamo più evitare ricorrenze o inviti dei parenti da entrambi i lati...ma le nostre menti viaggiavano in una sola sola direzione...
Eravamo entrati nel circolo vizioso di comunioni battesimi compleanni ma anche in quelle occasioni mi divertivo nel vedere i cugini più piccoli guardare e scappare in bagno quelli stile playboy che con lo sguardo volevano farmi capire che erano disponibili e gli zii che sudavano mentre le donne che si accorgevano dei miei movimenti mi guardavano con aria di sfida.
Il mio compagno fingeva sempre e lo sapeva fare bene perché poi mi raccontava tutti gli sguardi e commenti nei minimi particolari come se avesse un registratore e videocamera incorporata.
Mi raccontava con precisione anche i commenti di chi correva a segarsi in bagno oppure dei suoi cugini che gli davano dello sfigato e che una fica disponibile come me ( mai nessuno diceva che ero bella,infatti non lo ero e non lo sono neanche ora, ma solo se paragoniamo la bellezza alle modelle viste sui giornali) avrebbero dovuto fare gli straordinari per scoparmi.
Il mio compagno non aveva bisogno di questo il suo cazzo era perfetto per me in tutto dalle dimensioni alla durata mentre io riuscivo ad avere 3-4 orgasmi alla volta lui ne aveva uno solo ma con una quantità di sperma da far paura...e riusciva a recuperare dopo al massimo 5 minuti.
Una sera quando mi accompagno a casa dopo una festa di un diciottesimo io dissi che alcuni invitati ( non suoi parenti) mentre ballavamo si erano messi in cerchio e erano riusciti a toccarmi culo e tette e strisciare i loro cazzi su di me...mentre lo raccontavo lui guardava la strada e io cercavo di sbottonargli i pantaloni....ero eccitata e anche lui,quando vedo che va al nostro solito posto inizio già a togliermi il perizoma e vestito , avevo la fica in fiamme, non ha fatto neanche in tempo a spegnere la macchina che avevo tutto il cazzo in gola e lui cercava con il dito medio il mio buco del culo...
Abbassai il sedile lato passeggero e lui fu subito dentro di me pompava dio mio come mi pompava..... più mi insultava più godevo " cosa avresti fatto con loro ?" mi chiese e il presa dall'orgasmo devastante risposi " TUTTOOOOO" e incomincio a inalcazarmi di domande...dove come con quanti e io rispondevo più presa dal suo modo di scoparmi che dalle sue fantasie...
Quando mi accorsi che stava per venire lo fermo dentro di me e gli dico " FAREI TUTTO SOLO A DUE CONDIZIONI UNO CHE TU SEI SEMPRE AL MIO FIANCO E SECONDO CHE NESSUNO MI TRATTA DA PUTTANA COME QUEI RAGAZZI STASERA " mi pompò per altri 5-10 minuti e poi si fece succhiare il cazzo per farmi fate indigestione di sperma.
Si rimise al suo posto io nuda mi accovacciai sul suo petto...lui subito prese la sua giacca ( lui era un armadio a 4 ante io viceversa potevo essere un comodino) e me la mise per non farmi sentire freddo...quei gesti spontanei per me restano sempre l'apice dell'amore e rispetto.
Ma qualcosa iniziò a frullarci nella mente e cercando cercando..
Ormai quando si usciva per me era automatico indossare gonne e autoreggenti non avevo altro abbigliamento neanche l'inverno....ormai eravamo fidanzati ufficialmente e quindi non potevamo più evitare ricorrenze o inviti dei parenti da entrambi i lati...ma le nostre menti viaggiavano in una sola sola direzione...
Eravamo entrati nel circolo vizioso di comunioni battesimi compleanni ma anche in quelle occasioni mi divertivo nel vedere i cugini più piccoli guardare e scappare in bagno quelli stile playboy che con lo sguardo volevano farmi capire che erano disponibili e gli zii che sudavano mentre le donne che si accorgevano dei miei movimenti mi guardavano con aria di sfida.
Il mio compagno fingeva sempre e lo sapeva fare bene perché poi mi raccontava tutti gli sguardi e commenti nei minimi particolari come se avesse un registratore e videocamera incorporata.
Mi raccontava con precisione anche i commenti di chi correva a segarsi in bagno oppure dei suoi cugini che gli davano dello sfigato e che una fica disponibile come me ( mai nessuno diceva che ero bella,infatti non lo ero e non lo sono neanche ora, ma solo se paragoniamo la bellezza alle modelle viste sui giornali) avrebbero dovuto fare gli straordinari per scoparmi.
Il mio compagno non aveva bisogno di questo il suo cazzo era perfetto per me in tutto dalle dimensioni alla durata mentre io riuscivo ad avere 3-4 orgasmi alla volta lui ne aveva uno solo ma con una quantità di sperma da far paura...e riusciva a recuperare dopo al massimo 5 minuti.
Una sera quando mi accompagno a casa dopo una festa di un diciottesimo io dissi che alcuni invitati ( non suoi parenti) mentre ballavamo si erano messi in cerchio e erano riusciti a toccarmi culo e tette e strisciare i loro cazzi su di me...mentre lo raccontavo lui guardava la strada e io cercavo di sbottonargli i pantaloni....ero eccitata e anche lui,quando vedo che va al nostro solito posto inizio già a togliermi il perizoma e vestito , avevo la fica in fiamme, non ha fatto neanche in tempo a spegnere la macchina che avevo tutto il cazzo in gola e lui cercava con il dito medio il mio buco del culo...
Abbassai il sedile lato passeggero e lui fu subito dentro di me pompava dio mio come mi pompava..... più mi insultava più godevo " cosa avresti fatto con loro ?" mi chiese e il presa dall'orgasmo devastante risposi " TUTTOOOOO" e incomincio a inalcazarmi di domande...dove come con quanti e io rispondevo più presa dal suo modo di scoparmi che dalle sue fantasie...
Quando mi accorsi che stava per venire lo fermo dentro di me e gli dico " FAREI TUTTO SOLO A DUE CONDIZIONI UNO CHE TU SEI SEMPRE AL MIO FIANCO E SECONDO CHE NESSUNO MI TRATTA DA PUTTANA COME QUEI RAGAZZI STASERA " mi pompò per altri 5-10 minuti e poi si fece succhiare il cazzo per farmi fate indigestione di sperma.
Si rimise al suo posto io nuda mi accovacciai sul suo petto...lui subito prese la sua giacca ( lui era un armadio a 4 ante io viceversa potevo essere un comodino) e me la mise per non farmi sentire freddo...quei gesti spontanei per me restano sempre l'apice dell'amore e rispetto.
Ma qualcosa iniziò a frullarci nella mente e cercando cercando..
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