Weekend (Parte 2)

…….. sorridiamo e mi segui nella doccia.

L’acqua è calda e presto una nuvola di vapore ci avvolge. Ti insapono facendo scivolare le mani sulla tua pelle.
Ti giro dandomi le spalle e ti massaggio i seni. I tuoi capezzoli sono duri e dritti e le mie dita li vanno a stimolare massaggiandoli delicatamente o pizzicandoli con forza sempre maggiore .
Il tuo bacino si muove all’indietro cercandomi. Appoggi il tuo culo su di me mentre gridi di piacere all’ennesima stretta sui tuoi capezzoli.
Senti la mia erezione e io le vibrazioni del tuo plug ancora acceso che continua a stimolarti il culetto ormai da tempo.
Ti allontano facendoti appoggiare le mani al muro. Una mano scende tra le tue cosce e due dita ti entrano dentro. L’altra mano afferra la base del plug e inizia , lentamente, lentamente, a tirarlo fuori . Toglierlo da acceso ti sta facendo impazzire : le stimolazioni si propagano per tutto il corpo . Pieghi le gambe, inarchi la schiena; stai urlando di piacere inaspettato! Senti il tuo culo allargarsi mentre passa la parte più larga : le vibrazioni ora sono ancora più intense e urli un improvviso e inaspettato orgasmo .
Decido di trattenerlo qualche secondo in questa posizione per poi riaffondarlo dentro di te e ritirarlo fuori questa volta del tutto !
Tremi.
Tremi.
Mi allontano facendo uscire anche le mie dita.
Continui a tremare: hai goduto come non ti aspettavi.
Sei bellissima da guardare. Mi avvicino a te e abbracciandoti da dietro ti sussurro all’orecchio :
“Puttana”
“Stronzo”
“Goditi la doccia” e ti lascio li mentre io esco.
Esci dal bagno che io sono già vestito. Ti abbraccio e ti bacio. Sei bellissima!
Hai la pelle come seta e un profumo fresco.
Ti lascio andare a fatica, ma tu devi prepararti e io ho delle cose da sbrigare.
Prima di uscire, sulla porta mi giro e ti guardo: tu vuoi provocarmi e ti giri camminando verso il letto. Ci sali gattonando, poi ti giri appoggiandoti alla spalliera , allargando le gambe piegate mi dici “ io rimarrò un po’ a letto!”
Il mio sguardo ti percorre tutta, ti sorrido guardandoti negli occhi e ti dico “pensami” ed esco!

Ti ho preparato una sorpresa: il vestito per la serata.
Dopo un paio d’ore ti faccio recapitare in camera un pacco dalla ragazza dell’albergo. Non gli dico che è occupata e so che ti troverà ancora nuda.
Sulla scatola c’è un biglietto: “Mi dispiace essermi perso la scena della ragazza che entrava in camera e ti trovava nuda ….
…. Dentro troverai quello che ho pensato per te per vivere questa prima serata di follie.
Ti aspetto giù alla reception!”
Apri la scatola e trovi tutto il necessario per la nostra serata: un vestito molto particolare, i tacchi, i gioielli! L’intimo non te lo aspetti: sai che non è ammesso questo weekend!

………. Continua