La fantasia realizata

di
genere
tradimenti

spesso alle cene con le amiche,
il discorso cadeva sul sesso,
Io che tra tutte ero la più disinibita ,ma tenevo per me i miei segreti,si mi sbilanciavo nel dare giudizi sui uomini che erano nel ristorante.
Andiamo ormai da anni nello stesso locale,
Eravamo di casa ormai neache prenotiamo,intanto tutti i venerdì eravamo li ,mentre i nostri mariti erano inpegnati nel torneo di calcio
poi di solito chiudevamo la serata in discoteca, avvolte ci capitava di fare qualche rapporto extra coniugale ,qualche pompino nei bagni del locale niente di serio,
Era un nostro modo di trasgredire.
un venerdì i mariti insistono di andarli a vedere la loro partita,
Non contente ma accontentiamo i nostri mariti.
Credo che se sapessero quello che poi successe avrebbero evitato che andavamo.
Eravamo tutte vestite da discoteca,perché rinunciamo al ristorante ma no alla discoteca.
la partita si dimostra subbito dura.
neiavversari riconosciamo un cameriere del nostro ristorante,
Marco un ragazzo tamarro,ci faceva sempre aprezzamenti pesanti,
Marco in campo è un attacca brighe
discuteva e picchiava nei scontri di gioco.
i nostri mariti stavano vincendo,su uno scontro di gioco mio marito si scontra con Marco ,dovettero intervenire per dividerli,
scesi in campo anche io,che spintono marco dicendogli di finirla che è un gioco.
lui rise a sei la moglie di questa mezza Pippa ahah.
con dificolta la situazione si calma,
la squadra di mio marito perse,e noi donne cerchiamo di consolarli,
vanno nei spogliatoi,noi ci avviamo verso la nostra auto per andare in discoteca,incrocio Marco ,lui mi ferma,credevo per scusarsi ma invece
mi dice come facevo a stare con un froccetto,che meritavo un vero uomo che mi avrebbe fatta sentire donna,
Mi prese una mano si tiro giù con l'altra i pantaloncini,quello che vidi mi fece uacire una esclamazione,
lui porta la mia mano su quel bastone di carne,vedi è senti un vero cazzo ,
tutto successe in una decina di secondi,mi divincolo e vado verso l'auto .
Ero rimasta inpressionata da quello che avevo visto e toccato.
anche le mie amiche se ne accorsero dicendomi ai visto un fantasma.
tronco il discorso andiamo in discoteca,
balliamo beviamo,una serata come tante qualche nostra amica come sempre rimorchia qualcuno è spariscono eravamo rimaste io e un'altra amica a ballare ,quando un tratto mi sento prendere da dietro dai fianchi e attirata a lui mi giro per dagli uno schiaffo che viene bloccato era marco,mi stringe a lui ,
che cazzo vuoi lasciami
lui volevo scusarmi per prima e offrire da bere per far pace,
ok accetto le scuse ci avviamo al nostro tavolo ,la mia amica si alza vi lascio soli ci vediamo dopo all auto alla solita ora,
la mia amica aveva capito male,avrei voluto che rimanesse,perché la mia fichetta al pensiero di quel cazzo si umidità ,
Mi era stato sempre antipatico nei suoi modi di aprorciarsi ,
non riuscivo a staccare i occhi dal suo basso ventre,
Mi prese la mano e la porta sul suo basso ventre mentre mi dava bacetti al collo,
era una cosa che succedeva spesso in discoteca,ma ora era diverso non era uno sconosciuto,nelle altre situazioni un pompino poi ognuno per la sua strada qui la cosa era diversa,sapeva chi ero dove lavoro dove abbito,
ritrargo la mano dicendo di farla finita che ero sposata,
Lui rise si con quella mezza sega,e col cazzetto che si ritrova non ti avrà mai fatto godere ahah
come al solito si dimostra arrogante e maleducato,
Mi riprende la mano senti questo si che è un un cazzo non quello di tuo marito ahah.
piantala finiscila cazzo di modi sono questi vattene stronzo.
Lui rise se mi lasci il cazzo posso andarmene.
non mi ero resa conto che lo tenevo stretto attraverso i pantaloni di lino.
Divento rossa e mollo il cazzo,
Lui mi riprese la mano io faccio resistenza ,ma poi in me scatta qualcosa ,mi lascio andare,devo ammettere che ero un lago tra le gambe,
la situazzione anche se provavo a non darla a vedere mi eccitava,
dai balliamo c'era un lento mi trascina in pista,sarei dovuta scappare,ma mi ritrovo tra le sue braccia stretti in un ballo ero persa nei pensieri,lui mi baciava il collo ,sentivo sulla coscia un palo duro che mi eccitava,ballando mi porta verso i bagni,mi prende da un polso e mi trascina lungo un corridoio ,io lo seguivo mentre una parte di me diceva non seguirlo,
apre una porta mi trascina dentro è buio ,mi bacia dapertutto le sue mani sono tentacoli me le trovo dappertutto,sono ormai sul orlo del baratro,sto precipitando in una situazione che dovrei evitare,
Mi scopre i seni li succhia li morde ,sono Travolta dalla sua esuberanza,
vuole raggiungere il mio sesso ,serro le cosce non voglio che si accorga quanto sono bagnata,
ma un morso al capezzoli mi fa cedere,
raggiunge il mio sesso che gli inzzupa la mano,
la ritrae e mi accarezza il volto con i miei umori,
Lo inmmaginavo non vedi l'ora che ti scopi troia,
Mi spinge cado su un mucchio di tovaglie,e me lo trovo con la testa tra le gambe ,mi lecca mi succhia il clitoride,ormai cedo mi lascio totalmente andare,
gli accarezzo la testa spingo col il ventre verso la sua faccia,
sta montando un orgasmo che non vorrei ,ma esplode,innaffiandogli il volto,
Mi bacia facendomi assaporare i miei umori,
Ormai sono sua lo avvinghio coi talloni pregandolo di scoparmi,
Lui con un sorriso con inmmenso piacere troia,
Sento la cappella spingere farsi largo tra le mie grandi labra,con un affondo secco mi penetra,lasciandomi senza fiato,mi sembra che mi stia sverginando un'altra volta,mi sento dilatare,con unaltro colpo mi entra sino dove nessuno era mai arrivato,
sgrano i occhi restando a bocca aperta,mi sentivo piena,esce quasi tutto poi rientra con forza,caccio un urlo di misto dolore e piacere ,aveva toccato il fondo del mio utero ,al 4 affondo ho un orgasmo che tremo tutta non avevo mai provato nulla del genere,ero come colpita da scariche elettriche,
poi inizia una scopata più energica, la cadenza ora era veloce,ero attaccata al suo collo godevo in continuazione per non urlare gli morde o la spalla,persi il conto dei orgasmi,poi mi riempi la fica ,non lo avevo mai permesso a nessuno,oltre a mio marito,
distesa tra quelle tovaglie cercavo di riprendermi,i miei occhi si erano abituati al buio lo vedo in piedi ancora con un erezzione,
Mi disse di mettermi alla pecorino,
che ancora non era finita,
Non avevo la forza neanche di alzarmi ,per quanto mi sentivo svuotata,
ci pensò lui mi prese come se fossi un ruscello mi gira e mi posiziona,ero così priva di forze che non opposti resistenza,
temmetti che mi volesse inculcare,ma per fortuna mi prese in fica a pecora,mi teneva dai capelli facendomi innarcare la schiena,dandomi colpi di cazzo lenti ma profondi,accompagnati da sonori sculaccioni,
godevo del trattamento rude,
poi mi prese dai fianchi e inizia a scoparmi energicamente facendomi urlare come un troia,
insultava me e mio marito dandomi della troia e lui del frocio,che non sapeva scopare e la moglie andava in cerca di uomini veri,
ero Travolta dalla sua esuberanza,al mio ennesimo orgasmo mi cedono le ginocchia cado distesa con lui sopra,che mi martella,
urlavo basta ti prego basta non c'è la faccio più,
si sfila e mi riempe la schiena di calda densa sperma.
mi prede dai capelli alzandomi con forza in ginocchio,intimando di pulirli il cazzo,
ubbidiente da brava gattina lo ripuli, poimi spinse via rudemente e uscì ,
ci si rivede troia,
Rimasi li una buona mezz'ora per riprendermi,poi con una camminata mal ferma raggiungo le mie amiche che erano incazzate era un ora che mi aspettavano,
poi vedendomi come ero messa si preoccupate chiedendomi che mi era successo,
non avevo voglia di parlare ,mi accompagnano a casa trovo mio marito addormentato sul divano con la tv accesa,
aproffitta della situazione per farmi una doccia e cancellare le tracce.
guardo l'ora erano le 5 del mattino,prendo una coperta copro mio marito e mi metto a dormire,da quanto ero distrutta mi addormento in pochi minuti.
scritto il
2023-04-21
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