La mia amica doveva farla urgentemente… su di me

Dopo un mesetto più o meno da quando fece la pipì davanti a me Alessia mi ricontattó.
Io accettai volentieri di rivederla perché venivo da 1 mese di lavoro intenso, quella sera andammo in centro a Bari, passammo una serata tranquilla, lei vestita con un jeans a vita alta,che le risaltva le sue stupende forme, una cintura sottile e sopra indossava un body nero con un giacchettino bianco, dopo la serata mi disse andiamo a casa mia e beviamo qualcosa. Fino a qui tutto normale andiamo a casa sua, lei mi gira e mi dice: Ho urgente bisogno di fare la pipì non puoi capire da quanto la sto tenendo, ancor prima di uscire, e questo solo per te. A queste parole non capii più niente e cominciai a baciarla, le slacciai i jeans e il body; anche lei mi spoglio tutto e mi sussurró all’ orecchio: sto scoppiando inginocchiati adesso. Senza battere ciglio mi inginoccchiai aprii la bocca lei si spostò il tanga nero, mi mise la figa praticamente in bocca e li partì un getto forte e deciso con un sospiro di sollievo da parte sua che mi faceva capire quanto la stava trattenendo, mi inondó con il suo fiume giallo, era una pipì immensa e continuava ad uscire dalla sua figa perfettamente rasata, dopo quasi 1 minuto il getto fini e lei stremata esclamò: uhhh siii che pisciata, ma questa volta non l’ho sprecata