Canzoni #4

di
genere
etero

- Gentile, ma ce l'ho già il passaggio.

C'è il tuo amico, che è caruccio, simpatico e ha pure una bella macchina... Non capisco perché dovrei farmi portare a casa da te, che tra l'altro sei pure in compagnia. Stammi bene, eh? Alla prossima.

Fastidioso. Non troppo, ma fastidioso. Uno di quelli che non sai nemmeno dire se gli piaci o meno, ma che sembra che ci debbano provare per forza, per contratto. Persino con la fidanzata a cinque metri da lui. Gli sguardi furtivi, circospetti, i sorrisini, quei patetici tentativi di starmi attaccato al culo dando a vedere che non mi si fila... Sembra di stare alla materna.

*****

- So che sei uscita con...
- Sì, l'altroieri, dopocena. Simpatico.
- Potremmo organizzare, una sera, tutti e quattro.
- Mi sa che corri troppo, ahahahah...

È vero, il suo amico è caruccio e simpatico. Forse un po' troppo, non lo so. Sono stata bene, ma c'è qualcosa che... Mah, magari sono io, mi faccio troppe seghe mentali. Parlano di andare al mare la prossima settimana, potrei aggregarmi con lui. Vedremo. Clic, buonanotte.

*****

Dio santo, guarda l'ora. E il pigiama? Ah sì, devo prendere quello pulito. E devo pure ricordarmi di dare una capocciata al muro la prossima volta che penso che mi faccio troppe seghe mentali. Una capocciata, qui, su questo punto, che mi sa che fa più male. Ma vaffanculo, dovevo dare retta all'istinto.

*****

- Annalisa, come va con...?
- Come va COSA?
- Ah no, credevo...

*****

Dillo, prendi il coraggio a due mani e sputa il rospo: esattamente, che vuoi da me? Perché non ti togli dalle palle? Cosa pensi, che ne sai? Cosa significa che certi discorsi non si possono fare ad alta voce? Sei così scontato, cazzo... Quella finta aria da Alfa, da mezzo criminale. Uh uh, davvero un tipo tosto... Ahahahah ma chi vuoi prendere per il culo? Lasciami perdere, sono troppo costosa per te, e non sto parlando di soldi.

*****

Occhi bassi e via, tornare dentro. Non è successo niente, non è successo niente.

- Dove eri finita?

Porco Giuda che palle questo, sembra che c'ho il bodyguard.

- Sono uscita a fumare, ho incontrato un'amica eee... le sigarette sono diventate tre.
- Hai bevuto?
- Uno shot, perché?

Bevuto non proprio, diciamo qualcosa del genere. E "l'amica" era un figo che quando gliel'ho tastato sembrava c'avesse dell'alabastro nei pantaloni. Solo che qualcuno deve avere chiamato la security, mi sa. Per cui, niente bocchino ed eccoci qui. Peccato, mi andava.

*****

Il display si illumina silenzioso, e adesso questo che cazzo vuole? Non so perché, però, me l'aspettavo. "Buonanotte". Apro la preview e rispondo in automatico: "Buonanotte". Dormiamo che è meglio. Buonanotte, chissà dove va lui, chissà dove vado io. Chissà dove andiamo tutti quando ci addormentiamo.

*****

Le cazzate. Chi non ne fa? Ho fatto un errore, lo so. Eh, che ci vuoi fare, capita. Però era caruccio, simpatico, ben vestito e aveva una bella macchina. E poi era solo, ricordi quella sera? Tu stavi con la tua fida, anche se mi hai guardata tutto il tempo. Mi davi un po' sui nervi, proprio così, per questo mi sono appiccicata all'amico tuo. Ora? Beh ora è morto e sepolto. Sì, davvero. Posso passare sopra a un sacco di cose, ma a tutto c'è un limite.

- Cosa è successo?
- Lascia perdere, non ti racconto un cazzo.

Accontentati di quello che ti ho detto. Il resto lo riponiamo nella cartella "gone wrong". Ci ho messo una croce sopra, morto e sepolto.

*****

Carina la tua ragazza, uh uh, davvero. Potrei farla piangere se volessi, potrei dirti davanti a lei: “Allora ciao, aspetto il tuo messaggio della buonanotte”. Uh uh, da metterla su Youtube: i 10 più grandi attacchi isterici di tutti i tempi. Non so se lo faccio, credo di no perché in definitiva non mi ha fatto un cazzo. Ma potrei farlo. Perché sono una stronza. Cattiva, per di più.

Però possiamo riprendere quel discorso fatto di sguardi furtivi. O anche non furtivi, vedi un po' tu. Vedi anche se qualche volta riesci a sganciarti da lei e dal tuo gruppo. Non ci mettere troppo, però, ho una certa fretta. Sarebbe interessante bere qualcosa insieme, no? Baciarci quando in giro non c'è nessuna delle tue conoscenze, pomiciarci quando nessuno ci osserva. Non è questo che vuoi? Dai, non fare quella faccia da idiota ché non incanti nessuno, fammi sapere. E se il problema è l'amico tuo... te l'ho detto, morto e sepolto. Capisco l'amicizia ma non farti scrupoli, fallo pure tu, anche se so che "morto e sepolto", detto per un amico, suona male.

*****

- Che fai domani?
- Non lo so, perché? Magari dormo.
- Noi andiamo al mare, ti va di venire?
- Uh, no grazie, non mi va.

Raccogliere la saliva e sputarla sul tuo cazzo, ecco cosa mi andrebbe di fare domani. Effetto audio: "Hawk Tuah!", come ha detto quel genio di ragazza. Cercatela con google, ne vale la pena.

- Comunque, se quando accompagni la tua tipa non fai tardi, ti aspetto sotto casa.

*****

Sei un bel manzo con una bella fidanzata, tutto qua. Non hai un fascino che una dice "uaaaooo", e nemmeno crediti particolari da vantare, tu. Semmai sono io che devo vendere la mia anima, si vede che ho troppi debiti. Non sono capace di dire no, ecco perché ti bevo fino all’ultima goccia, come se volessi annegarmi, come se volessi annientarmi. Esatto, voglio annientarmi per un po' e farmi venire i lividi alle ginocchia. Non farti idee strane, non sei un Grande Amore, mi hai soltanto sborrato in bocca. Del resto, che ti aspettavi da un pompino?

- Da quant'è che non scopi?
- Ma che te frega a te?

*****

Mettiamo in chiaro una cosa: io NON SONO la tua prossima crisi esistenziale o sentimentale. Fa' un po' il cazzo che ti pare, ma non mi mettere in mezzo e non dire che rinunci a questo o a quello per me, ok? Mica te l'ho chiesto io di accannare la tua fida. La verità è che non ci hai capito un cazzo sin dal principio, non avevi proprio idea di essere andato a sbattere su una stronza.

E poi non mi serve un ragazzo, non nel senso che intendi tu. Uno che mi porta fuori la sera, o in vacanza, che mi fa regali a Natale o per il compleanno. Non mi serve uno con cui telefonarmi tre/quattro volte al giorno o di cui parlare con le amiche.

Tu devi farmi salire l’ormone del piacere, è a quello che mi servi. Ogni tanto devo farne il pieno percheeé…  beh, è vero che non ci sono tante prove che combatta l’ansia e la depressione. Tuttavia, che cazzo ti devo dire, con me funziona.

*****

- Da quant'è che non scopi?
- Ancora? La prima volta che me l’hai chiesto era stata con l’amico tuo, se vogliamo chiamarla scopata: otto-secondi-otto per schizzare, accasciarsi addosso e dirmi che si stava innamorando. Davvero, eh? "Annalisa, credo che mi sto innamorando di te"... mi è venuto da vomitare. Bleah.
- La racconta diversamente, lui, dice che sei fredda.
- E tu che dici?
- Dico che dovrei provare.
- E allora organizza. Non ci mettere una vita, però.

*****

- Dopo il mio amico ti sei fatta qualcun altro?
- Lascia perdere, l’hai trovato un posto?
- Dovrei avere casa libera nel fine settimana.
- Dovrei… da che dipende, se piove o non piove? Comunque non c’è bisogno di tutto il fine settimana.
- Dai, dimmelo, ti sei fatta qualcuno?
- Non ti racconto un cazzo.

*****

- Sei sicuro? Guarda che una volta che si comincia non si torna indietro.
- Non penso ad altro.
- Dillo meglio, e soprattutto senza quell’aria da macho, ché non mi pare il caso.
- Ho sempre voluto sbatterti.
- Uuuh, volano parole grosse. In che senso “tu sbatti me” con i polsi legati alla testiera del letto? Ah, se il choker è troppo stretto dimmelo.
- Non pensavo che ti piacessero certi giochini.
- Qualche volta. A te non piace essere legato? Io ci vado matta.

*****

Time out, voglio osservarti nudo, sorridente, legato e con il cazzo dritto. Beh, io sarò brava ma tu ci metti proprio poco. Hai un buon odore, lo sai? È arrapante annusarti da vicino. Ma forse a te questo non interessa, a te interessa sapere se dopo l'amico tuo ho scopato con qualcun altro. Davvero lo vuoi sapere? È questo che ti eccita?

Quasi una settimana fa: trentasette anni, il corpo di un adulto e un cazzo di tutto rispetto. E una gran voglia di dimostrare, parole sue, "come si fa contenta una puttanella come me". Ti confesso: sarebbe andata alla grande comunque, ma "puttanella" detto da uno come lui mi fa sbroccare di brutto. Il paradigma del porco perfetto, Cristo, quello che sogniamo tutte: affascinante prima, bastardo durante e avvolgente dopo. Uno di quelli che ti fanno capire cosa significa "essere posseduta". Gli ho dato la password, oppure se l’è presa da solo, non so dire. Gli ho lasciato fare il cazzo che gli pareva, ho eseguito ogni sua richiesta, sono stata la sua bestiolina. Ho supplicato senza dignità, è stato bellissimo. Mi ha detto che avrebbe dovuto scoparmi con un osso in bocca perché sono una cagna e... sai una cosa? Cazzo, l'avrei voluto davvero quell'osso! Sì, ho perso la testa. Anzi, meglio: me l'ha aperta e ha gettato il mio cervello nello scarico del bagno, non capivo una mazza. Ti dico solo che a un certo punto le chiappe me le sono aperte da sola. Però il giorno dopo la cosa che mi faceva davvero male era... l'ombelico. Curioso, no? Cazzo ne so perché, quello che fa medicina sei tu. Per tre giorni mi sono infradiciata solo a ripensare a lui che mi diceva "sei la mia puttana preferita", ma poi chissà se è vero.

Ti sei eccitato? Questo non è niente. Vuoi vedere cosa facevo mentre pensavo a lui? Ecco cosa facevo... sì, mi sono sempre bagnata tanto. E mi piace spalmarmela tutta addosso, la mia roba. Sulla fica, sul ventre sulle tette, sulle labbra... Vuoi vedere come vengo? Vuoi sentire? Poi ti salgo sulla faccia e mi asciughi, ok?

*****

No, se me lo dici tu che sono la tua puttana preferita non è la stessa cosa, credimi. E poi per te ho altri progetti. Voglio farti brutte cose. Non ti preoccupare, non quella... ci siamo capiti, vero? Mi farebbe anche... non so, mi darebbe fastidio. Ma comunque voglio farti urlare lo stesso, non voglio trattarti bene. Le mollette sui capezzoli fanno male? Poi passa, dammi retta, peccato che non siano quelle di metallo, dovresti sapere com'è quando si scaldano con l'accendino... a me mi fanno ululare.

Ti faccio fare un po' di Rollercoaster, su e giù. Non troppo giù, spero. Voglio portarti al limite e poi rallentare, e poi ricominciare e poi rallentare di nuovo. Un paio di ore di edging, all'inizio è esaltante poi non ce la fai più. Vedrai te come mi supplichi che ti scoppiano le palle.

Lo capisco quando stai per... fidati, lo capisco. E capisco l'istinto che ti fa dare quelle spinte del bacino anche dopo che me lo sono tolto dalla bocca. Non fraintendermi, lo so che non ci puoi fare nulla, però è così buffo vedere come ti scopi l’aria.

Lingua, labbra, denti, unghie... Sì, lo so che qui sei più sensibile. Il prepuzio, lo so... e questa si chiama corona, vero? Dove finisce l'asta e comincia la cappella. La adoro. E questa specie di taglietto, la tua piccola apertura. Ti danno fastidio qui le unghie? E i denti? Mica mordo, dai, è una carezza... Hai la cappella così gonfia che sembra un grosso chupa chups. La lappata di lingua sulle palle ti piace, eh? Adoro anche quelle, oh yeah. Aveva ragione il tipo, sono proprio una cagna, lecco come una cagna... Anche il tuo sudore. Eh sì, non fa così caldo qui dentro, ma stai sudando. Bravo, mi piace.

C'eri quasi, eh? Lo so. Adesso calmati, in onore della tua erezione mi metterò due dita dentro... ahahah lo vedi come scivolano? Cazzooo... non ci crederai ma a volte sono meglio di un cazzo. È il bello di conoscere se stesse. Scusa, torno subito, ma tu puoi guardarmi sbroccare. Anzi, devi. Non distogliere lo sguardo, non ci provare nemmeno.

Che vuol dire "basta"? Non penserai di andartene... voglio starci almeno un'altra oretta così. E non dirmi che hai davvero bisogno di una pausa: è chiaro come il sole che vuoi andare avanti. Un altro scapperebbe, un altro non obbedirebbe. Ma io e te siamo uguali, vuoi vedere fino a che punto puoi sopportare, come me. E ne vorrai ancora, come me.

E adesso sì che le puoi dare quelle spinte con il bacino. Adesso che mi impalo e te lo faccio scomparire dentro di me. Avrai la tua ricompensa, ma dopo. Ora devo... devo... devo farmi sentire dai vicini. Anche se non è vero, non ti dispiace se mi sentono urlare che hai un cazzone, no? Non ti dispiace se mi sentono urlare di sborrarmi dentro, se mi sentono godere, vero? Continua, cazzo, continua così, non ti fermare.

Te lo prometto, ti slego e ti lascio il controllo. Ti faccio fare quello che ti pare, ti lascio credere di possedermi, ti lascio credere che sono tua, anche se non è vero manco per il cazzo che sono tua. Ma voglio che ci sentano ancora dall'altra parte del muro, chiunque ci sia. Con le mani dentro i pantaloni o sotto le gonne. Voglio strillare cose che neanche il buon Dio in persona perdonerebbe, se mi sentisse. Ma magari se mi sentisse non riuscirebbe a trattenersi, magari vorrebbe di partecipare. Hai qualcosa contro i threesome?

E per favore, se ti dico che sono la tua schiava non te ne uscire con... sai quelle cazzate simil-femministe tipo "ma io mica ti ho comprata". Ma grazie al cazzo che non mi hai comprata, ci mancherebbe. Tu hai troppa considerazione di te e poca fantasia per capire cosa intendo quando ti dico: "facciamo che mi hai presa al mercato delle schiave?". Non so nemmeno se ci sai giocare a questo gioco, ma almeno provaci.

*****

Cosa ti aspettavi, che ci saremmo sposati? Rassegnati, non stiamo insieme e non ci staremo mai. E per te è meglio così, fidati. Non fare quella faccia e non metterti a piangere, odio i ragazzi che si mettono a piangere senza motivo. E poi, metti che un giorno mi presento a casa tua e seduco tuo padre davanti a te. Non ci credi? Altroché se ne sono capace. Ecco, quello sì che sarebbe un buon motivo per piangere, ma magari tua madre piangerebbe di più. Faresti meglio a chiamare la tua ex e a chiederle perdono, dammi retta. Sono proprio una brutta persona, lo so, una cattiva ragazza. Che cazzo ne so perché? È così, è come essere nate con il peccato originale. Del resto, sono le brave ragazze che vanno all'inferno, no?

scritto il
2025-04-14
1 . 1 K
visite
2 1
voti
valutazione
7.8
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Canzoni #3
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.