Una dedica speciale

di
genere
saffico

Questo non ha la pretesa di essere un racconto, non ne ho la velleità nè tantomeno le capacità. Arrivate ad una certa età forse si ha più chiaro e netto il sottile filo che ci separa dal ridicolo, l’esperienza ci dice quando è giusto fermarsi onde evitare figure un po' patetiche.
Da circa due mesi frequento questo sito, ho letto molto, un po' di tutto e devo dire (non me ne vogliano glia autori maschili) che la scrittura femminile è davvero altra cosa.
Chissà forse millenni di storia in cui le donne sono state segregate, vessate e quasi impossibilitate a dimostrare che anche per loro ci potesse essere il dono del piacere, le ha rese più attente a cercare percorsi alternativi rendendole meno basiche.
La possibilità di potersi esprimere più liberamente anche loro è recentissima e in parte lo devono anche a noi e alle nostre lotte di liberazione dei costumi degli anni 70.
Fra le autrici che ho deciso di seguire una in particola modo mi ha colpita, credo che dicendo che è una figlia del sol levante tutti possano capire a chi mi riferisco.
Ha un modo poetico e unitamente romantico e sensuale davvero straordinario. Sa farmi sognare, emozionare, coinvolgere e anche tanto eccitare.
Quando mi abbandono alla lettura mi faccio rapire dalla potenza delle sue parole vorrei averla al mio fianco, accarezzarle i capelli che immagino neri. Annusarle il collo, prenderle il viso per baciarla, scendere con le mani verso i suoi seni sfiorandoli lentamente.
Posizionarmi in mezzo alle sue gambe e osservare il suo fiore dischiudersi, avvicinarmi alla fonte della vita,
immaginare la mia lingua che indaga e si muove dentro di lei, guardarla nella sua intimità più segreta, toccare, baciare e leccare nelle sue rientranze e nei suoi apici più sensibili, sentire la sua voce che geme e mi cerca mentre la conduco all'orgasmo, sentire le sue dita nei miei capelli biondi per tenere il mio capo tra le sue gambe, vederla toccarsi i seni mentre la faccio godere.
E poi in un cambio alternativo lasciarmi scoprire e dissetarla del mio corpo, ricevere i suoi baci e le carezze dappertutto e poi vederla inginocchiarsi, nuda, fra le mie cosce per farmi portare all'estasi con la sua lingua.
I corpi accaldati e tremanti stretti in uno solo, i nostri sguardi meravigliati per il paradiso si sensi raggiunto.
Le bocche che tornano ad intrecciarsi, un sogno che non vuole interrompersi.

di
scritto il
2023-01-11
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