Genitori adottivi

di
genere
incesti

Che goduria a 23 anni dormire nello stesso letto con Alvise e Rosaria miei genitori adottivi. Mi raccontano che mi hanno trovato davanti alla chiesa di San Gervasio,
hanno avvisato i carabinieri e da quel giorno è iniziata la pratica per l'adottabilità. Hanno impiegato tre anni per riuscire a portarmi con loro. Mi hanno messo sotto una
campana di vetro, coccolato ogni giorno di più. Mi hanno concesso tutto, a 18 anni la
prima macchina, vestiti di lusso, scuola privata, università nella nostra città, non
avrebbero sopravvissuto alla mia lontananza. Mi hanno dissuaso ad avere relazioni con ragazze per paura che formassi una famiglia lasciando loro. Lo dicevano chiaramente, "Quel giorno che ci lascerai moriremo". Si rendevano conto delle mie necessità sessuali, Alvise invitò Rosaria, che non aspettava altro, ad avere rapporti sessuali con me.
Il problema più grande, neanche io riuscivo a stare lontano da loro, vorrei vedere la mamma adottiva che mi aspetta nel letto nuda per scopare mentre Alvise mi preme sul .
culo per farmela penetrare con forza, e lei che godeva a non finire. Una volta misi in atto uno scenario cercando di coinvolgerli, paventando la nascita di un nipotino.
Mi avevano adottato perché Rosaria non era in grado di procreare, innamorati
perdutamente, trovarono in me la soluzione. A loro il nipotino stava bene, come ?
Ancora una volta l'adozione sembrava la soluzione migliore invece (.)
di
scritto il
2023-05-04
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