Mignotta per gioco

Era un po di tempo che mio cognato (con il quale avevo oramai una relazione stabile ) mi faceva regali particolarmente sexy come vestiti molto corti, completi intimi calze e scarpe molto da troia. a mio marito dicevo che compravo io quelle cose e lui alla fine ne era felice perchè ero sempre bella sexy e lui mi scopava con maggior piacere. Inoltre mio cognato cominciò a farmi molte foto sia mentre mi masturbavo e sia mentre facevamo le nostre porcate e la cosa mi eccitava e lo lasciavo fare anche se una volta trovai delle mie foto in macchina e capii che lui le aveva fatte sviluppare e chissà a chi le mostrava. Un pomeriggio mentre andavamo in auto a scopare si fermò a fare benzina e mi disse che se lasciavo guardare al benzinaio (un vecchio rattoso che mi fissava sempre) le mutandine quello non ci avrebbe fatto pagare. Mi faceva un pò senso ma pensai che 20 euro per guardarmi le mutandine forse si poteva fare e cosi mi alzai la minigonna e il vecchio fece cenno a mio cognato che stavolta offriva lui la benzina. Si passò la mano sulla patta e vidi quanto era eccitato. Ci fermammo poco dopo e mentre mio cognato mi scopava sentivo dei rumori vicino alla macchina. Ero cosi eccitata che quando mio cognato mi chiese se volevo aprire il finestrino dissi di si e continuavo a godere. Ad un certo punto sentii altre due mani su di me che mi palpavano e pian piano mi cognato si staccò da me per far posto ad un ragazzo dai modi piuttosto rudi che mi infilò il suo cazzo tra le cosce e mi mise un dito in culo facendomi avere un orgasmo immediato. Sentivo intanto fuori della macchina mio cognato che parlava con il benzinaio dicendogli che poteva entrare a guardare soltanto e al massimo poteva toccarmi un pò ed in cambio gli doveva dare la cifra pattuita. non sapevo se ribellarmi ma stavo godendo troppo con il ragazzo che mi chiamava puttana e mi schiaffeggiava il culo ma ero in estasi davvero e quando il vecchio entrò in macchina mi feci palpare tutta e gli feci pure una sega. alla fine mio cognato mi diede dei fazzolettini di carta per farmi pulire e mi regalò cento euro dicendo che me li ero guadagnati e che se volevo la prossima volta facevamo qualche altro gioco che mi avrebbe fruttato parecchi soldini. Mi baciò e mi riportò a casa da mio marito e dai miei figli ai quali portai dei piccoli regalini.