Una serata con gli amici

di
genere
gay

Era un sabato sera,e non avevo programmato nulla,poi una telefonata di Giorgio,un mio amico gay.Anticipo che sono un imprenditore,single,elegante,con ottima cultura,una vita di lavoro,e qualche avventura con donne.Giorgio mi invitava a una serata tra amici,la solita chiaccherata,qualche drink,un pò di poker etc.Non avendo nulla da fare,accettai volentieri.Mi recai alla sua abitazione,pensando di trovare anche altri amici sposati e single,che conoscevo dal tempo del liceo.Invece c'era lui e altri tre suoi amici,per me sconosciuti,ma fatte le debite presentazioni,iniziammo a parlare di sports e altre notizie .Giorgio propose di fare un giro di poker,e ci sedemmo al tavolo.Le smazzate si susseguirono con alternanza di sfortuna in alcuni giri per me.Poi il tedio prese tutti,passammo a bere un drink,ma la conversazione languì.Le solite banalità,tu cosa fai nella vita,i viaggi all'estero,le ultime vacanze,una noia immensa.Pensavo già di accomiatarmi,quando Giorgio propose un gioco di società,un pò stupido,ma per tagliare l'aria e la noia.Ognuno,a turno doveva ricordare un nome di città legato a una nazione e chi sbagliava doveva pagare un pegno.Pensai di accettare per educazione,ma me la sarei svignata al più presto.Il gioco durò un'ora e mi ritrovai a dover pagare il pegno.Soliti bigliettini,da pescare,per riscattare il pegno.Apii il mio e rimasi di stucco! Dovevo baciare uno di loro,a mia scelta.E se non accettavo dovevo pagare le perdite a poker,una somma abbastanza consistente.Pensai li per li,mi scelgo uno a caso,faccio finta di abbozzare un bacio e poi me la svigno.Mi diressi verso un bellissimo ragazzo e gli sfiorai le labbra appena un pò,con totale imbarazzo,ridendo.Lui mi fissò negl'occhi e prendendomi per le spalle mi avvicinò a lui baciandomi con la lingua in bocca.Rimasi esterefatto,senza parole.Poi Giangi,questo era il suo nome, mi prese per mano e mi portò in camera.Io ero talmente scioccato, tanto da non sapere cosa fare.Lui approfittando di questo mio stato d'animo,incominciò a levarmi la camicia,mentre continuava baciarmi.Forse per l'effetto dei drink bevuti,non riuscivo a rendermi conto di tutto,pensavo ad uno scherzo e sorridevo alle sue manovre.Ad un tratto sentii la sua mano scivolare dentro i pantaloni,e accarezzarmi il pene gingillandomi i testicoli. .D'acchito stavo per arrabbiarmi e respingerlo,ma qualcosa mi tratteneva,una sensazione di stordimento curiosità..Questa mia inoffensività invogliò Giangi sicchè mi sfilò del tutto i pantaloni,incominciando ad accarezzarmi il corpo.A quel punto non solo ero bloccato mentalmente,ma provavo mio mal grado anche un senso di piacere , per questo ragazzo,che a dire il vero oltre che bello esteticamente,mi piaceva.Lui si accorse di questo momento di mia debolezza e mi fece scivolare via anche il mio slip.Mentre sbalordito lo guardavo si spogliò completamente,eravamo nudi entrambi! Stavo per raccogliere i miei indumenti,quando lui avvicinò il suo corpo al mio e riprese a baciarmi,e con le dita prese a disegnava i contorni dei glutei,lentamente,mentre la sua lingua si contorceva nella mia bocca e d'un tratto con un dito entrò nel buchetto.Ormai ero nel pallone,non capivo più nulla,solo che gradivo i suoi baci e le sue labbra sulle mie,tanto che ricambiai i baci,mentre le sue mani frugavano le mie natiche e il mio buco che via via si allargava,fremendo.Sentivo che il mio corpo non rispondeva più al mio volere,ma reagiva d'istinto al contatto con la sua pelle.Ci sedemmo sul letto,mi porse un altro drink,che scese come fuoco in gola.Vedevo il tutto sotto un profilo diverso,eccitante.Giangi allora divaricando le mie cosce iniziò a suggere il mio pene,facendomi entrare in una dimensione di estremo piacere.Ormai ero in suo potere,assorbito dalla sua passionalità,e mi piaceva,sempre di più.Mi faceva impazzire,era bravissimo,leccava e succhiava il mio cazzo eretto,lo assorbiva in bocca ,rigirava con la lingua il glande,poi lo risucchiava tutto tra le labbra,infinite volte,ingoiandolo completamente finchè esplose in uno schizzo di sperma,che lui leccò avidamente. D'improvviso mi girò bocconi sul letto,a pecorina e cingendomi i fianchi con le mani,mi infilò un pò dentro il suo pene nel mio culetto.Spingeva lentamente,ma sempre più a fondo,mentre io mi aprivo inconsapevolmente a lui.Lo sentivo entrare,grosso,enorme per lunghezza,"questo ha un cazzo,che non finisce mai" pensavo,e provavo piacere immenso,stordente,mentre assecondavo le sue penetrazioni,la sua sensualità mi eccitava.Non avevo mai provato un'emozione così intensa,una sensazione oltremodo piacevole, E il piacere era immenso,mentre mi penetrava,sentivo il suo stantuffo ritmicamente entrare,mentre mi aprivo sempre più sl suo fallo,godendo di esso.Era uno stallone infuriato,ritmi sempre più incalzanti,cui mi adeguavo con movimenti e aprendo definitivamente il mio ano,fremente.Un serpente era dentro di me,lo sentivo muoversi,entrare,e da lì una vibrazione voluttuosa mi entrava nel cervello.Le sue palle mi sbattevano sulle natiche ad ogni penetrazione,mentre mi masturbavo con il mio pene.Sentivo il suo respiro sul collo,mentre mi chiedeva"ti piace,vero? e "apri le cosce","ora sei mio"prendilo tutto","sì"rispondevo,tutto,dai"".Finchè sentii il suo caldo sperma schizzarmi dentro,Un magama caldo,mi riempiva,mentre mugolavo di piacere e di essere suo.Sì,mi sentivo sua femmina e piena di lui.Lo volevo,volevo quel maschio che mi sodomizzava ,sentivo il suo sperma riempirmi e godere fino a non capire più nulla. .Come pazzo allora gli presi il pene e lo sorbii tutto nella mia bocca,leccavo gli ultimi rigurgidi del suo suo sperma,e risucchiavo avidamente quel turgido serpente in bocca,fino in gola,memtre la sua linfa mi scorreva sul mento.Stavo ancora pregustandolo,quando ad un tratto la porta si aprì ed entrarono gl'altri.Ero inerme e nudo e mi presero a turno,ma la cosa ormai non mi dispiaceva di essere sodomizzato anche da Sandro,mentre Vanni mi presentava il suo turgido pene,per suggerlo.Ero al massimo del piacere e voluttà del mio corpo nel venire penetrato ancora,a turno e a fondo,mentre succhiavo quei loro peni eccitati,gustando il loro sperma.Fu una notte indimenticabile,avevo scoperto in me gay,e di preferire il sesso passivo off limits.Ora ,dopo quella notte, mi ritrovo a godere la mia passività erotica e Giangi è il mio compagno,amante .
scritto il
2012-12-30
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