Lettera BDSM
di
antonio.master.siena@gmail.com
genere
dominazione
Ciao ……….
Forse questa lettera ti meraviglierà un po’ ma io mi sento orgogliosamente schiava del mio Padrone ed i suoi desideri sono per me ordini che eseguo per il suo e mio piacere.
Oggi mi ha ordinato di scriverti questa lettera per verificare fino a che punto arriva la mia devozione per il mio Padrone.
Il mio pseudonimo è “ Stella” e sicuramente avrai capito chi sono oppure te lo avrà detto il mio Padrone il quale mi dice di scriverti quello che sarei disposta a fare in una sessione BDSM anche con la tua presenza.
Mi aiuterebbe il fatto che sarei bendata e che arrivi da noi come una sorpresa annunciata.
Mi troverai nuda e con le braccia legate dietro la schiena.
Mi puoi toccare da per tutto, stringermi il seno con le mani fino a farmi male e poi altrettanto con il sedere ed altro ancora.
Mi puoi infilare le dita, prima uno poi due e tre nella fica e anche nel culo per farmi sentire una puttana da sbattere.
Poi se mi spingi verso il basso io capisco e mi metto in ginocchio ti apro i pantaloni e prendo il tuo cazzo in bocca ed inizio a farti un pompino ma dopo un po’ potresti fermarmi perché non vuoi venire subito e magari pensi a cosa mi puoi fare ancora ……..
Il mio Padrone vuole che tu provi molto di più e cosi mi leghi mani e piedi alla spalliera a forma di X e con il viso verso il muro, poi lui ti passa la frusta e tu mi frusterai sul culo e lo farai con molta energia perché vuoi sentire i miei lamenti e continuerai fino a quando lui ti dirà basta ed io avrò il culo che mi brucia e mi fa male da morire.
Poi il mio padrone mi slega e mi lega nello stesso modo ma con il viso verso di te, ti da due pinzette e tu me le
applicherai ai seni ed io sentirò un male tremendo ma tu non ti fermerai e cominci a tirare e girare le pinzette ed io griderò dal dolore sino al punto di impazzire e tu ti fermerai.
Seguendo i consigli del mio Padrone prenderai altre due pinzette e le applicherai alle labbra della mia fica facendomi sobbalzare dal dolore ma non ti basterà perché attaccherai alle pinzette due pesi facendo allungare le grandi labbra e recandomi un grande dolore che non riuscirò a resistere per molto tempo, il mio Padrone ti dice di lasciarle ancora attaccate e così godrai nei sentirmi urlare dal dolore ed il tuo cazzo sarà talmente gonfio che sembra stia esplodendo, poi levi i pesi e le pinzette e senza farmi nemmeno riprendere fiato me lo infilerai nella fica e spingerai fino in fondo e mi scoperai come una puttana, poi prima di venire, mi sciogli e io mi fai mettere a pecorina e mi infili il tuo cazzo nel culo con foga e prepotenza facendomi gridare dal dolore, mentre con le mani mi tiri a te per impalarmi più profondamente e dopo alcuni affondi ti scarichi dentro godendo sino all’ultimo spasmo, poi girandomi verso di te ti prendo il cazzo in bocca e ti ripulisco con fine maestria come mi ha insegnato il mio Padrone.
A questo punto il mio Padrone decide che per la prima volta può bastare cosi con una ultima strizzata di seno e di culo mi saluti ed anch’io con riverenza ti saluto e ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di fare quello che il mio Padrone voleva dalla sua schiava.
Quello che ho scritto ora è solo una lettera ma può essere una realtà solo quando il mio Padrone me lo ordinerà.
Ciao Stella
Forse questa lettera ti meraviglierà un po’ ma io mi sento orgogliosamente schiava del mio Padrone ed i suoi desideri sono per me ordini che eseguo per il suo e mio piacere.
Oggi mi ha ordinato di scriverti questa lettera per verificare fino a che punto arriva la mia devozione per il mio Padrone.
Il mio pseudonimo è “ Stella” e sicuramente avrai capito chi sono oppure te lo avrà detto il mio Padrone il quale mi dice di scriverti quello che sarei disposta a fare in una sessione BDSM anche con la tua presenza.
Mi aiuterebbe il fatto che sarei bendata e che arrivi da noi come una sorpresa annunciata.
Mi troverai nuda e con le braccia legate dietro la schiena.
Mi puoi toccare da per tutto, stringermi il seno con le mani fino a farmi male e poi altrettanto con il sedere ed altro ancora.
Mi puoi infilare le dita, prima uno poi due e tre nella fica e anche nel culo per farmi sentire una puttana da sbattere.
Poi se mi spingi verso il basso io capisco e mi metto in ginocchio ti apro i pantaloni e prendo il tuo cazzo in bocca ed inizio a farti un pompino ma dopo un po’ potresti fermarmi perché non vuoi venire subito e magari pensi a cosa mi puoi fare ancora ……..
Il mio Padrone vuole che tu provi molto di più e cosi mi leghi mani e piedi alla spalliera a forma di X e con il viso verso il muro, poi lui ti passa la frusta e tu mi frusterai sul culo e lo farai con molta energia perché vuoi sentire i miei lamenti e continuerai fino a quando lui ti dirà basta ed io avrò il culo che mi brucia e mi fa male da morire.
Poi il mio padrone mi slega e mi lega nello stesso modo ma con il viso verso di te, ti da due pinzette e tu me le
applicherai ai seni ed io sentirò un male tremendo ma tu non ti fermerai e cominci a tirare e girare le pinzette ed io griderò dal dolore sino al punto di impazzire e tu ti fermerai.
Seguendo i consigli del mio Padrone prenderai altre due pinzette e le applicherai alle labbra della mia fica facendomi sobbalzare dal dolore ma non ti basterà perché attaccherai alle pinzette due pesi facendo allungare le grandi labbra e recandomi un grande dolore che non riuscirò a resistere per molto tempo, il mio Padrone ti dice di lasciarle ancora attaccate e così godrai nei sentirmi urlare dal dolore ed il tuo cazzo sarà talmente gonfio che sembra stia esplodendo, poi levi i pesi e le pinzette e senza farmi nemmeno riprendere fiato me lo infilerai nella fica e spingerai fino in fondo e mi scoperai come una puttana, poi prima di venire, mi sciogli e io mi fai mettere a pecorina e mi infili il tuo cazzo nel culo con foga e prepotenza facendomi gridare dal dolore, mentre con le mani mi tiri a te per impalarmi più profondamente e dopo alcuni affondi ti scarichi dentro godendo sino all’ultimo spasmo, poi girandomi verso di te ti prendo il cazzo in bocca e ti ripulisco con fine maestria come mi ha insegnato il mio Padrone.
A questo punto il mio Padrone decide che per la prima volta può bastare cosi con una ultima strizzata di seno e di culo mi saluti ed anch’io con riverenza ti saluto e ti ringrazio per avermi dato l’opportunità di fare quello che il mio Padrone voleva dalla sua schiava.
Quello che ho scritto ora è solo una lettera ma può essere una realtà solo quando il mio Padrone me lo ordinerà.
Ciao Stella
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