Il figlio della governante

di
genere
prime esperienze

Abbiamo da anni una domestica venezuelana brava e lavoratrice ,quando deve fare i lavori pesanti si fa aiutare dal figlio 22 anni Manuel alto muscoloso gentile io ho 17 anni Una mattina ero rimasto a casa per la febbre e venuto solo lui sono sceso in cucina ero in slip e una canottiera gli ho chiesto se voleva fare colazione seduto e io preparavo abbassavo davanti a lui e mostravo il culo e mi ha chiesto se avevo la ragazza ,ero davanti al lavandino e lui venuto dietro appoggiando il cazzo sul mio culo e mi passava i bicchieri sporchi e strusciava ,poi mi ha accarezzato le spalle e seni e stringeva i capezzoli mi diceva al orecchio io faccio cosi quando mi piace una ragazza ,mi ha passato la lingua sul collo e avevo brividi e nel orecchio e tremavo e messo il cazzone grosso scuro lungo tra le gambe e lo muoveva avanti e indietro e mi diceva ti piace vuoi che smetto ? io facevo no con la testa avevo le gambe tremavano e mi ero eccitato dai andiamo in camera tua e siamo saliti mi ha spogliato e anche lui e nudi abbracciati sul letto mi baciava con passione e voglia e mi mordeva i capezzoli e mi infilava le dita nel culo e io mi irrigidivo haaaaaa piano mi fai male la primna volta ti prego si alzato è andato in bagno e ha preso una crema per le mani e la spalmata sul buco e entrato con le dita e mi ha messo il cazzone in bocca e mi ha detto come succhiare e lui mi leccava ha succhiato il mio a 69 io facevo come faceva lui era molto caldo e tremava tutto il cazzo era enorme mi ha detto di provare a mandarlo tutto in gola ma mi veniva da soffocare e mi ha fatto salire seduto sopra di lui e mi ha strusciato la cappella sul buco e entrato un po alla volta e ha iniziato a farmi salire e scendere e mi sono eccitato poi a pecorina mi teneva per i fianchi e coma ha visto che scivolava ero b agnato ha iniziato a scoparmi forte e darmi sculacciate e mordermi le spalle e a gambe aperte il cazzone tutto nello stomaco e mi baciava con violenza e mi diceva che io ero la sua troia e lui era il mio padrone e dovevo ubbidire e non dovevo dire nulla a nessuno e mi ha scopato alla grande che siamo venuti e mi ha portato in doccia e insieme mi ha infilato il tubo nel culo per lavarmi dentro e ogni volta che lui mi chiamava e ci vedevamo dovevo lavarmi a fondo e poi mi ha inginocchiato e mi ha ficcato il cazzo in gola e schizzato in gola e mi ha gridato di ingoiare tutto .Durante la settimana dopo mi ha chiamato e finito la scuola dovevo raggiungerlo a casa sua e la mattina mi sono fatto una bella doccia e ho chiesto il permesso di uscire un ora prima e sono corso entrato e mi ha abbracciato e baciato Hai voglia cagnetta vero sei eccitata e adesso ti faccio godere e tu farai godere me vero ? mi ha spogliato e nudi sul letto della camera sua mi leccato e io succhiato e sono riuscito a mandarlo in gola e poi mi ha sbattuto con forza mi tirava per i capelli mi sputava in bocca e mi mordeva i capezzoli a sangue .mi ha fatto schizzare due volte lui una dentro e una in bocca e mi ha detto di andare via e mi avrebbe cercato lui .La sera mi ha detto che il giorno dopo dovevo non andare a scuola e andare da lui arrivo suono e mi apre mi bacia con foga e mi chiede quanta voglia ho .suonano e lui apre un ragazzo me lo presenta un suo caro amico venezuelano mi da bere un liquore e andiamo in camera sua seduto sul letto loro due avanti e lui mi afferra le mani e accarezzo i cazzi poi mi spogliano e restiamo tutti nudi e amico ha il cazzo più grosso li lecco a turno poi mi piega a 90 mentre ne succhio uno il suo amico mi sputa nel culo e struscia la cappella poi la spinge è grosso mi fa male lui mi tiene ferma le mani e altro spinge e lo manda tutto e io tremo e mi sbatte forte mi sculaccia le chiappe e mi gira al suo amico e poi amico si stende e io salgo sopra il cazzone dentro e scivolo su e giù lui mi viene dietro mi sputa nel buco con il cazzone del suo amico e spinge anche il suo dolore forte urlo mi bloccano sento la carne strapparsi e lo mettono tutto e poi mi scopano e godo senza toccarmi e mi martellano per un po e poi mi riempiono e mi danno i cazzi da leccare e pulire .ho i l sangue vado in bagno e faccio una doccia e torno in camera ho il culo rosso e largo e mi manda a casa e mi dice di metterci una crema e del ghiaccio .Passata una settimana il culo è guarito e lui mi chiama vado e mi fa salire sulla moto e andiamo in periferia lungo un laghetto cespugli e dei sentieri e incontriamo altri uomini di tutte le età poi ci fermiamo sotto un albero si avvicina un vecchio e lui gli dice una cifra se vuole scoparmi e il terzo accetta ci spostiamo andiamo in cespuglio e lui fa la guardia entrata e io con il signore che mi spoglia e mi da il cazzone da succhiare e poi mi appoggia al tronco e mi apre le gambe e mi lecca il culo e poi si alza e mi spinge il cazzone entra e mi scopa mi eccito mi gira il viso e mi bacia la lingua rasposa e sa di fumo e mi strizza i capezzoli e mi accarezza il cazzo e veniamo insieme mi riempie il culo mi pulisco esce ci mettiamo fuori la fratta e un altro si avvicina è un arabo accetta paga entra e mi mette in ginocchio e mi ficca in gola un cazzone lungo grosso scuro sa di piscio e sudore la mi eccito sentire questi odori mi alza mi piega e mi scopa è bravo che vengo senza toccarmi e mi gira e mi scarica in gola lo sperma denso e amaro biancastro . e poi un altro credo di averne fatti 9 .arriviamo a casa sua mi faccio una doccia e lui entra e mi scopa alla grande dicendo quanto si era eccitato a vedermi scopare e mugolavo e gemevo
scritto il
2023-04-29
6 . 3 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Mia suocera i suoi malanni

racconto sucessivo

E' iniziato tutto cosi
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.