La ragazza di mio fratello.

Nella nostra città, un prete invasato riuscì a coinvolgere tutti i ragazzi ad una assidua
frequentazione della chiesa. Riunioni lunghissime per spiegare tutto e di più. Alcuni
diventarono seminaristi, compreso mio fratello, alcune ragazze intrapresero la vita monacale. Per alcuni questo prete era stato mandato da Dio, per altri, me compreso, era
una iattura. Quando Ottavio, mio fratello tornò a casa dopo otto mesi di frequenza al
seminario, non mostrava più l'entusiasmo iniziale tanto che lo convinsi un giorno a starcene lontano da tutti per capire cosa aveva in testa. In parte me lo aspettavo,
diversi ragazzi non avevano un comportamento da seminaristi, alcuni riuscirono a coinvolgere anche lui che non solo accettò, ma ne restò addirittura piacevolmente
soddisfatto. Solo due del gruppo armati di religiosa tenacia riuscirono nel percorso
completo, le ragazze tornarono tutte a casa, il prete fu traferito in una località di
montagna con pochissimi fedeli e la storia finì. Mio fratello non la smetteva di ringraziarmi, così come pure Elvira, una delle mancate suore. Ottavio ed Elvira ebbero l'ardire di frequentarsi, scopavano come ricci, dicevano che lo facevano per recuperare
il tempo perduto. Veramente non erano solo loro due, bensì tutti i ragazzi e ragazze
che avevano seguito il prete, Don Liborio per la cronaca, si erano date alla pazza gioia.
Elvira oltre che scopare con Ottavio voleva farlo anche con me insieme a lui. Proprio
non ci pensavo anche perché stavo con Mara con cui stavo programmando il futuro.
La cosa che mi colpì anche Ottavio, mio fratello, era d'accordo per un rapporto a tre.
Disgustato ho declinato l'invito, ho accelerato con Mara il nostro programma isolandoci
nella nostra casa nuova. Dopo qualche anno a Pasqua uno dei due preti che hanno proseguito nel seminario, venne a benedire la nostra casa. Mi informò che l'altro stava in una parrocchia vicino e che la sera dormivano insieme. Ho preferito non approfondire.
Elvira, ormai moglie di mio fratello, tradiva Ottavio spudoratamente. Il mondo a rovescio. Seguire un percorso scegliendo poi esattamente l'opposto.