La strana famiglia.
di
clodio
genere
incesti
La scrivo come incesto ma questa storia è piena di incesti, tradimenti, cornuti e tanto altro. Solo leggendo alcune storie su questo sito ho capito che avrei potuto raccontare anche la mia, pur se analoga ad altre, con qualche diversità sostanziale.
Mi sono accorto che una ragazza del vicinato, della cui madre non si diceva un gran bene, cercava di adularmi tanto che dopo alcuni tentativi, ho accettato la sua amicizia.
Per me lei era la prima ragazza mentre io non ero il primo per lei, nonostante la sua giovanissima età, chiaramente avendo una mamma che appunto si diceva nel vicinato, fosse di facili costumi, dal primo giorno mi fece entrare nella sua camera. Dopo aver chiuso la porta a chiave, si spogliò completamente, si distese sul letto a gambe aperte e disse "Sapessi da quanto tempo ti seguo, sono innamorata di te, prendimi, e scopami forte. Dopo il primo momento di imbarazzo risposi "C'è tua mamma" "Dai scopami non ti preoccupare". Di fronte ad una figa è un po difficile ragionare, comunque per la prima volta la assaporavo. Dire che non mi piacque sarebbe una bugia e le sborrai nella figa, non capendo quello che poteva succedere. Dopo poco tempo la notizia che era incinta. Solo allora mi resi conto che ero stato vittima di una trappola organizzata dalla madre per coprire chi l'aveva messa incinta prima che arrivassi io.
Quando i miei lo vennero a sapere successe un casino. Tralasciando tutte le varie vicissitudini seguite a quelle rivelazioni, di fatto mi innamorai veramente di Enrica, anche contro la volontà dei miei, decisi di proseguire nonostante la confessione della stessa che non ero stato io a metterla incinta. Il padre di Enrica non interveniva mai, subiva passivamente le decisioni della moglie. Mi trasferii a casa loro che mi accolsero a braccia aperte, la mamma mi elogiava continuamente e diceva alla figlia che era stata fortunatissima ad avere un ragazzo come me al suo fianco. In seguito la stessa Enrica mi raccontò quale fosse la situazione vera. La mamma aveva una relazione extra marito e l'uomo volle scopare anche Enrica la mise incinta, io avevo tappato il buco della madre che aveva offerto al suo uomo la propria figlia.
Una situazione difficile da raccontare da capire e soprattutto da succedere. Una mamma sciagurata che tradisce suo marito con l'uomo che poi metterà incinta sua figlia. La meno colpevole fu proprio Enrica coinvolta in storie più grandi di lei.
Mi abituai a quel tipo di vita, mi ero appena diplomato, quando Ofelia la madre mi disse che tramite un amico mi aveva trovato un lavoro. Accettai, ormai la responsabilità verso la famiglia si sovrapponeva a tutto il resto. Accettai pure di scoparla la famigerata Ofelia, decideva lei cosa fare in quella casa ed anche io mi adeguai. Tutte le volte però che scopavo Ofelia, Enrica spariva su disposizioni della madre che la mandava a ripetizione da un professore. Presi per buona quella motivazione, successivamente scoprii che andava a scopare da chi l'aveva messa incinta che effettivamente era un professore ed insegnava nella scuola frequentata da Enrica. Il cerchio si chiuse.
Quindi la mamma di Enrica scopava con me consentendo alla figlia di scopare col professore che a sua volte si scopava anche lei stessa. Ero capitato in un giro più grande di me, non sapevo se mollare tutto e fuggire, però ero soggiogato dalle figa di Enrica la notte ed a volte da quella di Ofelia di giorno. Una sera Enrica mi pregò di accompagnarla a riprendere un libro dal professore, aprì lei stessa aveva perfino la chiave di casa. Trovammo il professore nudo sul letto, Enrica immediatamente si spogliò e si mise a scopare con lui. Io interdetto fino a quando il professore mi ordinò di spogliarmi ed unirmi a loro. Certo che ero alquanto eccitato vedendo Enrica che scopava e lui che aveva un cazzo mastodontico. Non capivo come potesse sopportare una tale misura con quella figa così piccola. Si fermarono un momento, lui mi ordinò di succhiargli il cazzo. Che cazzo stava succedendo? esitavo, Enrica mi disse "Vieni amore senti com'è buono" Mi accompagnò lei stessa ad ingoiare quella massa dura di carne. Pensai sesso per sesso, mi piaceva pure avere in bocca quel cazzo, in un attimo mi ritrovai con la bocca piena di sborra ed Enrica che mi baciava. Eravamo tutti sotto gli influssi del professore ,in primis la mamma di Enrica, il padre, la stessa Enrica ed ora anche io entravo in quel vortice. La cosa che più mi eccitava comunque era vedere Enrica che scopava col professore, saltava su quel cazzo, lo mordeva, lo succhiava era veramente travolta. A me piaceva moltissimo vedere Enrica godere in quel modo, mi consentivano di scopare prima in modo da lubrificare la figa per consentire la penetrazione di quel cazzo senza subire traumi. Ormai eravamo tutti dipendenti dal cazzo del professore, anche il padre di Enrica aveva percorso quella strada. Spesso la sera veniva in casa e dopo cena tutti sul letto a crogiolarci con quel meraviglioso cazzo.
Sento che tutto questo, nei momenti di lucidità mentale mi mortifica e penso di mollare tutto. Non ci riesco, adoro Enrica.
Mi sono accorto che una ragazza del vicinato, della cui madre non si diceva un gran bene, cercava di adularmi tanto che dopo alcuni tentativi, ho accettato la sua amicizia.
Per me lei era la prima ragazza mentre io non ero il primo per lei, nonostante la sua giovanissima età, chiaramente avendo una mamma che appunto si diceva nel vicinato, fosse di facili costumi, dal primo giorno mi fece entrare nella sua camera. Dopo aver chiuso la porta a chiave, si spogliò completamente, si distese sul letto a gambe aperte e disse "Sapessi da quanto tempo ti seguo, sono innamorata di te, prendimi, e scopami forte. Dopo il primo momento di imbarazzo risposi "C'è tua mamma" "Dai scopami non ti preoccupare". Di fronte ad una figa è un po difficile ragionare, comunque per la prima volta la assaporavo. Dire che non mi piacque sarebbe una bugia e le sborrai nella figa, non capendo quello che poteva succedere. Dopo poco tempo la notizia che era incinta. Solo allora mi resi conto che ero stato vittima di una trappola organizzata dalla madre per coprire chi l'aveva messa incinta prima che arrivassi io.
Quando i miei lo vennero a sapere successe un casino. Tralasciando tutte le varie vicissitudini seguite a quelle rivelazioni, di fatto mi innamorai veramente di Enrica, anche contro la volontà dei miei, decisi di proseguire nonostante la confessione della stessa che non ero stato io a metterla incinta. Il padre di Enrica non interveniva mai, subiva passivamente le decisioni della moglie. Mi trasferii a casa loro che mi accolsero a braccia aperte, la mamma mi elogiava continuamente e diceva alla figlia che era stata fortunatissima ad avere un ragazzo come me al suo fianco. In seguito la stessa Enrica mi raccontò quale fosse la situazione vera. La mamma aveva una relazione extra marito e l'uomo volle scopare anche Enrica la mise incinta, io avevo tappato il buco della madre che aveva offerto al suo uomo la propria figlia.
Una situazione difficile da raccontare da capire e soprattutto da succedere. Una mamma sciagurata che tradisce suo marito con l'uomo che poi metterà incinta sua figlia. La meno colpevole fu proprio Enrica coinvolta in storie più grandi di lei.
Mi abituai a quel tipo di vita, mi ero appena diplomato, quando Ofelia la madre mi disse che tramite un amico mi aveva trovato un lavoro. Accettai, ormai la responsabilità verso la famiglia si sovrapponeva a tutto il resto. Accettai pure di scoparla la famigerata Ofelia, decideva lei cosa fare in quella casa ed anche io mi adeguai. Tutte le volte però che scopavo Ofelia, Enrica spariva su disposizioni della madre che la mandava a ripetizione da un professore. Presi per buona quella motivazione, successivamente scoprii che andava a scopare da chi l'aveva messa incinta che effettivamente era un professore ed insegnava nella scuola frequentata da Enrica. Il cerchio si chiuse.
Quindi la mamma di Enrica scopava con me consentendo alla figlia di scopare col professore che a sua volte si scopava anche lei stessa. Ero capitato in un giro più grande di me, non sapevo se mollare tutto e fuggire, però ero soggiogato dalle figa di Enrica la notte ed a volte da quella di Ofelia di giorno. Una sera Enrica mi pregò di accompagnarla a riprendere un libro dal professore, aprì lei stessa aveva perfino la chiave di casa. Trovammo il professore nudo sul letto, Enrica immediatamente si spogliò e si mise a scopare con lui. Io interdetto fino a quando il professore mi ordinò di spogliarmi ed unirmi a loro. Certo che ero alquanto eccitato vedendo Enrica che scopava e lui che aveva un cazzo mastodontico. Non capivo come potesse sopportare una tale misura con quella figa così piccola. Si fermarono un momento, lui mi ordinò di succhiargli il cazzo. Che cazzo stava succedendo? esitavo, Enrica mi disse "Vieni amore senti com'è buono" Mi accompagnò lei stessa ad ingoiare quella massa dura di carne. Pensai sesso per sesso, mi piaceva pure avere in bocca quel cazzo, in un attimo mi ritrovai con la bocca piena di sborra ed Enrica che mi baciava. Eravamo tutti sotto gli influssi del professore ,in primis la mamma di Enrica, il padre, la stessa Enrica ed ora anche io entravo in quel vortice. La cosa che più mi eccitava comunque era vedere Enrica che scopava col professore, saltava su quel cazzo, lo mordeva, lo succhiava era veramente travolta. A me piaceva moltissimo vedere Enrica godere in quel modo, mi consentivano di scopare prima in modo da lubrificare la figa per consentire la penetrazione di quel cazzo senza subire traumi. Ormai eravamo tutti dipendenti dal cazzo del professore, anche il padre di Enrica aveva percorso quella strada. Spesso la sera veniva in casa e dopo cena tutti sul letto a crogiolarci con quel meraviglioso cazzo.
Sento che tutto questo, nei momenti di lucidità mentale mi mortifica e penso di mollare tutto. Non ci riesco, adoro Enrica.
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