Le prime esperienze adolescenziali

vivendo in un piccolo paesino di montagna,
le giornate passano noiose
la mia unica attività è legere
lego miriadi li libri
che mi fanno sognare.
crescendo di colpo ho un'altra atrazione,
Sono presa nel vedere gli animali accoppiarsi,
in quel modo sono entrata nel mondo del sesso.
c'era un particolare che frenava la mia curiosità l'educazione sessuale inesistente.
famiglia di chiesa era tabù
solo a parlarne era peccato.
ci si sposa giovani e vergini,per di più matrimoni combinati tra famiglie,
per interessi riciprochi delle respettivi famiglie,
senza pensare se c'era amore sentimento.
All epoca ero bruttina sciatta e nessuno mi voleva.
Cosi arrivo ai 18 anni senza nessuna richiesta da parte di maschi di altre famiglie.
per mia fortuna direi visto la vita di merda delle mie sorelle maggiori.
vivevano per accudire il marito senza avere in cambio nulla.
Io sinceramente non volevo finire così,
avevo altri desideri conoscere il mondo,non vivere rilegati in quella triste realtà .
Cosi per mia fortuna mia madre mi trova lavoro in città,
Mi ritrovo sola in una città distante dai miei 100km
Gli inizi non furono così entusiasti,
Io timida e inpaurita dal vivere molto più frenetico,
Mi portano a chiudermi in me stessa coi i miei adorati libri ,che riempiono le mie vuote giornate.
In biblioteca ebbe inizio una nuova vita che mi travolge.
Col andare tutti i giorni istauro una amicizia costellata nello stessi interessi la lettura.
Qui conosco il bibliotecario un signore sposato di 58 anni,
Mai avrei pensato che quel insignificante uomo mi avrebbe cambiata totalmente.
Ora ve lo descrivo
classico coi occhiali calvo con pancetta alto 167 occhi azzuri
li difinirei i occhi del dio della luce [Lucifero)
da subito mi sentivo scavare nel profondo Dell anima
Quei occhi mi creavano turbamenti
son sicura che lui dal primo giorno aveva capito la mia potenzialità di zoccola.
Ogni giorno dopo il lavoro andavo in biblioteca,
Lui mi proponeva romanzi da legere.
poi una sera mi invita per mangiare una pizza.
Avrei dovuto rifiutare ,pultroppo ribadisco pultroppo ho accettato,
la cena scorre tra discorsi di famiglia e lettura usciti dalla pizzeria ero un po' allegra dalle birre bevute,
Mi propone di salire a casa sua che mi avrebbe mostrato maniffature antiche,
ingenuamente ho accettato,
così mi son ritrovata nella tana del orco.
seduti sul divano sfogliato questo libro antico dove erano raffigurati uomini nudi in atti di accopiamento,
sarà dagli alcolici che mi ofre sarà che quelle figure mi eccitarono,
Senza rendermene conto mi ero ritrovata col suo cazzo in mano,
che lo segavo sotto sue indicazioni.
Rimango affascinata vedere una figura che ritraeva la donna col il membro maschile in bocca,
non avevo mai pensato una cosa del genere,
mi son ritrovata piegata di lato col il suo cazzo in bocca,
Lui mi teneva dalla coda dei capelli e mi dava indicazioni.
non mi ha schifato quel atto erotico,anzi mi piaceva quella sensazione di inpotenza,
al età di 18 anni ho conosciuto il cazzo
lui poteva essermi padre,
sapeva come coinvolgere una inesperta come me in un atto erotico.
impacciata seguivo le sue indicazioni,
Ne ero felice mi sentivo inportante per la prima volta mi sentivo desiderata
provo a scoparmi ma gli dissi che ero vergine,
Ero con le gambe oscena ente aperte col il suo cazzo appoggiato pronto a prendersi la mia verginità
ero terrorizzata ed eccitata,
Lui nota la .mia preoccupazione,
Fa una cosa che cambierà per sempre la mia vita,
si tuffa con la faccia tra le mie Gambe succhia do e le cando la mia intimità facendomi avere il mio primo vero orgasmo
poi mi porge il suo cazzo dicendomi ora tocca a te farmi goxere
mi scopre i seni e io seduta lui inpiedi ,
gli faccio un pompino degno di una porno star
leccavo succhiavo cappella asta palle,ero indemoniata
poi lui mi stacca tenendomi saldamente dalla coda,e con l'altra mano inizia a segarsi fino a schizzare il suo piacere sul mio volto,
conta 7 schizzi in viso poi altri che con meno intensità mi colpirono collo e seno.
era la prima volta che vedevo un cazzo sborrare.
Ero tutta inpiastricciata dal suo seme
mi colava dal viso
mi guardava entusiasta della sua opera
mi colpi in volto col il cazzo
senza dirmi nulla,
poi mi ofre da bere
dicendomi che ero stata magnifica che era stato stupendo
Passa un dito sul volto raccogliendo lo sperma ofrendole da succhiare
succhio il dito,lui mi dice di bere il prosecco così faccio
mi fa bere sborra e prosecco
poi mi chiese se volevo rimanere a dormire,
vedevo nei occhi il desiderio,
in un momento di lucidità
rifiuto e me ne torno a casa.
durante il traggito metabolizzo la situazione creata,
Ma mi promisi che non sarebbe più successo,
(sbagliandomi)
perché la sera dopo ho rifatto tutto compreso un 69
ando avanti per mesi con questa situazione pompini 69 leccate di fica e culo.
fino che una sera non c'è la feci più gli chiesi di scoparmi
son rimasta da lui venerdì sera sabato e domenica
Tre giorni di puro sesso
persa la verginità non son più riuscita a dirgli di no.
mi scopava tutti i giorni e nei giorni di ciclo gli pratico pompini.
Ero ormai la sua troia faceva di me ogni cosa,
lo avrei sposato ma per lui ero solo la svuota palle.
Si prese anche la mia ultima verginita il culo in due anni mi sfondo per bene,poi un giorno mi disse che non voleva più avermi che aveva un'altra troia da svezzare.
piansi disperata dicendogli che avrei accettato tutto per rimanere con lui.
Ero presa da lui se ne alroffita fino al punto che per lui mi facevo scopare dai suoi amici,basta che non mi lasciava,ero arrivata a 27 anni che mezza città era passata tra le mie gambe,
poi successe che lui muore d'infarto
lasciando un vuoto.
questo mi porta ad un cambiamento di vita.
E un nuovo capitolo della mia vita