Campeggio 3
di
markus
genere
incesti
Dopo cena vado al bar. Ci sono degli amici e facciamo alcune partite a biliardino. Poi televisione.
“Vieni a giocare a calcetto domani sera?”
“Si certo a che ora.”
“Alle 7, poi mangiamo una pizza in centro”
“Ok ciao a tutti” e vado a dormire.
I sacchi a pelo sono a posto. I cuscini sono ben messi. Deve essere stata Anto. Mamma vuole che teniamo in ordine da soli.
Vado a fare una doccia non c’è fila.
Sporgo la testa dentro la roulotte. Papà e mamma sono sdraiati e leggono papà un libro mamma una rivista.
“Buonanotte”
“Ciao notte” dice papà”
“Notte caro” dice mamma.
Entro nella canadese accendo la pila e leggo un Demoniak.
Chissà quando torna Anto.
Spengo la pila. Mi sego un po’ pensando a ieri sera.
Mi addormento. Mi sveglio quando entra Anto.
“Ciao Anto che ora è?”
“L’una passata.”
È profumata di bagnoschiuma ha appena fatto la doccia. Dorme come me con una t-shirt e pantaloncini.
“Ssss parla piano “
Sto zitto e sento un rumore ritmico.
“Stanno scopando dice.”
La mamma sveglia papà di notte tardi per scopare perché pensa che tutti dormono e non li sentono quando scopano.
“Come lo sai?”
“Ti dirò …. ssss “
Ascoltiamo in silenzio. Anto mi sta addosso sento il suo odore e il suo calore.
“Leccami” dice mamma con voce bassa.
“Si troia”
La mamma geme. Si capisce che gode molto. Immagino papà che le lecca la figa e mi viene duro. Sono eccitato.
Anto ascolta assorta in silenzio.
Le appoggio la mano sulla tetta. Lei prende la mia mano e la schiaccia sulla sua tetta. Le va bene. Vado sotto la t-shirt e comincio a strizzare le sue tette gonfie. Ha una bella terza.
“Bravo il piccoletto”
Sentiamo mamma dire “Vero che vorresti chiavare la Maria.”
“Si certo” dice papà “ha due tette enormi ed è una porca.”
“Porco sei tu” dice mamma “Adesso ci sono io e devi chiavare me.”
“Si tesoro, apri le gambe. Tu sei meglio di Maria.”
E inizia il ritmo della scopata e i gemiti soffocati.
“Ma chi è Maria?” sussurro ad Anto mentre le strizzo i capezzoli.
“Maria quella mora, 3 ombrelloni a destra. Con tante tette. La mamma di Nicola. “
“Ahh si”
Anto si leva la t-shirt.
“Piccolo succhiami i capezzoli mi sussurra. “
Non aspetto altro. Mi riempio la bocca. Lei sospira geme, le piace. Mentre lecco e succhio lei allunga la mano e mi tasta il cazzo. Lo sente duro.
“Vai giù” sussurra
Mi sdraio e la aiuto a togliermi I boxer. Il mio cazzo è dritto molto duro. Anto lo afferra e sega piano
Ascoltiamo i genitori scopare. Il papà dice “Girati.
“Mi vuoi inculare?”
“No, mettiti il cuscino sotto la pancia.”
“Ohhh si spingi forte.. Sii “
Anto lo prende in bocca e mi succhia la capella.
“Ti piace?” sussurra ”Sii”
Mi passa la lingua sull’asta, scende alle palle, le lecca.
“Ti piace?” “ Siii “
Apre la bocca e fa entrare una palla e la titilla con la lingua.
La sua mano mi sega con movimenti lunghi.
“Mi piace” sussurro. “Ahh si?” chiede lei ironica.
“Si si “
Cambia palla e la succhia più forte.
“Ohhhh tra un po’ sborro” sussurro.
Lei smette subito e dice no no e con l’ indice a scatto mi da colpi sul cazzo duro.
“Rilassati è presto per sborrare, respira a fondo “
Anto sale e mette la bocca vicino alla mia orecchia.
“Marco ho molta voglia di scopare”
“Anch’io” dico
Allungo la mano e le tocco la figa. Si lascia fare. È molto bagnata.
“Non li” sussurra.
“Come? Dove?”
“Voglio che mi inculi”
“Perché? Non ti piace davanti?” sussurro nella sua orecchia.
“Non lo so. Sono vergine”
Trattengo il respiro. “Ma va non ci credo”
“Si è vero. Piccolo ho una voglia matta”
“Ma come fai ad essere vergine”
“Su dai ti racconterò. Hai mai inculato la tua ragazza2
“No”
E mi sega più forte mentre mi bacia. Io rispondo al bacio. Lei infila la lingua nella mia bocca. Le lingue si cercano. Sono molto eccitato.
“Respira profondo” dice lei “ Respira, non sborrare”.
“Mi scopi allora?”
“Si “
Si toglie i pantaloncini, è tuta nuda, si mette il cuscino sotto il sedere, apre le gambe.
Io sono inginocchiato di fronte a lei.
“Vieni vicino”
Muovendo le ginocchia mi avvicino.
Afferra il cazzo con la destra.
“Piccolo hai un bel cazzo”
Sto zitto
Con la sinistra spalma il fluido della figa sull’ano.
Io le tocco il clitoride.
Lei sussulta “Ohhhh bravo”
“Su dai adesso mettilo dentro” Appoggia la capella sull’ano. “Spingi piano”
Spingo. Sento la capella forzare lo sfintere. Spingo la capella è entrata tutta.
“Bravo, fai piano”
Spingo lentamente finché sono tutto dentro.
“Ohhh” fa lei, su attacca alle mie spalle raggiunge la mia bocca e mi bacia la sua lingua saetta a destra e a sinistra.
Si lascia andare sulla schiena. “Adesso montami, ho tanta voglia”
Inizio a montarla.
Il suo respiro diventa sempre più affannoso.
“Bravo così”
Con il pollice e l’indice destro si struscia il clitoride.
“Bravo, continua, non venire”
La monto ritmato. Tiro fuori il cazzo fino alla capella poi di nuovo dentro.
Il suo bacino segue il mio ritmo spingendo il culo contro il mio cazzo che entra tutto.
“Bravo, piccolo, cosi cosi”
Dopo alcuni minuti di monta comincia a sussultare, prende il mio cuscino e si copre la bocca e geme.
Il suo culo stringe forte il mio cazzo.
Entro ed esco molto piano
Dopo un po’ toglie il cuscino dalla bocca. ”Sborra pure adesso”
Le prendo i fianchi e la monto con forza. Dopo un minuto esplodo dentro il suo culo.
Mi lascio cadere su di lei che mi accarezza la testa e mi dà bacetti.
“Bravo piccolo ne avevo proprio voglia”
Il mio cazzo scivola fuori. Lei mi passa un fazzoletto di carta.
“Non sei sporco. Mi avevo fatto una peretta”
Lei appoggia un paio di fazzolettini tra le gambe come un pannolino.
Infila la t-shirt , mi aiuta ad infilare la mia.
“Dormiamo ora”
Si gira di fianco dandomi la schiena. La sua mano si appoggia al mio cazzo. Sospira. Dopo un po’ già dorme.
Ascolto i genitori.
Stanno ancora scopando.
Ma quanto dura papà? Ma quanti orgasmi può avere mamma? Pensando a questo mi addormento.
“Vieni a giocare a calcetto domani sera?”
“Si certo a che ora.”
“Alle 7, poi mangiamo una pizza in centro”
“Ok ciao a tutti” e vado a dormire.
I sacchi a pelo sono a posto. I cuscini sono ben messi. Deve essere stata Anto. Mamma vuole che teniamo in ordine da soli.
Vado a fare una doccia non c’è fila.
Sporgo la testa dentro la roulotte. Papà e mamma sono sdraiati e leggono papà un libro mamma una rivista.
“Buonanotte”
“Ciao notte” dice papà”
“Notte caro” dice mamma.
Entro nella canadese accendo la pila e leggo un Demoniak.
Chissà quando torna Anto.
Spengo la pila. Mi sego un po’ pensando a ieri sera.
Mi addormento. Mi sveglio quando entra Anto.
“Ciao Anto che ora è?”
“L’una passata.”
È profumata di bagnoschiuma ha appena fatto la doccia. Dorme come me con una t-shirt e pantaloncini.
“Ssss parla piano “
Sto zitto e sento un rumore ritmico.
“Stanno scopando dice.”
La mamma sveglia papà di notte tardi per scopare perché pensa che tutti dormono e non li sentono quando scopano.
“Come lo sai?”
“Ti dirò …. ssss “
Ascoltiamo in silenzio. Anto mi sta addosso sento il suo odore e il suo calore.
“Leccami” dice mamma con voce bassa.
“Si troia”
La mamma geme. Si capisce che gode molto. Immagino papà che le lecca la figa e mi viene duro. Sono eccitato.
Anto ascolta assorta in silenzio.
Le appoggio la mano sulla tetta. Lei prende la mia mano e la schiaccia sulla sua tetta. Le va bene. Vado sotto la t-shirt e comincio a strizzare le sue tette gonfie. Ha una bella terza.
“Bravo il piccoletto”
Sentiamo mamma dire “Vero che vorresti chiavare la Maria.”
“Si certo” dice papà “ha due tette enormi ed è una porca.”
“Porco sei tu” dice mamma “Adesso ci sono io e devi chiavare me.”
“Si tesoro, apri le gambe. Tu sei meglio di Maria.”
E inizia il ritmo della scopata e i gemiti soffocati.
“Ma chi è Maria?” sussurro ad Anto mentre le strizzo i capezzoli.
“Maria quella mora, 3 ombrelloni a destra. Con tante tette. La mamma di Nicola. “
“Ahh si”
Anto si leva la t-shirt.
“Piccolo succhiami i capezzoli mi sussurra. “
Non aspetto altro. Mi riempio la bocca. Lei sospira geme, le piace. Mentre lecco e succhio lei allunga la mano e mi tasta il cazzo. Lo sente duro.
“Vai giù” sussurra
Mi sdraio e la aiuto a togliermi I boxer. Il mio cazzo è dritto molto duro. Anto lo afferra e sega piano
Ascoltiamo i genitori scopare. Il papà dice “Girati.
“Mi vuoi inculare?”
“No, mettiti il cuscino sotto la pancia.”
“Ohhh si spingi forte.. Sii “
Anto lo prende in bocca e mi succhia la capella.
“Ti piace?” sussurra ”Sii”
Mi passa la lingua sull’asta, scende alle palle, le lecca.
“Ti piace?” “ Siii “
Apre la bocca e fa entrare una palla e la titilla con la lingua.
La sua mano mi sega con movimenti lunghi.
“Mi piace” sussurro. “Ahh si?” chiede lei ironica.
“Si si “
Cambia palla e la succhia più forte.
“Ohhhh tra un po’ sborro” sussurro.
Lei smette subito e dice no no e con l’ indice a scatto mi da colpi sul cazzo duro.
“Rilassati è presto per sborrare, respira a fondo “
Anto sale e mette la bocca vicino alla mia orecchia.
“Marco ho molta voglia di scopare”
“Anch’io” dico
Allungo la mano e le tocco la figa. Si lascia fare. È molto bagnata.
“Non li” sussurra.
“Come? Dove?”
“Voglio che mi inculi”
“Perché? Non ti piace davanti?” sussurro nella sua orecchia.
“Non lo so. Sono vergine”
Trattengo il respiro. “Ma va non ci credo”
“Si è vero. Piccolo ho una voglia matta”
“Ma come fai ad essere vergine”
“Su dai ti racconterò. Hai mai inculato la tua ragazza2
“No”
E mi sega più forte mentre mi bacia. Io rispondo al bacio. Lei infila la lingua nella mia bocca. Le lingue si cercano. Sono molto eccitato.
“Respira profondo” dice lei “ Respira, non sborrare”.
“Mi scopi allora?”
“Si “
Si toglie i pantaloncini, è tuta nuda, si mette il cuscino sotto il sedere, apre le gambe.
Io sono inginocchiato di fronte a lei.
“Vieni vicino”
Muovendo le ginocchia mi avvicino.
Afferra il cazzo con la destra.
“Piccolo hai un bel cazzo”
Sto zitto
Con la sinistra spalma il fluido della figa sull’ano.
Io le tocco il clitoride.
Lei sussulta “Ohhhh bravo”
“Su dai adesso mettilo dentro” Appoggia la capella sull’ano. “Spingi piano”
Spingo. Sento la capella forzare lo sfintere. Spingo la capella è entrata tutta.
“Bravo, fai piano”
Spingo lentamente finché sono tutto dentro.
“Ohhh” fa lei, su attacca alle mie spalle raggiunge la mia bocca e mi bacia la sua lingua saetta a destra e a sinistra.
Si lascia andare sulla schiena. “Adesso montami, ho tanta voglia”
Inizio a montarla.
Il suo respiro diventa sempre più affannoso.
“Bravo così”
Con il pollice e l’indice destro si struscia il clitoride.
“Bravo, continua, non venire”
La monto ritmato. Tiro fuori il cazzo fino alla capella poi di nuovo dentro.
Il suo bacino segue il mio ritmo spingendo il culo contro il mio cazzo che entra tutto.
“Bravo, piccolo, cosi cosi”
Dopo alcuni minuti di monta comincia a sussultare, prende il mio cuscino e si copre la bocca e geme.
Il suo culo stringe forte il mio cazzo.
Entro ed esco molto piano
Dopo un po’ toglie il cuscino dalla bocca. ”Sborra pure adesso”
Le prendo i fianchi e la monto con forza. Dopo un minuto esplodo dentro il suo culo.
Mi lascio cadere su di lei che mi accarezza la testa e mi dà bacetti.
“Bravo piccolo ne avevo proprio voglia”
Il mio cazzo scivola fuori. Lei mi passa un fazzoletto di carta.
“Non sei sporco. Mi avevo fatto una peretta”
Lei appoggia un paio di fazzolettini tra le gambe come un pannolino.
Infila la t-shirt , mi aiuta ad infilare la mia.
“Dormiamo ora”
Si gira di fianco dandomi la schiena. La sua mano si appoggia al mio cazzo. Sospira. Dopo un po’ già dorme.
Ascolto i genitori.
Stanno ancora scopando.
Ma quanto dura papà? Ma quanti orgasmi può avere mamma? Pensando a questo mi addormento.
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