Ripetizione violenta

di
genere
dominazione

Salve a tutti e a tutte, sono Stefania e insegno ai ragazzi dell'istituto professionale di Catania da 11 anni..vi raccontò la storia d'amore che mi coinvolse anni fa con un ragazzi di colore ripetente che andavo a trovare a casa sua dove tenevo lezioni di ripetizione di matematica. Io all'epoca avevo 27 anni ed ero, anzi sono una donna bruna mediterranea molto carina..max come lo chiamavo io era il ragazzo disadattato dell'istituto che era stato bocciato due o tre volte e si era presentato a me un giorno disperati dicendo..se quest'anno mi bocciano ancora vado a fare lo spacciatore..oh Madonna pensai..come mai? Lui mi raccontò che era cresciuto in Senegal e poi era andato in Marocco e qui aspettando l'occasione si era imbarcato clandestinamente ed era arrivato in Sicilia giovanissimo.Ma non si era mai integrato, anzi aveva frequentato sempre amicizie sbagliate che col tempo lo portarono a diventare un tipo violento un po' mascalzoncello. Ma veniamo al racconto..un giorno di aprile ci incontrammo a fine scuola, era il primo pomeriggio e lui era solo all'ingresso della scuola e mi fa.." Mi scusi lei mi può dare lezioni di matematica? È io gli feci" ma come così? Devi dirlo ai tuoi professori..comunque io privatamente mi prendo 5 Mila lire a ora....è lui" e chi c'è li ha? Io posso pagarvi alla fine se mi faccio prestare i soldi dai miei amici..è io" ma scusa non vivi con i tuoi genitori? È lui" no vivo a casa con amici..i miei genitori, anzi mio padre sta al nord e mia madre sta da sempre in Africa"..a ho capito e quindi come vuoi fare? Io ti posso aiutare ma tu dopo mi paghi comunque? È lui quasi incazzoso mi fa" come no..certooo ma quando incominciò"..per me gli dissi..puoi anche venire oggi. È fu così che ci diamo l'appuntamento..ma poi mentre salgo in macchina lui da dietro mi scaglia una pietra sulla fiancata e mi fa" ne mi dai un passaggio a casa?,,,,e io sbuffai e dissi" ma che CAZZO vuoi? No non posso..è lui si avvicinò e aprì la portiera e senza che io avessi il tempo di ribellarmi sali.." Ahhh la metti su questo piano..ok va bene hai vinto ti potyo a casa..lui.." Bene prof..mi chiamo max..." Ah maxi bene andiamoo...lungo il tragitto facemmo due chiacchiere sul suo stato e le cose di scuola..gli chiriesi perché voleva le ripetizioni...è lui" prof non capisco le frazioni"...è io" ha solo quello? È lui" e magari..poi gli esercizi sono un vero manicomio..." Insomma vuoi che faccia gli esercizi..va bene però ora che ti poto a casa tu mi fai vedere che esercizi sono e perché non li sai fare" e lui" va bene salgo e è ti li poto a vedere" e io " no va bene salgo io è ci mettiamo a farli un attimo"..." Ok" disse lui...senza aggiungere nulla...arrivammo a casa dei suoi amici..non c'era nessuno e salì insieme a lui..è trovai una stanza piena di cartacce e sigarette puzza di chiuso e panni sporchi.." Mio dio che casino..ma i tuoi amici dove sono?e lui" ma quali amici? Quelli sono i compari di mio padre..fanno i venditori ambulanti..tornano stasera...è io" ho capito..senti fammi vedere sti compiti..è mettiamoci a sedere da qualche parte...è lui" mettiamoci sul letto..ora tolgo un po' cose e faccio spazio..così fu che mi misi con una faccia un po' schifata e perplessa su quel letto sudicio e pensai..ma che diavolo sto facendo? La situazione mi sfuggì di mano quando cercai con una scusa di dire.." Va be magari se mi loro porto poi me li vedo io con più calma..è lui mi fermò con un amano sul polso e disse" e no ora che stai qua mi aiuti.." Ma insomma" gli dissi..però non so perché alla fine mi convinse con quel l'atteggiamento sicuro e po' maleducato..mi convinsi..mi misi a cavalcioni sul letto..è mi tolsi le scarpe per stare più comoda..lui intanto era andato in bagno..al ritorno succede lo fattaccio..esce dal bagno solo in mutande e mezzo bagnato..si mette sul letto vicino a me e io incredula gli vedo il coso che esce dalle mutande gonfio.." Ma perché non ti togli pure le mutande che magari ti spiego la matematica meglio?....è lui" ehhhhhh?..rimase impalato ma poi incominciò a gonfiar si talmente tanto che il enorme CAZZO uscì da solo dallo slip..ci eccitammo a tal punto che buttammo i quaderni per l'aria e lui mi afferro con violenza le gambe e mi slaccio i fuson stretti che avevo..." Oh signora voglio la sua figaaaa"...ohhh" ragazzaccio fammi sognare..dammi la tua radice quadrata! ...me lo mise in mano poi tra le tutte..io me lo passai velocemente tra le labbra.." hai un cazzo sexy"gli feci una fellatio e poi me lo sbatte in culo" oplaaa sbattimelo meglio..daidaidaididaiii..ancora! Alla fine mi inondo sul suo letto di sperma caldo..rimasi nuda così estasiata con il suo coso sulla schiena pieno di sperma...alla fine mi rivestii e lo salutai mentre il suo coso stava riprendendo" forma"..è io gli dissi" studia ora! Poi magari se hai difficoltà vieni domani alla stessa ora fuori scuola che magari ti faccio vedere come si fanno. Gli esercizi in macchina" e lui" woooauhhhhh"..è infatti finimmo per farlo altre tre volte in macchina nel parcheggio della scuola prima che il preside ci scoprisse..mannaggia!!!
di
scritto il
2012-12-15
9 . 7 K
visite
2
voti
valutazione
1
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.