Mia moglie gravida e il cazzo del negro

di
genere
tradimenti

Mi scuso coi lettori che dovessero ravvisare nel titolo una vena di razzismo.In relaltà il termine rafforzativ è volutamente usato per descrivere meglio ed esaltare la potenza erotica e virile del protagonista di colore.Come dire:"Fica o fregna anziché vulva etc."è certamente meno fine ma.....

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Il giorno fissato,mentre uscivo di casa con la valigia per assentarmi per 1 settimana come mi aveva chiesto mia moglie,di spalle dall'altra parte della strada,si stagliava imponente la figura di Dhair.

Un vero spettacolo!Una scultura vivente!

Certamente,mi aveva visto mentre uscivo dal portone di casa e,immaginando che io non sapessi che mia moglie lo stava aspettando,si era girato verso una vetrina per non farsi riconoscere.

A tracolla sulla spalla destra,aveva una sacca all'interno della quale vi era certamente tutto il necessaire per trascorrere la settimana a casa mia in compagnia di mia moglie.

In verità,credo che non ci fosse un gran chè visto che,mia moglie,lo avrebbe tenuto per quasi tutto il tempo,nudo e pronto ad ogni sua impellenza erotica.

Io ero un pò preoccupato per l'integrità fisica di mia moglie e soprattutto per quella del bambino che portava in grembo:

-Amore,non sò se faccio bene a lasciarti sola con lui,i dolori all'addome non ti sono passati ed anche le fitte all'utero mi pare che ti facciano soffrire ancora.

L'unica cosa che mentre ti depilavo mi è parsa completamente tornata a posto è la rosellina del culetto che,anche se ancora molto aperta,con tutte le pomate che abbiamo usato,pare davvero,completamente guarita!-

Lei,guardandomi negli occhi e rivolgendosi a me con la dolcezza che usava quando voleva ottenere qualcosa di speciale,mi ha risposto:

-Non preoccuparti tesoro,gli farò subito indossare l'anello che mi hai comprato e farò in modo che la sua cappella non vada più a schiantarsi contro il mio indolenzito utero.

Amore...non serve che mi arrivi in gola,mi basta sentirlo dentro quando mi apre come se volesse squartarmi e poi le sue spinte e la sua sborrata che non si esurisce mai e che mi infiamma non solo il sesso o il canale sfintereo ma riscalda tutto il mio corpo.

Quando mi monta sbuffa come un toro e quando si libera godendo,è un vero spettacolo,il suo grido di vittoria mi fa vibrare e mi rende fiera di essere proprio io la sua preda.

L'altro giorno ha voluto anche godermi in bocca.

Il suo glande è talmente grosso che mi è impossibile imboccarlo e dunque,l'ho leccato come fosse un gelato e quando ha sborrato,me lo ha spinto sulle labbra aperte spruzzandomene una parte in gole ed una quantità maggiore,è schizzata ad annaffiare tutte le lenzuola.

Tu stesso hai visto dove sono arrivati gli spruzzi!

Con lui è davvero un rapporto totale e libero,è un vero accoppiamento bestiale.

Eppoi,farmi prendere così,gravida come una vacca,me lo fà davvero sentire come un toro da monta.-

Certo è,che mia moglie,aveva fatto di tutto per tranquillizzarmi e ottenere quello che desidarava e,come sempre,mi sono fidato del suo senso di responsabilità.

Mentre mi parlava poi,mi sono anche eccitato e lei,amorevolmente,mi ha fatto godere con la mano.

La sera prima di partire,l'avevo depilata completamente sul monte di venere,l'inguine,le grandi labbra e tra le natiche dove nascondeva un vero cespuglio scuro.

Le avevo lasciato solo la folta pelliccia sotto le ascelle ed alcuni peli che aveva su di un neo tra le mammelle ed intorno alle areole.

Era stato lo stesso Dhair a chiederle di depilarsi per evitare che lo sfregamento del suo nodoso ariete colla folta peluria le provocasse le stesse dolorose irritazioni di tre giorni prima.

Mentre la depilavo comunque,eravamo molto preoccupati per come avrebbe potuto reagire Roberto a quella novità.

Lui infatti,amava moltissimo il folto e scuro pelo che mia moglie aveva tra le cosce e sotto le ascelle.

L'amava al punto che,anche quando andavano al mare,le faceva indossare minuscoli bikini dai quali fuoruscivano vistosi ciuffi di peli neri che non le faceva tagliare.

A quella vista,tutti i maschi, ne venivano ipnotizzati e dovevano correre ai ripari fuggendo in cabina o buttandosi carponi sulla sabbia per nascondere le vistose,imbarazzanti erezioni.

Quelle scene si ripetevano ogni giorno e mia moglie ed il suo amante,si divertivano moltissimo ad immaginare quante seghe si facevano i poveri malcapitati.

Un giorno mi hanno raccontato di uno che seduto sulla sdraio,senza neanche toccarsi,ha bagnato il costume come se si fosse pisciato addosso.

Naturalmente,seguivano scenate dalle mogli ed occhiataccie scandalizzate o d'invidia di quasi tutte le donne nei confronti di Clara e Roberto che,scambiati per marito e moglie,venivano additati come la puttana e il suo cornuto.

Il pelo nero ed il forte afrore di sesso che emanavano le ascelle di mia moglie,sono stati la causa scatenante dell'attrazione che aveva spinto Roberto a farle le prime avances.

Si erano conosciuti in inverno quando lei era andata a lavorare come segretaria nell'ufficio del quale Roberto era il direttore generale.

Mia moglie era davvero molto bella;una bellezza vistosa e appariscente.

Bellezza mediterranea ma,nonostante questo,il suo capo pareva completamente insensibile al suo fascino.

La passione si è scatenata improvvisa all'inizio dell'estate successiva quando,mia moglie,indossando una leggera blusa scollata e senza maniche,involontariamente,gli ha esibito il prezioso vello scuro che nascondeva sotto le ascelle.

Roberto,non potendo resistere al forte richiamo del suo feticcio,l'ha stretta a sé e,dopo averla baciata con un libidinoso lingua in bocca,le ha sollevato le braccia ed ha cominciato a leccarla sotto le ascelle e tra le prosperose mammelle.

Sembrava impazzito quando ha scoperto i peli che le decoravano il seno ed i capezzoli.

Mia moglie,molto sagacemente,aveva subito capito che il suo capo era un feticista e senza neanche dargli il tempo di rendersi conto di cosa stesse avvenendo,si è seduta sul divano sollevando ed allargando le gambe,e, scostando il perizoma,ha messo in mostra il tesoro che custodiva tra le cosce.

Lui le si è inginocchiato davanti e,come se fosse una dea,l'ha leccata per un tempo infinito e poi l'ha chiavata col suo cazzo grosso,pulsante e già grondante di umori prespermatici.

Era talmente infoiato il suo capo alla vista di tanto bosco,che senza neanche riflettere sulle possibili conseguenze di quel gesto,dopo averla penetrata e,dopo pochissime spinte pelviche,le ha scaricato dentro tutta la sborra che contenevano i suoi gonfi testicoli.

-Roberto..ma come sei focoso!

Fortuna che prendo la pillola altrimenti mi avresti messa incinta.-

Gli ha detto mia moglie nel momento stesso in cui aveva capito che quello sarebbe diventato il suo nuovo amante.

La sera stessa a casa mi aveva raccontato quello che le era successo.

Non stava nella pelle mentre mi parlava e,dopo essersi sfilata il perizoma ed avermelo messo in mano completamente bagnato,portando l'altra mia mano tra le sue cosce,mi faceva sentire ancora il pelo inzuppato di umori e di sborra.

Era bellissima,radiosa,mia moglie!

Dopo quella prima scarica,l'aveva chiavata ancora e stavolta,si era preoccupato di far godere anche lei due volte con la bocca ed un'altra,riempindola ancora di bollenti fiotti di sperma.

Dopo avermi raccontato tutto,ha telefonato a Bruno che da tre anni era il suo amante fisso e,senza tanti giri di parole e senza lasciargli alcuna possibiltà di repliche,l'ha scaricato.

Lei era fatta così,come un'ape,dopo aver succhiato tutto il nettare,senza ringraziare,passava ad un'altro fiore più colorato,profumato e pieno di zuccheroso polline.

Poi mi ha portato a letto ed abbiamo fatto l'amore.

Io ero felice di avere ogni volta la conferma che per lei,ero l'unico punto di riferimento fisso e insostituibile.

Dopo la rasatura,avevamo assolutamente bisogno di escogitare,per quando Roberto fosse tornato, una scusa plausibile per il fatto di essersi depilata completamente privandolo così del suo prezioso feticcio.

Abbiamo così concordato che gli avremmo detto che glielo aveva prescritto il ginecologo per motivi d'igiene.

Al mattino,ci siamo alzati di buonora e,prima di farle il bagno,le ho praticato un profondo enteroclisma con essenze naturali dal profumo delicato e dall'effetto emolliente così da evitarle di inzozzarsi coi suoi stessi residui organici ed anche per permetterle di godersi il randello del mandingo limitando il dolore e succhiandolo poi,in tutta sicurezza dal punto di vista igienico.

Naturalmente,le ho raccomandato di ripetere quella pratica ogni giorno.

Mentre guardavo Dhair dall'altro lato della strada,mi sono sorpreso a pensare che in fondo,entrambi eravamo in viaggio,io verso un'alberghetto a 20 km. dal mio paese e lui in procinto di trasferirsi per una settimana a casa mia per completare quello che aveva iniziato con mia moglie.

La settimana di luna di miele col negrone non era ancora trascorsa quando al telefonino,sono stato raggiunto dalla chiamata di Roberto che con voce alterata e toni secchi mi gridava:

-Cornuto che non sei altro!

Ma dove cazzo sei?!

Basta che io mi allontani per qualche giorno e scopro che tua moglie fà la troia con un negro.

E tu dove sei cornuto....mentre tua moglie si fà montare col mio bambino in grembo?!

Non ti avevo forse chiesto di starle vicino e non lascirla mai da sola in quello stato?!

Guai a te se ci sono conseguenze per il bambino!

Lo sai anche tu che sono 2 mesi che non la chiavo per evitare conseguenze a nostro figlio e poi scopro che si fà inculare da un negrone che si è trasferito a casa sua.

Sei proprio un cornuto inaffidabile!

Da quanto dura la tresca ehhhhh!da quanto dura cornuto?!

Dove sei?....dove seiiiiii!?....vieni subito quì!subitoooooooo!!!!!!-

La telefonata di Roberto mi aveva terrorizzato,cosa gli avrei detto e come avrebbe reagito vedendomi?

Ma poi,come aveva fatto a scoprire tutto se era ancora in viaggio?

In realtà,quando sono entrato nel suo ufficio,l'ho trovato seduto ed avvolto da una strana calma.

Aveva i gomiti appoggiati alla scrivania e le mani sotto il mento che gli sorreggevano la testa che giaceva molle e pensosa.

Dopo avermi fatto sedere ed essersi scusato per la sfuriata al telefono,con una calma surreale,mi ha spiegato che volendo fare una sorpresa a mia moglie,era rientrato una settimana prima senza avvisarci.

Lui aveva le chiavi di casa nostra e veniva da noi senza bisogno di preavviso.

Era come se fosse anche casa sua e d'altra parte,mia moglie era la sua amante e col mio pieno consenso,poteva vederla come e quando voleva lui.

Spessissimo dormiva con mia moglie nel mio letto nuziale mentre io mi arrangiavo nella cameretta destinata al bambino.

Arrivato dal viaggio,era convinto di trovare mia moglie a letto a riposare come lui le aveva raccomandato prima di partire e come faceva ogni giorno nelle sue numerose e premurose telefonate.

Era entrato in casa silenziosamente con un'enorme fascio di rose e,quando ha apero un spiraglio della porta della camera da letto gli si è presentato uno spettacolo incredibile.

La camera era immersa in un'incredibile disordine.

Prima ancora di affacciarsi e origliare,un fortissimo odore di sesso e sudore provenienti dall'interno della camera,aveva intriso le sue narici mentre nell'aria,si libravano sospiri,grida e lamenti tipici di un'atto sessuale in corso.

Sul letto,mia moglie,completamente nuda,era adagiata con le gambe appoggiate sulle spalle del nero,un cuscino sotto i glutei ed il palo del mandingo che la pompava nel culo come fosse una trivella.

Dalla sua postazione fuori dalla porta,poteva vedere l'impressionante dimensione di quel membro sul quale lucchicava,intriso di umori,l'anello distanziatore.

Mia moglie si contorceva,ansimava e lo incitava a sfondarla e trattarla come se fosse la sua giumenta.

Ed in realtà,per ricevere dentro quello stallone,doveva avere la fica gonfia e dilatata proprio come una cavalla in calore e il buco del culo aperto come una caverna.

Questa era la cosa che forse più che il tradimento,aveva impressionato Roberto il quale,rimasto impietrito e senza parole,è uscito senza farsi vedere ed ha scaricato la sua rabbia con la sua adirata telefonata contro di me.

Dopo avermi descritto dettagliatamente quello che aveva visto e le sensazioni che aveva provato,si è rivolto a me con tono disperato.

Conosceva bene il carattere di mia moglie ed il rischio che correva di essere lasciato anche lui su due piedi.

Io l'ho tranquillizzato rassicurandolo sul fatto che nei suoi confronti mia moglie aveva un'attaccamento particolare e che se lui fosse stato comprensivo,certamente non l'avrebbe lasciato.

Specialmente adesso che stavamo aspettando un figlio!

Il bambino è nato,bellissimo,sano e vispo.

Roberto si è definitivamente trasferito nella nostra nuova casa dove c'è anche la mia camera e quella del bambino.

Ogni tanto Dhair viene a fare visita a mia moglie e casualmente quel giorno io e Roberto siamo fuori per lavoro.

In verità andiamo al cinema.

Mia moglie si è fatta ricrescere il pelo che però adesso è più curato e può accontentare le esigenze di Roberto senza rischiare di farsi male quando viene montata dalla bestia nera.

Il menage dura ormai da 4 anni ed ogni estate,Dhair e mia moglie,fanno una vacanza di una settimana da soli mentre io e Roberto,rimaniamo a casa col nostro bambino.

Naturalmente,tutte le spese della vacanza,vengono pagate da me e da Roberto.

La settimana scorsa,Clara ci ha informati che vorrebbe sospendere l'uso della pillola e vedere poi.....quale sarà la pistola che farà centro per prima e regalerà un fratellino al nostro bambino.

E se sarà un fratellino nero?

fine

scritto il
2012-12-11
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