Sempre più in là

di
genere
dominazione

Quando la tua bocca
riprende ad esser baci
quando le tue mani
tornano ad essere carezze
quando i tuoi denti
sono dei nuovi morsi
quando le tue dita
riprendono inesorabili
a stringere forti sorprese
alla mia carne bollente e tremante
quando la tua lingua
traccia umide ferite
sulla mia pelle tesa
quando poi entri
senza pensare a me
sento il tuo potere
condurmi dove il cielo
è composto di mille soli
dove il mare policromo
è di tempesta e montagne
dove le sensazioni
hanno il sapore intenso
di sublime devastazione
dove il terremoto
non lascia scampo
dove alla fine il mio respiro
manca d'aria
e il mio corpo e la mia mente
sono un unico vento
di voluttà e lussuria.

Distesi nel nostro calore
stretti a riempire il mondo
quando tutto sembra finito
quando tutto si prepara
a risorgere.

Eccola, la presenza di un brivido
eccola, l'immagine invasiva
eccola, la goccia di libidine
eccolo, il sospiro che approva
eccolo, il mugolio che implora
eccolo, il piacere di prima
pronto a rispecchiare,
pronto alla lussuria
che torna a farci vivere.
di
scritto il
2022-11-21
1 . 9 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Ricordo materno

racconto sucessivo

Serata al club
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.