Grande fratello
di
dave p.
genere
gay
io ed il mio amante abbiamo deciso di scrivere questo racconto in diretta, mentre facciamo l'amore.
è arrivato da me circa venti minuti fa, poco dopo che mia moglie è partita per l'ennesimo viaggio di lavoro. resterà assente qualche giorno e questa per me è l'occasione migliore per farlo venire da me e poter fare del sano sesso senza menate. Ale ha dieci anni meno di me, ama correre, è snello ma ben definito. è interamente depilato e pur non avendo un pene enorme, viene copiosamente e lo fa ripetutamente anche a brevi intervalli.
oggi, per trasgredire un pò di più, mentre siamo qui sul divano con il tablet, abbiamo deciso di scrivere in diretta quello che succede tra noi.
siamo ancora vestiti, e di tutto punto, perchè in questi giorni fa davvero freddo. da qualche minuto le nostre lingue affondano voraci nelle reciproche bocche, mentre le nostre mani stanno già esplorando i nostri corpi avidamente.
Ale ha una voglia pazza, lo sento. a differenza mia, non ha una compagna e fa sesso solo con me, quindi quando ci vediamo è difficile tenerlo a freno. ora, mentre mi bacia, mi tiene il collo con una mano, stringendomi, mentre con l'altra sento che si slaccia i jeans. conoscendolo bene, so già dove vuole arrivare, ed ecco che infatti di colpo si alza dal divano, sempre tenendomi il collo. si sfila jeans e boxer, si mette sopra di me e mi infila il suo pene in bocca. come sempre, è già di marmo, e la sua violenza nel penetrare le mie labbra è seconda solo alla sua voglia. mentre usa la mia bocca, non posso evitare di tenergli le mani sulle natiche, lisce e vigorose. adoro il suo fisico e il solo toccarlo mi provoca un erezione. mentre lo tocco, sento che accelera, togliendomi il respiro. la sua asta pulsa fra le mie labbra. è leggermente ricurva e questo mi provoca ancora più fame d'aria, ma lo lascio fare. le sue mani tengono la mia nuca mentre affonda i suoi colpi; mi piace che mi possieda e so che manca poco. neppure io voglio aspettare, e so cosa fare... con una mano, mi muovo lentamente verso il centro delle sue natiche e con un dito esploro il suo ano. è umido e stretto, e come sempre lui si lamenta e mi chiede di non farlo. "così mi fai venire", sussurra mentre geme e si dimena, per convincermi a togliere il dito. ma è in quel momento che lo spingo appena dentro e questo per lui è troppo. con un ultimo affondo, spinge il suo pene fino in fondo alla mia bocca, e ansimando, ha un orgasmo. come spesso accade, il suo sperma è abbondante, non riesco a deglutirlo tutto e mentre sta ancora schizzando, sento che una parte della crema calda colarmi dal lato della bocca. i fiotti continuano per circa trenta secondi, ed io cerco di inghiottirne più possibile, perchè adoro il suo sapore e so quanto lui ami sentirmi suo.
quando esce dalla mia bocca, gli passo il tablet, voglio che sia lui a continuare il racconto.
...
Credo di essere perso di Gabri. ha dieci anni più di me, è sposato, ma è di una bellezza quasi divina. tutte le donne che conosco vorrebbero essere al posto di sua moglie ma lui ha gusti ben diversi ed ha scelto me. non so resistergli ed anche oggi tra le sue labbra sono durato pochissimo e sono esploso tra le sue labbra, in fondo alla sua gola. ma mentre sto scrivendo, lui si è già avventato sul mio cazzo molle e lo sta di nuovo succhiando con delicatezza. sa che molto presto tornerà duro e che potrò scoparlo come lui desidera. la sua lingua passa dolcemente dalla mia cappella alle palle, in attesa di qualche segnale di risveglio. è quasi totalmente nudo, indossa soltanto un paio di autoreggenti di nylon della moglie. il suo corpo è liscio, la sua pelle morbida e profumata. non ha un pelo, end ha un culetto sodo e femminile da fare invidia a molte ragazze della mia età. mi eccita guardarlo, inizio a sfiorare la sua pelle, sento la voglia che mi prende ed il mio cazzo inizia ad inturgidirsi. al primo segnale, Gabri intensifica la sua dedizione e aiuta la mia erezione. in un attimo, sono di nuovo duro come il marmo. Gabri si alza, si spalma un pò di lubrificante e si siede sopra di me, di spalle. il suo culetto è già aperto e il mio cazzo entra dentro di lui senza esitazione. Gabri è eccitatissimo e inizia a dimenarsi sopra di me, gemendo come una cannetta in calore. mi dice di scoparlo forte, mi dice che è mio, solo mio, mentre fa su e giù con il suo culetto da favola. con una mano pizzico uno dei suoi capezzoli, turgidi, e con l'altra gli tocco il culo. porto la mano davanti e sento che il suo cazzo è duro. non vuole che lo tocchi, e allontana la mia mano. scende dalle mie cosce e si sdraia sul divano, a pancia in su. salgo su di lui, porta le gambe sulle mie spalle, e ricomincio a scoparlo. adesso sta urlando, è in preda all'eccitazione, ed il suo cazzo è veramente duro. comincia a toccarsi, mentre io lo sbatto su e giù con forza. siamo entrambi sudati e proprio mentre affondo l'ennesimo colpo, sborra. vedere il suo sperma schizzare sul suo petto è per me irresistibile. anche io mi lascio andare in un nuovo potente orgasmo e riempio il suo culo di sperma. mentre lo sto riempiendo, mi prende la testa e mi bacia, affondando la sua lingua morbida tra le mie labbra. mi sdraio sopra di lui e poso il tablet. scherzando tra di noi, ci diciamo che non vediamo l'ora di leggere i vostri commenti
è arrivato da me circa venti minuti fa, poco dopo che mia moglie è partita per l'ennesimo viaggio di lavoro. resterà assente qualche giorno e questa per me è l'occasione migliore per farlo venire da me e poter fare del sano sesso senza menate. Ale ha dieci anni meno di me, ama correre, è snello ma ben definito. è interamente depilato e pur non avendo un pene enorme, viene copiosamente e lo fa ripetutamente anche a brevi intervalli.
oggi, per trasgredire un pò di più, mentre siamo qui sul divano con il tablet, abbiamo deciso di scrivere in diretta quello che succede tra noi.
siamo ancora vestiti, e di tutto punto, perchè in questi giorni fa davvero freddo. da qualche minuto le nostre lingue affondano voraci nelle reciproche bocche, mentre le nostre mani stanno già esplorando i nostri corpi avidamente.
Ale ha una voglia pazza, lo sento. a differenza mia, non ha una compagna e fa sesso solo con me, quindi quando ci vediamo è difficile tenerlo a freno. ora, mentre mi bacia, mi tiene il collo con una mano, stringendomi, mentre con l'altra sento che si slaccia i jeans. conoscendolo bene, so già dove vuole arrivare, ed ecco che infatti di colpo si alza dal divano, sempre tenendomi il collo. si sfila jeans e boxer, si mette sopra di me e mi infila il suo pene in bocca. come sempre, è già di marmo, e la sua violenza nel penetrare le mie labbra è seconda solo alla sua voglia. mentre usa la mia bocca, non posso evitare di tenergli le mani sulle natiche, lisce e vigorose. adoro il suo fisico e il solo toccarlo mi provoca un erezione. mentre lo tocco, sento che accelera, togliendomi il respiro. la sua asta pulsa fra le mie labbra. è leggermente ricurva e questo mi provoca ancora più fame d'aria, ma lo lascio fare. le sue mani tengono la mia nuca mentre affonda i suoi colpi; mi piace che mi possieda e so che manca poco. neppure io voglio aspettare, e so cosa fare... con una mano, mi muovo lentamente verso il centro delle sue natiche e con un dito esploro il suo ano. è umido e stretto, e come sempre lui si lamenta e mi chiede di non farlo. "così mi fai venire", sussurra mentre geme e si dimena, per convincermi a togliere il dito. ma è in quel momento che lo spingo appena dentro e questo per lui è troppo. con un ultimo affondo, spinge il suo pene fino in fondo alla mia bocca, e ansimando, ha un orgasmo. come spesso accade, il suo sperma è abbondante, non riesco a deglutirlo tutto e mentre sta ancora schizzando, sento che una parte della crema calda colarmi dal lato della bocca. i fiotti continuano per circa trenta secondi, ed io cerco di inghiottirne più possibile, perchè adoro il suo sapore e so quanto lui ami sentirmi suo.
quando esce dalla mia bocca, gli passo il tablet, voglio che sia lui a continuare il racconto.
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Credo di essere perso di Gabri. ha dieci anni più di me, è sposato, ma è di una bellezza quasi divina. tutte le donne che conosco vorrebbero essere al posto di sua moglie ma lui ha gusti ben diversi ed ha scelto me. non so resistergli ed anche oggi tra le sue labbra sono durato pochissimo e sono esploso tra le sue labbra, in fondo alla sua gola. ma mentre sto scrivendo, lui si è già avventato sul mio cazzo molle e lo sta di nuovo succhiando con delicatezza. sa che molto presto tornerà duro e che potrò scoparlo come lui desidera. la sua lingua passa dolcemente dalla mia cappella alle palle, in attesa di qualche segnale di risveglio. è quasi totalmente nudo, indossa soltanto un paio di autoreggenti di nylon della moglie. il suo corpo è liscio, la sua pelle morbida e profumata. non ha un pelo, end ha un culetto sodo e femminile da fare invidia a molte ragazze della mia età. mi eccita guardarlo, inizio a sfiorare la sua pelle, sento la voglia che mi prende ed il mio cazzo inizia ad inturgidirsi. al primo segnale, Gabri intensifica la sua dedizione e aiuta la mia erezione. in un attimo, sono di nuovo duro come il marmo. Gabri si alza, si spalma un pò di lubrificante e si siede sopra di me, di spalle. il suo culetto è già aperto e il mio cazzo entra dentro di lui senza esitazione. Gabri è eccitatissimo e inizia a dimenarsi sopra di me, gemendo come una cannetta in calore. mi dice di scoparlo forte, mi dice che è mio, solo mio, mentre fa su e giù con il suo culetto da favola. con una mano pizzico uno dei suoi capezzoli, turgidi, e con l'altra gli tocco il culo. porto la mano davanti e sento che il suo cazzo è duro. non vuole che lo tocchi, e allontana la mia mano. scende dalle mie cosce e si sdraia sul divano, a pancia in su. salgo su di lui, porta le gambe sulle mie spalle, e ricomincio a scoparlo. adesso sta urlando, è in preda all'eccitazione, ed il suo cazzo è veramente duro. comincia a toccarsi, mentre io lo sbatto su e giù con forza. siamo entrambi sudati e proprio mentre affondo l'ennesimo colpo, sborra. vedere il suo sperma schizzare sul suo petto è per me irresistibile. anche io mi lascio andare in un nuovo potente orgasmo e riempio il suo culo di sperma. mentre lo sto riempiendo, mi prende la testa e mi bacia, affondando la sua lingua morbida tra le mie labbra. mi sdraio sopra di lui e poso il tablet. scherzando tra di noi, ci diciamo che non vediamo l'ora di leggere i vostri commenti
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Commenti dei lettori al racconto erotico