In treno con una sconosciuta

Oggi stavo rientrando a casa in treno cosa che capita spesso viaggiando per lavoro.
Arrivo in ritardo e lo prendo al volo.
Salgo sulla prima carrozza per essere sicuro di non perderlo e cerco il mio posto a sedere.
Prendo il biglietto: carrozza 8 posto 7b.
Trovandomi nella quattro attraverso quattro carrozze e arrivo alla otto.
Arrivo al mio posto e inzio a togliermi lo zaino per depositarlo sul sedile affianco.
Mentre mi siedo mi accorgo che davanti a me c'è una ragazza che avrà sui 25 anni capelli mossi fisico snello con un rossetto che mette in evidenza le sue labbra carnose.
Rimane impassibile mentre la guardo con la coda dell'occhio.
Preso dalla noia inizio a fantasticare su di lei e le fisso la scollatura ingenuamente lasciata intravedere nella sua camicetta di raso rossa.
La fisso un po' troppo. Forse lei si accorge e si mette di lato per non farmi guardare. Ma la sua scollatura è generosa e si intravede il pizzo del suo reggiseno.
Ormai gli ormoni sono a palla e questo gioco mi eccita. Dai miei pantaloni svetta un bozzo che non faccio nulla per nasconderlo. Tanto seduti siamo solo io e lei.
Smetto di fissarla, penso ad altro per calmare gli ormoni e lei che fa prende e si toglie la giacca. Lei vuole giocare e io sono pronto.
Adesso siamo io e lei consapevoli del nostro gioco e gli altri allo scuro di tutto.
Il treno viaggia ad alta velocità e ogni tanto da degli scossoni. Prendo la palla al balzo e col ginocchio tocco le sue gambe e la mia gamba destra finisce tra le sue.
Il dado ormai è tratto e a lei sembra piacere la situazione.
Mi sorride e capisco che non devo lasciarmi sfuggire la presa.
Con una mano afferro il suo ginocchio e con l'altra mi sistemo il pacco ormai durissimo.
Il treno rallenta e ferma ad una stazione intermedia. Non siamo ancora giunti a destinazione.
Il viaggio è ancora lungo.
Volete sapere come continua?
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