Tremore Una metamorfosi

No, nulla a che vedere con Kafka e il suo terribile “La metamorfosi”. Non confrontate la piramide di Cheope con un piramidale soprammobile di gesso. Questa è una liberazione. Qui sta il mio passato, il mio presente, spero anche il mio futuro, quali che siano gli strali scagliati dalla follia del destino.

Tremore di bimba
fra voci squillanti
fra suoni incompresi
fra risa e gesti
dileggianti e irridenti.

Tremore di bimba
che sente e che vede
ma non capisce e teme
parole solenni e pesanti
come catene
per corpo ed anima.

Tremore di ragazza
alla visione di quello
bello e speciale
un cuore che batte
impazzito e tremante
ma un cuore si ferma
e il dolore è il mondo.

Tremore di ragazza
sulle labbra che sfiorano labbra
e nelle mani che stringono mani
tremore di ragazza
per un dito puntato
per una condanna feroce
per una porta chiusa alle spalle
per una strada senza ritorno.

Tremore di donna
su corpo di donna
con bocche di donna
con mani di donna
un abbraccio speculare
un abbraccio di calore.

Tremore di femmina
nel conoscere il piacere
nel carezzare il destino
nel carezzare carne
con mani con bocca con lingua
nel carezzare carne
stringendo la carne
con la mia carne.

Tremore di donna
nel corpo e nell'anima
in quest'abbraccio
in questo dopo
in questo sempre.

Tremore
nei tremiti di gioia
in una lacrima di felicità
negli schizzi del nostro piacere.