Piedi al cioccolato
di
GUNGE
genere
feticismo
Tutto iniziò con una scommessa tra la mia ragazza ed un suo amico, Francesco.
Io inizialmente non sapevo nulla, erano soliti loro due a fare scommesse sulle sorti delle coppie che non ci facevo caso. Questa volta però la posta in gioco non era una birra o una cena ma bensì Francesco, amante dei piedi femminili, aveva proposto alla mia ragazza di coprirle i piedi di cioccolato in caso lei avesse perso e lei accetto convinta di avere la vittoria in pugno.
A qualche giorno dal termine della scommessa la mia ragazza mi disse che si stava rendendo conto di aver sbagliato a fare delle valutazioni e che dunque stava miseramente perdendo, e mi spiegò cosa avrebbe dovuto fare.
Io mi arrabbiai, conoscendo il feticismo per i piedi di Francesco , le dissi di ritrattare o comunque non presentarsi, ma lei decise di aspettare il termine per valutare il da farsi.
Arrivati al giorno che i due avevano prestabilito per la scommessa, Francesco scrisse un messaggio alla mia ragazza nel quale le diceva di presentarsi da lui alle 18 per pagare il pegno, lei tentò in diversi modi di dissuaderlo, o comunque ritrattare ma non ci fu modo, lui era molto fermo sul fatto che lei dovesse presentarsi e sottoporsi alla penitenza.
Io e lei ne parlammo per tutto il giorno, le mi disse che era il caso accettasse la sconfitta, così arrivammo ad un'accordo: io avrei accettato che lei andasse all'appuntamento ma il tutto sarebbe dovuto essere filmato in modo di avere la certezza che i scopi di Francesco non fossero altri. Lei dunque ne parlò con Francesco che senza esitazione approvò a patto che il video fosse stato tenuto come prova e non divulgato.
Arrivarono le ore 18 e lei si recò da lui, posizionò il cellulare su un supporto e fece partire il video.
Quello che accadde io lo scoprii soltanto due ore dopo ovviamente, quando mi fu fatto vedere il video:
Marta si sedette al tavolo di fronte a lui, parlarono un po' dell'esito della scommessa, poi lui la invitò ad appoggiare i piedi sopra il tavolo; in quel momento lei arrossì, la cosa si stava facendo imbarazzante, chiese se ci fosse stato un piano B ma Francesco le diede un ultimatum: se non avesse appoggiato i piedi sul tavolo, il cioccolato le sarebbe stato versato in testa.
Marta sfilo dunque le scarpe e appoggio i piedi sopra il tavolo, Francesco posizionò al di sotto di essi della carta stagnola, prese dal frigo il flacone di cioccolato e disse : "Bene! ci siamo Marta, è arrivato il momento di farti pagare il tuo pegno, da questo momento in avanti i tuoi piedi saranno inondati di cioccolato, fino a quando lo deciderò io, tu devi sottometterti alla penitenza senza muoverti e senza cercare di sottrarti, altrimenti le cose per te potrebbero mettersi male, d'accordo?"
Marta fece un cenno di approvazione, poi si sfilò i calzini e porse i piedi a Francesco , chiuse gli occhi mentre lui fece un breve conto alla rovescia: 3..2..1.. ed iniziò a versare sull'estremità della mia ragazza un'ingente quantità di cioccolato che le passava tra le dita dei piedi e colava lentamente sul collo e sulla pianta fino a che non furono completamente ricoperti. Gli scattò un paio di foto , poi diede una spolveratina di zucchero a velo e disse: "per questa volta siamo apposto, mi accontento di una foto, la prossima volta però leccherò il tutto."
La mia ragazza a questo punto si pulì su una bacinella d'acqua e spense la telecamera, poi mi raggiunse per farmi vedere l'eccitante video e me lo passò assieme alle foto che gelosamente custodisco.
La cosa fu molto eccitante da vedere, anche se in parte mi faceva ingelosire, ma nel tempo accaddero altri episodi che sminuirono di gran lunga questo.
Io inizialmente non sapevo nulla, erano soliti loro due a fare scommesse sulle sorti delle coppie che non ci facevo caso. Questa volta però la posta in gioco non era una birra o una cena ma bensì Francesco, amante dei piedi femminili, aveva proposto alla mia ragazza di coprirle i piedi di cioccolato in caso lei avesse perso e lei accetto convinta di avere la vittoria in pugno.
A qualche giorno dal termine della scommessa la mia ragazza mi disse che si stava rendendo conto di aver sbagliato a fare delle valutazioni e che dunque stava miseramente perdendo, e mi spiegò cosa avrebbe dovuto fare.
Io mi arrabbiai, conoscendo il feticismo per i piedi di Francesco , le dissi di ritrattare o comunque non presentarsi, ma lei decise di aspettare il termine per valutare il da farsi.
Arrivati al giorno che i due avevano prestabilito per la scommessa, Francesco scrisse un messaggio alla mia ragazza nel quale le diceva di presentarsi da lui alle 18 per pagare il pegno, lei tentò in diversi modi di dissuaderlo, o comunque ritrattare ma non ci fu modo, lui era molto fermo sul fatto che lei dovesse presentarsi e sottoporsi alla penitenza.
Io e lei ne parlammo per tutto il giorno, le mi disse che era il caso accettasse la sconfitta, così arrivammo ad un'accordo: io avrei accettato che lei andasse all'appuntamento ma il tutto sarebbe dovuto essere filmato in modo di avere la certezza che i scopi di Francesco non fossero altri. Lei dunque ne parlò con Francesco che senza esitazione approvò a patto che il video fosse stato tenuto come prova e non divulgato.
Arrivarono le ore 18 e lei si recò da lui, posizionò il cellulare su un supporto e fece partire il video.
Quello che accadde io lo scoprii soltanto due ore dopo ovviamente, quando mi fu fatto vedere il video:
Marta si sedette al tavolo di fronte a lui, parlarono un po' dell'esito della scommessa, poi lui la invitò ad appoggiare i piedi sopra il tavolo; in quel momento lei arrossì, la cosa si stava facendo imbarazzante, chiese se ci fosse stato un piano B ma Francesco le diede un ultimatum: se non avesse appoggiato i piedi sul tavolo, il cioccolato le sarebbe stato versato in testa.
Marta sfilo dunque le scarpe e appoggio i piedi sopra il tavolo, Francesco posizionò al di sotto di essi della carta stagnola, prese dal frigo il flacone di cioccolato e disse : "Bene! ci siamo Marta, è arrivato il momento di farti pagare il tuo pegno, da questo momento in avanti i tuoi piedi saranno inondati di cioccolato, fino a quando lo deciderò io, tu devi sottometterti alla penitenza senza muoverti e senza cercare di sottrarti, altrimenti le cose per te potrebbero mettersi male, d'accordo?"
Marta fece un cenno di approvazione, poi si sfilò i calzini e porse i piedi a Francesco , chiuse gli occhi mentre lui fece un breve conto alla rovescia: 3..2..1.. ed iniziò a versare sull'estremità della mia ragazza un'ingente quantità di cioccolato che le passava tra le dita dei piedi e colava lentamente sul collo e sulla pianta fino a che non furono completamente ricoperti. Gli scattò un paio di foto , poi diede una spolveratina di zucchero a velo e disse: "per questa volta siamo apposto, mi accontento di una foto, la prossima volta però leccherò il tutto."
La mia ragazza a questo punto si pulì su una bacinella d'acqua e spense la telecamera, poi mi raggiunse per farmi vedere l'eccitante video e me lo passò assieme alle foto che gelosamente custodisco.
La cosa fu molto eccitante da vedere, anche se in parte mi faceva ingelosire, ma nel tempo accaddero altri episodi che sminuirono di gran lunga questo.
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