In famiglia seconda parte

di
genere
incesti

Dopo quella esperienza in vacanza le fantasie su mia moglie e nostro figlio divennero ancora più assillanti . Mi ritrovai spesso a masturbarmi come un ragazzino immaginandoli a scopare insieme. All'inizio devo ammettere che mi ritrovavo un po' imbarazzato a immaginare certe cose , ma poi mi dissi che non c'era poi nulla di male , erano solo fantasie. Se non fosse per il fatto che nello stesso tempo iniziai a trascurare Sara , sessualmente parlando intendo. Praticamente mi masturbavo in continuazione , ma non la scopavo più. Lei spesso mi cercava, ma io inventavo scuse di ogni genere , e non potevo di certo raccontarle la verità.
Nel frattempo intanto facevo di tutto per rendere più stretto il rapporto tra nostro figlio e lei. Nelle nostre uscite di coppia cercavo di far partecipare anche nostro figlio. Ad esempio una volta la settimana usavamo uscire soli io e lei per andare da qualche parte . Ora chiedevo sempre a nostro figlio di accompagnarci , lasciando nostra figlia con mia madre. Devo dire che all'inizio mia moglie trovò chiaramente la cosa assai strana , ma io la giustificai con il fatto che le vacanze avevano migliorato tantissimo il rapporto mio e di lui , e che il suo disagio adolescenziale forse era solo dovuto al fatto che si sentiva trascurato , e che tenendocelo vicino le cose sarebbero ancora potute migliorare. Mia moglie fu d'accordo con questa mia interpretazione , e infatti dopo un po' uscire in tre noi soli diventò la normalità. Anche perchè nostro figlio sembrava veramente sempre molto entusiasta della cosa , tralasciando completamente quelle che erano le sue uscite con gli amici.
Le nostre uscite settimanali non erano nulla diche, una pizza , un cinema ( chiaramente lasciavo mia moglie seduta in mezzo), sperando di intravederlo nella penombra sbirciare sua madre .E in effetti era sempre così, specialmente quando lei metteva gonne corte o con spacchetti che lasciavano in bella vista le sue gambe . Era divertente immaginare mia moglie ignara seduta tra due maschi con in cazzo duro .
Una sera mi venne in mente di cambiare abitudini e proposi di andare a ballare . Mia moglie scoppiò a ridere , visto che io non sono mai stato per quelle cose, ma io mi giustificai che era per Marco, così lui si sarebbe divertito di più. Mio figlio fu entusiasta , e ci propose di andare in un locale che lui conosceva bene. "Ma guarda te che se per andarci a divertire davvero ci voleva nostro figlio ?" disse Sara divertita.
Organizzammo un venerdì sera. Mia moglie all'inizio si preparò senza mettere nulla di speciale, ma io insistetti per farle indossare qualcosa di più giovanile e , chiaramente , decisamente piu sexy. Non faticai di certo a convincerla , e lei si presentò pronta ad uscire vestita e truccata da battaglia ."Allora...come sto?" ci chiese facendo un giro su se stessa davanti a noi due seduti ad aspettarla. Abitino nero piuttosto attillato che lasciava scoperta la schiena , trucco pesante, collant neri velatissimi e tacchi a spillo vertiginosi. "Mi sembra che tu abbia preso qualche chilo..." le dissi io ridacchiando. "Stronzo..." mi rispose lei imbronciata. "Ma...sei fantastica..." disse invece nostro figlio con gli occhi sgranati. "Ecco...tu si che te ne intendi...vieni qui tesoro...ti meriti un bacio." rispose lei sorridente. Nostro figlio non aspettava altro."Ma quanto ti voglio bene..." disse lei prendendogli la testa tra le mani e sbaciucchiandolo sulla guancia. "Ti voglio bene anche io mamma..."rispose abbracciandola stretta. Ebbi la prima erezione della serata.
Arrivammo in questo locale che era ancora presto. Non era di sicuro un locale per gente di una certa età, infatti era pieno di ragazzini. Qua e là qualcuno più o meno dell'età mia e di mia moglie, ma la stragrande maggioranza erano giovanissimi, e come ricordavo io dei miei tempi , tanti maschietti e poche femminucce , che come allora se la tiravano.
Vedendo che c'erano anche delle zone riservate , presi un tavolo in una di quelle." Non ero mai stato qui .." disse mio figlio sedendosi con noi. "Privilegi dell'età..." dissi io sorridendo. In questa zone la musica era meno forte , e si poteva chiacchierare. Dopo aver ordinato da bere mi allontanai con una scusa , cercando di farli rimanere soli. Mi limitai a spiarli da lontano. Improvvisamente mi accorsi che poco lontano un gruppetto di ragazzi, riconoscendo mio figlio, si stavano avvicinando al tavolo. Erano quattro, due di loro li conoscevo , essendo amici di Marco. Decisi quindi di tornare al tavolo.
Dopo averli salutati mi sedetti accanto a Sara. Loro erano in piedi a parlottare ridacchiando tra loro e con mio figlio. Non potei non notare uno di loro, Massimo, sbirciare ogni tanto in basso, verso mia moglie , che non curante della cosa sorseggiava il suo prosecchino . Il suo obiettivo erano sicuramente le sue gambe accavallate , che , visto il vestito molto corto, erano decisamente in bella mostra. "Allora andiamo a ballare o no?" disse uno di loro. "No...io rimango qui" rispose mio figlio. "Bè...noi andiamo...viene anche lei signora?" disse improvvisamente Massimo. "Ho no..figurati...ma chiamami pure Silvia.." rispose mia moglie un po' sorpresa, un po' compiaciuta. " Ok..allora dai vieni Silvia..se vieni tu magari viene anche Marco.." rispose lui sorridente. Il ragazzo era giovane , ma sapeva il fatto suo , pensai io. "Massimo vai vai...non vengo io e nemmeno lei.." disse nostro figlio in tono scazzato. "OK..OK...allora noi andiamo..ci si vede...buonasera Sign. S....ciao Marco...."...." Ciao Silvia..." aggiunse con un sorrisetto malizioso. Mia moglie salutò gentilmente, poi sorridendomi si rivolse a me dicendo" Ma è quello che penso io?"."Mi sembra evidente...al ragazzo piacciono le MILF.." risposi divertito. "Stronzo..." disse lei dandomi un buffetto sul braccio divertita. Non era così divertito nostro figlio, che improvvisamente sbottò dicendo "Sto sfigato...coglione..la prossima volta...". "Ma dai Marco...scherzava...ha la tua età dai..." gli rispose Sara. "E allora?" ribattè lui."Ma è un ragazzino su..."aggiunse lei."Io non sono un ragazzino..." rispose lui palesemente scocciato. "Ho scusa...hai ragione ...sei il mio ometto" ribattè lei abbracciandolo stretto. "Vabbè Marco, perchè allora non porti tua madre a ballare.." chiesi io distrattamente. Lei rimase perplessa , mentre lui la prese per mano facendola alzare e trascinandola verso la pista "E tu?" mi chiese lei allontanandosi. "Vai..vai..divertitevi " le risposi sorridendo.
Li intravidi sparire tra la calca. Poi cercai di osservare se riuscivo a intravedere qualcosa , ma niente, troppa confusione. Decisi di farmi un giro. Dopo un po mi ritrovai vicino ai bagni. In mezzo ad altre persone, intravidi Marco lì fuori, solo. Intuì che probabilmente aspettava la madre che era dentro. Improvvisamente gli amici di prima lo raggiunsero. Dopo qualche parola vidi Marco allontanarsi con loro frettolosamente. Mia moglie comparve sul l'uscio dei bagni poco dopo. Rimase qualche istante a guardarsi intorno, poi vidi un ragazzo richiamare la sua attenzione . Era Massimo. Si scambiarono qualche parola , poi lui le fece cenno di seguirlo.
scritto il
2022-12-23
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