Weekend (Parte 3)

di
genere
etero

……
Apri la scatola : la curiosità è femmina si dice e tu lo sei in modo completo.
Ogni cosa è avvolta in una velina nera elegante.
Apri la prima: è una giacca elegante bianca con i bottoni in madreperla. La vuoi sentire e la indossi sulla tua pelle nuda. Il tessuto ti regala un brivido e i tuoi capezzoli si irrigidiscono. Ti specchi; ti guardi; ti sfiori quel seno e quel capezzolo che svetta orgoglioso.
Ti giri verso la scatola e prendi il secondo incarto. I tuoi tacchi, rigorosamente a spillo come li ami tu e come sai fanno impazzire me. Nere , e già ami il contrasto con la giacca, aperte e alte . Le indossi con una certa frenesia : vuoi sentirti li sopra. Vuoi vederti .
È di nuovo lo specchio che risponde alla tua curiosità ed eccitazione. Slanciata su quei tacchi ti senti ancora più femmina. Stringi per un attimo le gambe sentendoti bagnata ma poi le riapri in un compasso perfetto di cui ti godi l’immagine.
Sei persa dentro la tua femminilità quando ti ricordi dell’altro pacco. Lo scarti con maggiore frenesia ed eccolo: il vestito per questa sera.
Passi la mano sopra e ti senti ancora più bagnata al pensiero di averlo indosso.
Nero. Di pelle. Allacciato dietro al collo e con le spalle scoperte. Ti arriva a metà coscia.
Togli la giacca e lo indossi: è una seconda pelle. Il tuo corpo è celato eppure non ha segreti. Rimetti la giacca e ti specchi di nuovo. Sei terribilmente sexy e pensi a quello che proverò guardandoti.
Sei persa nei tuoi pensieri quando si riapre la porta: è la ragazza di prima. Questa volta sei vestita ma tu ti senti più nuda di prima .
Ti guarda , tutta, e sorridendo ti porge una scatola piccola: “sta molto bene e… questa è per lei”.
Allunghi la mano e anche il tuo sguardo si posa su questa ragazza mora, dallo sguardo sensuale e corre lungo il suo corpo.
Lei ti sorride e con un “mi chiami se ha bisogno di qualunque cosa” ti lascia in camera da sola .
La guardi uscire e non puoi non goderti le sue gambe fasciate dal suo pantalone aderente blu notte.
La porta si chiude e apri la scatolina : dentro c’è un biglietto.
“Un ultimo gioiello da indossare per completare il vestito. Ti aspetto alla reception”
Sei curiosa e togli la velina .
Un filo di perle. Sembra un bracciale ma poi capisci. Va indossato ma …. Sotto al vestito. Sorridi e alzando un po’ il vestito indossi il tuo gioiello: quel filo di perle si insinua proprio tra le tue labbra bagnate. Tiri bene su i laccetti e le senti entrarti tra le labbra. Sorridi abbassandoti il vestito e ammirandoti allo specchio. Poi ti giri e fai per andare a prendere la borsetta. Ti bastano un paio di passi per trovarti senza fiato. Le perle sfregano dentro le tue labbra ma soprattutto sul tuo clitoride. Ti sfugge un gridolino e pensi che sarà una lunga , lunga serata!
scritto il
2023-01-12
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