Due meglio di uno (continuo)
di
Carolina_in_Wonderland16
genere
orge
Durante la settimana non facevo altro che pensare a quella serata, ovvero a chiedermi cosa diavolo mi sia passato per la mente.
Non ho mai avuto un rapporto con nessun’altro uomo al di fuori del mio ragazzo, e non mi era mai passato per la mente una cosa del genere, eppure è successo e persino davanti a lui. Davanti allo specchio mentre mi vesto con la divisa da lavoro (infermiera) vedo una ragazzina con dei occhioni delicati e dolci dal colore verdi, un viso dolce e innocente, come può un visino come questo trasformarsi ? facevo fatica a pormi una risposta, ma poi mentre i bottoni della camicia si sbottonano, noto che il mio seno è l’incontrario del mio viso dolce e innocente. Ancora non avevamo parlato di quella sera, il mio fidanzato mi conosce bene e sa che mi avrebbe messo molto in imbarazzo se ne avessimo parlato e per questo entrambi abbiamo fatto finta di niente, fino a quando non ricevo un messaggio dal ‘’nostro amico’’. Con il mio fidanzato non ho detto niente, e al messaggio non ho risposto, non so perché ma tutte le volte che ci pensavo mi veniva un brivido in mezzo alle gambe, una parte di me sentivo che voleva rispondere ma l’altra ( quella razionale che sono sempre stata) mi impediva di farlo. Mentre mi sto cambiando nello spogliatoio in ospedale mi arriva un nuovo messaggio, era lui. Era una coincidenza che mi ha scritto ora che sono in mutande e reggiseno? Tra l’altro le mutande erano le stesse usate quella sera. Leggo il messaggio e subito dopo alzo lo sguardo e davanti a me c’è la solita ragazzina nello specchio, dal viso innocente ma con il fisico da pura troia. Mi tornò in mente quella serata dove li avevo tutti e due in bocca, un caldo scendeva tra le mie gambe e senza accorgermene le mia mano sinistra era entrata dentro le mutandine rosse di pizzo, la mano era fradicia, molto fradicia e senza pensarci clicco invio. Lo avevo fatto senza ragionare, cavolo cancella cancella , ma ormai era troppo tardi, la foto era già stata inviata. Cazzo e se adesso lo farà vedere a tutti i suoi amici? Mi vedranno quasi tutta nuda e con una mano bagnata cosa cavolo penseranno… sicuramente diranno che sono una ragazza facile. Ma come è possibile che questo pensiero non faceva che eccitarmi di più. Basta pensare mi metto la divisa e vado. Finito il turno di lavoro apro l’armadietto e prendo il telefono per scrivere al mio moroso che stavo arrivando quando vedo che avevo due messaggi, uno suo e uno del ‘’nostro’’ amico. Nell messaggio c’è scritto che sta fuori per due giorni perché deve rimanere fuori città per motivi di lavoro e mi avrebbe chiamato per spiegarmi meglio. E’ già capitato altre volte ormai ne ero abituata però sta sera avrei voluto stare con lui… Apro il messaggio dell nostro amico e anche lui mi aveva mandato una foto, un telefono sopra ad un letto, e sul telefono c’era quella foto che li avevo mandato, e poi tre… spengo il telefono immediatamente, chiudo l’armadietto e vado a casa, c’erano tre cazzi sopra alla mia foto. Sono arrabbiata e allo stesso tempo dannatamente eccitata, non faccio che pensare a quella a foto, a loro tre che mi scopano ovunque facendomi urlare come una matta. Mi accorgo di esagerare quando noto che nella mano destra il cambio della macchina mi sembra un grosso cazzo e lo stavo massaggiando senza nemmeno farci caso, e questa cosa aumentava la mia voglia, per un istante mi è passato in mente di accostare e scoparmi il grosso cambio, dannatamente grosso, mi avrebbe aperta tutta come in questo momento voglio essere. Senza pensarci troppo rispondo alla foto con i tre cazzi : sta sera ho casa libera vi aspetto tutti e tre. Lo ho fatto e ora? Chi lo dice al mio fidanzato? Glielo dovrei dire, non si merita questo, perché in questi momenti non ragiono più?
Apro la porta di casa e incomincio a calmarmi bevendo un tè caldo. Ormai non posso più tirarmi indietro, li invio nuovamente un ultimo messaggi della posizione e l’orario e poi spengo il telefono per non scrivere più. Mancano due ore al loro arrivo, così decido di farmi una lunghissima doccia bollente e mi preparo per la serata, depilandomi tutta, completamente tutta senza un pelo. Rossetto rosso nelle labbra e poi dritta in camera a scegliere cosa indossare. Tra indecisioni su indecisione scelgo di mettermi niente di tutto ciò, rimango in intimo, mutande a filo e il reggiseno di pizzo, con le calze e reggicalze, poi per coprire il tutto una vestaglia. Il fatto di essere quasi nuda davanti a tre uomini senza che loro lo sanno mi fa sentire dannatamente eccitante.
Mi riguardo un’ultima volta allo specchio, rossetto bello rosso e la leggera frangetta ben ordinata appena sopra ai miei occhioni verdi. Driin driin, il citofono suona e sono loro, sono li unici ospito che aspetto, senza rispondere spingo i pulsanti e apro le porte, dalle scale sento dei passi salire sempre più rapidamente. La porta di casa si apre ed ecco entrare lui per primo il nostro amico, più bello di quanto melo ricordassi e subito dopo ecco anche gli altri due, waoo dannatamente sexy e belli anche loro, un calore misto a tensione si face largo in mezzo alle mie gambe . Li indico con un dito di sedersi sul divano, mi tolgo la vestaglia e noto subito i loro occhi puntati nelle mie grosse tette , noto subito il loro rigonfiamento nei pantaloni e davanti a quella eccitazione non posso fare altro che inginocchiarmi e incominciare a sbottonare ogni singolo bottone dei loro pantaloni fino a tirare fuori i loro tre enormi cazzi…. , con la mano destra e sinistra prendo in mano i cazzi dei suoi amici e incomincio a segarli guardo nei occhi il nostro amico. La mia bocca grondava di saliva voleva fortemente quel grosso cazzo in bocca, e senza nemmeno accorgermene melo ritrovai in bacca con la sua mano che premeva nella mia testa. Segavo e succhiavo, segavo e succhiavo non volevo più smettere, il suo cazzo era pieno della mia saliva, ma volevo provare anche gli altri e cosi incomincio a succhiare tutti, prima uno e poi l’altro, alternavo. Li sentivo godere e sta cosa mi eccitava ancora di più. Ero tutta bagnata, uno di loro si alza, mi prende e mi fa mettere a quattro zampe sopra il tavolino, quello davanti al divano. La sua lingua si fa largo tra le cosce per poi arrivare alla mia figa tutta bagnata pronta per essere leccata tutta, godevo come una matta sentendo la sua lingua dentro di me, appena iniziai ad urlare un cazzo mi tappò la bocca, non potevo altro che urlare con un cazzo dentro alla bocca, lo adoravo, alternavo con tutti e due, fino a quando non sento il suo cazzo enorme entrarmi dentro la fica, forte, talmente forte che mi sentivo sbattere tutta, urlavo e urlavo, sicuramente i vicini mi sentivano ma in quel momento non mi interessava, se fossero arrivati alla porta a bussare avrei scopato anche loro. Davanti a questa scopata gli altri due si segavano stesi sul divano a godersi lo spettacolo. Dopo un paio di minuti di puro godimento, mi alzo e vado verso il nostro amico guardandolo nei occhi, occhi da troia, penso che lui in quel momento ha capito bene ciò che volevo. Fa stendere il suo amico sopra il divano, mi siedo sopra di lui e incomincio a farmi scopare, e subito dopo arriva l’altro amico a mettermelo in bocca, ma, era arrivato il suo momento, sento entrare qualcosa di veramente grosso, e l’unico posto ormai era solo quello… il culo, ho urlato come non mai, ogni singolo buco è chiuso, bocca, figa e culo, mi stavano scopando forte, ero a tutti gli effetti una troia vogliosa di cazzi. Godevo tantissimo e urlavo, loro godevano e mi urlavano addosso dandomi della troia, e non facevano che alimentare la mia voglia di cazzo, adoravo essere trattata dai troia, in fondo lo sono. Dopo tante penetrazioni ormai erano pronti a spruzzarmi tutta e non aspettavo altro che essere ricoperta del loro liquido. Mi inginocchio mentre loro attorno si segano, mi strizzo le tette e mi masturbo pronta per ricevere tutto. Eccoli tutti e tre contemporaneamente esce il loro liquido che mi ricopre tutta la faccia, bocca e tette, ero piena ovunque, ingoio tutta quella che avevo in bocca, adoravo quel sapore.
Mi sdraio sopra al tavolo e loro senza pensarci si inginocchiano e incominciano a succhiarmi e leccarmi le tette, ricoperte del loro liquido. Senza dirci niente loro si rivestono e cosi come sono entrati escono. Esausta mi alzo prendo il mio telefono e premo invio, inviando al mio fidanzato il video fatto di nascosto. Con scritto : Questo è solo l’inizio.
Non ho mai avuto un rapporto con nessun’altro uomo al di fuori del mio ragazzo, e non mi era mai passato per la mente una cosa del genere, eppure è successo e persino davanti a lui. Davanti allo specchio mentre mi vesto con la divisa da lavoro (infermiera) vedo una ragazzina con dei occhioni delicati e dolci dal colore verdi, un viso dolce e innocente, come può un visino come questo trasformarsi ? facevo fatica a pormi una risposta, ma poi mentre i bottoni della camicia si sbottonano, noto che il mio seno è l’incontrario del mio viso dolce e innocente. Ancora non avevamo parlato di quella sera, il mio fidanzato mi conosce bene e sa che mi avrebbe messo molto in imbarazzo se ne avessimo parlato e per questo entrambi abbiamo fatto finta di niente, fino a quando non ricevo un messaggio dal ‘’nostro amico’’. Con il mio fidanzato non ho detto niente, e al messaggio non ho risposto, non so perché ma tutte le volte che ci pensavo mi veniva un brivido in mezzo alle gambe, una parte di me sentivo che voleva rispondere ma l’altra ( quella razionale che sono sempre stata) mi impediva di farlo. Mentre mi sto cambiando nello spogliatoio in ospedale mi arriva un nuovo messaggio, era lui. Era una coincidenza che mi ha scritto ora che sono in mutande e reggiseno? Tra l’altro le mutande erano le stesse usate quella sera. Leggo il messaggio e subito dopo alzo lo sguardo e davanti a me c’è la solita ragazzina nello specchio, dal viso innocente ma con il fisico da pura troia. Mi tornò in mente quella serata dove li avevo tutti e due in bocca, un caldo scendeva tra le mie gambe e senza accorgermene le mia mano sinistra era entrata dentro le mutandine rosse di pizzo, la mano era fradicia, molto fradicia e senza pensarci clicco invio. Lo avevo fatto senza ragionare, cavolo cancella cancella , ma ormai era troppo tardi, la foto era già stata inviata. Cazzo e se adesso lo farà vedere a tutti i suoi amici? Mi vedranno quasi tutta nuda e con una mano bagnata cosa cavolo penseranno… sicuramente diranno che sono una ragazza facile. Ma come è possibile che questo pensiero non faceva che eccitarmi di più. Basta pensare mi metto la divisa e vado. Finito il turno di lavoro apro l’armadietto e prendo il telefono per scrivere al mio moroso che stavo arrivando quando vedo che avevo due messaggi, uno suo e uno del ‘’nostro’’ amico. Nell messaggio c’è scritto che sta fuori per due giorni perché deve rimanere fuori città per motivi di lavoro e mi avrebbe chiamato per spiegarmi meglio. E’ già capitato altre volte ormai ne ero abituata però sta sera avrei voluto stare con lui… Apro il messaggio dell nostro amico e anche lui mi aveva mandato una foto, un telefono sopra ad un letto, e sul telefono c’era quella foto che li avevo mandato, e poi tre… spengo il telefono immediatamente, chiudo l’armadietto e vado a casa, c’erano tre cazzi sopra alla mia foto. Sono arrabbiata e allo stesso tempo dannatamente eccitata, non faccio che pensare a quella a foto, a loro tre che mi scopano ovunque facendomi urlare come una matta. Mi accorgo di esagerare quando noto che nella mano destra il cambio della macchina mi sembra un grosso cazzo e lo stavo massaggiando senza nemmeno farci caso, e questa cosa aumentava la mia voglia, per un istante mi è passato in mente di accostare e scoparmi il grosso cambio, dannatamente grosso, mi avrebbe aperta tutta come in questo momento voglio essere. Senza pensarci troppo rispondo alla foto con i tre cazzi : sta sera ho casa libera vi aspetto tutti e tre. Lo ho fatto e ora? Chi lo dice al mio fidanzato? Glielo dovrei dire, non si merita questo, perché in questi momenti non ragiono più?
Apro la porta di casa e incomincio a calmarmi bevendo un tè caldo. Ormai non posso più tirarmi indietro, li invio nuovamente un ultimo messaggi della posizione e l’orario e poi spengo il telefono per non scrivere più. Mancano due ore al loro arrivo, così decido di farmi una lunghissima doccia bollente e mi preparo per la serata, depilandomi tutta, completamente tutta senza un pelo. Rossetto rosso nelle labbra e poi dritta in camera a scegliere cosa indossare. Tra indecisioni su indecisione scelgo di mettermi niente di tutto ciò, rimango in intimo, mutande a filo e il reggiseno di pizzo, con le calze e reggicalze, poi per coprire il tutto una vestaglia. Il fatto di essere quasi nuda davanti a tre uomini senza che loro lo sanno mi fa sentire dannatamente eccitante.
Mi riguardo un’ultima volta allo specchio, rossetto bello rosso e la leggera frangetta ben ordinata appena sopra ai miei occhioni verdi. Driin driin, il citofono suona e sono loro, sono li unici ospito che aspetto, senza rispondere spingo i pulsanti e apro le porte, dalle scale sento dei passi salire sempre più rapidamente. La porta di casa si apre ed ecco entrare lui per primo il nostro amico, più bello di quanto melo ricordassi e subito dopo ecco anche gli altri due, waoo dannatamente sexy e belli anche loro, un calore misto a tensione si face largo in mezzo alle mie gambe . Li indico con un dito di sedersi sul divano, mi tolgo la vestaglia e noto subito i loro occhi puntati nelle mie grosse tette , noto subito il loro rigonfiamento nei pantaloni e davanti a quella eccitazione non posso fare altro che inginocchiarmi e incominciare a sbottonare ogni singolo bottone dei loro pantaloni fino a tirare fuori i loro tre enormi cazzi…. , con la mano destra e sinistra prendo in mano i cazzi dei suoi amici e incomincio a segarli guardo nei occhi il nostro amico. La mia bocca grondava di saliva voleva fortemente quel grosso cazzo in bocca, e senza nemmeno accorgermene melo ritrovai in bacca con la sua mano che premeva nella mia testa. Segavo e succhiavo, segavo e succhiavo non volevo più smettere, il suo cazzo era pieno della mia saliva, ma volevo provare anche gli altri e cosi incomincio a succhiare tutti, prima uno e poi l’altro, alternavo. Li sentivo godere e sta cosa mi eccitava ancora di più. Ero tutta bagnata, uno di loro si alza, mi prende e mi fa mettere a quattro zampe sopra il tavolino, quello davanti al divano. La sua lingua si fa largo tra le cosce per poi arrivare alla mia figa tutta bagnata pronta per essere leccata tutta, godevo come una matta sentendo la sua lingua dentro di me, appena iniziai ad urlare un cazzo mi tappò la bocca, non potevo altro che urlare con un cazzo dentro alla bocca, lo adoravo, alternavo con tutti e due, fino a quando non sento il suo cazzo enorme entrarmi dentro la fica, forte, talmente forte che mi sentivo sbattere tutta, urlavo e urlavo, sicuramente i vicini mi sentivano ma in quel momento non mi interessava, se fossero arrivati alla porta a bussare avrei scopato anche loro. Davanti a questa scopata gli altri due si segavano stesi sul divano a godersi lo spettacolo. Dopo un paio di minuti di puro godimento, mi alzo e vado verso il nostro amico guardandolo nei occhi, occhi da troia, penso che lui in quel momento ha capito bene ciò che volevo. Fa stendere il suo amico sopra il divano, mi siedo sopra di lui e incomincio a farmi scopare, e subito dopo arriva l’altro amico a mettermelo in bocca, ma, era arrivato il suo momento, sento entrare qualcosa di veramente grosso, e l’unico posto ormai era solo quello… il culo, ho urlato come non mai, ogni singolo buco è chiuso, bocca, figa e culo, mi stavano scopando forte, ero a tutti gli effetti una troia vogliosa di cazzi. Godevo tantissimo e urlavo, loro godevano e mi urlavano addosso dandomi della troia, e non facevano che alimentare la mia voglia di cazzo, adoravo essere trattata dai troia, in fondo lo sono. Dopo tante penetrazioni ormai erano pronti a spruzzarmi tutta e non aspettavo altro che essere ricoperta del loro liquido. Mi inginocchio mentre loro attorno si segano, mi strizzo le tette e mi masturbo pronta per ricevere tutto. Eccoli tutti e tre contemporaneamente esce il loro liquido che mi ricopre tutta la faccia, bocca e tette, ero piena ovunque, ingoio tutta quella che avevo in bocca, adoravo quel sapore.
Mi sdraio sopra al tavolo e loro senza pensarci si inginocchiano e incominciano a succhiarmi e leccarmi le tette, ricoperte del loro liquido. Senza dirci niente loro si rivestono e cosi come sono entrati escono. Esausta mi alzo prendo il mio telefono e premo invio, inviando al mio fidanzato il video fatto di nascosto. Con scritto : Questo è solo l’inizio.
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