La mamma della mia ex

di
genere
etero

La storia che seguirà è avvenuta qualche anno fa', ero un diciannovenne single ed in una delle solite serate in discoteca del fine settimana, incontro una mia coetanea Alessia, molto bella ed anche lei single, iniziamo a frequentarci ed dopo un po' ci fidanziamo. Trascorrono dei mesi e lei ci tiene a presentarmi  sua madre, di cui mi parlava spesso ed arrivò il fatidico giorno, in un Domenica calda di Giugno per pranzo. Mi presentai puntuale a casa di Alessia, una bella casa a due passi dal mare , in cui viveva con solo sua madre, oramai separata da anni. Suonai il campanello, mi apre una donna bellissima , mora, occhi chiari, non molto alta, ma con un fisico da sogno intrappolato in un vestitino trasparente, mi disse: "Te devi essere Francesco, piacere sono Sonia la mamma di Alessia, vieni accomodati, deve ancora finire di prepararsi ", rimango folgorato dalla sua bellezza e dalla sua sensualità, imbarazzato parlammo un po' in attesa di Alessia, che arrivò dopo circa una mezz'ora, mi abbracciò e scherzando mi disse: " Vedi come è bella mia madre, una modella" e si mise a ridere, ancora imbarazzato sorrisi. Ci accomodammo a tavola  ed io non riuscivo a distogliere lo sguardo da sua madre, cercando di non farmi scoprire da Alessia, durante il pranzo la madre mi invitò a stare qualche giorno da loro visto il periodo estivo ed il mare a due passi ed ovviamente accettai. Finita la giornata tornai a casa con il pensiero fisso rivolto a Sonia. Passarono delle settimane, arrivò la fatidica ora di trasferirmi per qualche giorno da Alessia, i giorni trascorrevano tranquilli. Un sabato pomeriggio, rientrando dal mare andammo in stanza di Alessia, lei stanca , si addormentò, io mi alzai ed escii nel corridoio , volevo farmi una doccia . Entrai in bagno, mi spogliai, il pensiero di Sonia mi perseguitava, ed in quei giorni vederla in giro per casa con quei vestitini mi faceva impazzire,ero eccitato, avevo il cazzo duro, all'improvviso però si spalanca la porta del bagno,mi giro, sua madre era entrata senza bussare, eravamo entrambi imbarazzati, mi chiese scusa per essere entrata senza bussare, ma nel mentre mi accorsi che  non distoglieva  lo sguardo dal mio cazzo duro, lei uscì chiedendomi di nuovo scusa . Mi feci la doccia e non riescivo a non ripensare all'accaduto, era un mix di imbarazzo e di eccitazione. Finita la doccia, uscii dal bagno con l'asciugamano in vita , mi guardai intorno se ci fosse sua madre, non sapevo dove fosse finita . Bene, il corridoio era libero, andai verso la camera di Alessia che si trovava alla fine del corridoio,ma nel tragitto passai davanti alla camera della madre e vidi la porta leggermente socchiusa e senti dei lievi rumori provenire dalla stanza, incuriosito mi avvicinai e guardai dalla fessura della porta rimasta aperta, quello che vidi fu' meraviglioso, dallo specchio dell'armadio si rifletteva il letto e lì c'era distesa Sonia a gambe aperte, con il vestitino tirato su che ancora le copriva il seno, si stava masturbando e cercava di trattenere i gemiti di piacere, vidi come giocava con le sue dita con il  suo clitoride, stava impazzendo di piacere, rimasi lì a guardarla eccitato ma allo stesso tempo imbarazzato, fino a che lei esplose di piacere e venne, io scappai senza farmi sentire in camera di Alessia che ancora dormiva, feci finta di nulla, ma quella visione rimaneva fissa nella mia mente. Non ci vedemmo con Sonia tutta la domenica, stavo cercando di evitarla, la sera  io e Alessia però tornammo da una serata in discoteca alle 3, Sonia non era in casa, ero sollevato, andammo in camera ed Alessia si addormentò mentre io non riuscivo ad addormentarmi, il pensiero di Sonia mi tormentava. Circa un ora dopo, sentii il rumore delle chiavi e la porta di casa in lontananza aprirsi, eccola era tornata, sentivo il rumore dei tacchi sul pavimento, la sentivo che stava camminando ed in me cresceva il desiderio,poi silenzio, decisi di uscire dalla camera di Alessia e vidi uno spiraglio di luce in corridoio, Sonia aveva lasciato di nuovo la porta socchiusa. Decisi, preso da un mix di eccitazione e paura di essere scoperto, di avvicinarmi e provai a guardare di nuovo da quello spiraglio, vidi riflessa sullo specchio Sonia in intimo e tacchi, che si stava spogliando e preparando per la notte. Ero solo in pantaloncini e a quella vista il mio cazzo subito divenne duro,tolsi lo sguardo per controllare se Alessia fosse uscita dalla sua camera e riprovai di nuovo a guardare dalla fessura della porta, ma non vidi più Sonia, all'improvviso la porta si spalancò, mi ritrovai Sonia davanti in intimo e tacchi che mi guardava e fissava la protuberanza che si notava dai miei pantaloni, senza dire nulla mi prese per un braccio e mi tirò dentro la stanza, chiuse la porta e chiave, si girò verso di me e mi disse:" Ti ho sentito ieri mentre sei uscito dal bagno e ti ho visto che eri dietro alla porta a guardarmi, ti è piaciuto?", io rimasi di stucco, senza parole, non sapevo che dire, ero eccitato e lei mezza nuda davanti a me era divina, poi segui :" Non ho fatto altro che pensare a quella mazza che hai, è veramente fortunata Alessia, ma ora la voglio provare anche io, rimane un segreto tra me e te, siediti sulla poltrona, ti mostrò come una vera donna sa' far eccitare un uomo", io non dissi nulla, mi sedetti sulla poltrona di fronte a lei, iniziò a muoversi sinuosamente,  a togliersi l'intimo, accarezzandomi e strusciandosi su di me, intanto sentivo il mio cazzo nei pantaloncini esplodere, si mise supina sul letto davanti a me ed allargò le gambe :" questo è quello che hai visto ieri, dimmi ti piace", io non potei che rispondere :"si", lei cominciò a toccarsi in mezzo alle gambe, aveva una fica completamente depilata e succosa,  non potei resistere mi alzai in piedi e tolsi i pantaloncini, lei si alzò dal letto venne verso di me, mi bacio e nel mentre afferrò il mio cazzo alla base stringendolo, appoggio' i suoi enormi seni sul mio petto e poi mi afferrò i glutei con entrambe le mani, bacio' il mio petto ed iniziò a scendere sempre di più, fino ad arrivare davanti al mio cazzo, alzò lo sguardo e mi disse:" È grande proprio come piace a me, ora ti mostro come una vera donna sa' fare i pompini" e lo inizio' a leccare lentamente, per poi prenderlo tutto in bocca, fu' il pompino migliore della mia vita, proseguimmo sul letto, facemmo sesso per le restanti ore della notte, era instancabile e una vera porca, alle prime luci del giorno, tornai in camera di Alessia come se nulla fosse. Nei giorni seguenti, io e Sonia trovammo un'intesa che non avevo con Alessia, era una donna esperta e sapeva come far godere un uomo, proseguimmo a fare sesso per i restanti giorni che ero lì da loro, cercando di non farci scoprire . Alla fine dell'estate, la relazione con Alessia terminò, ma ancora oggi, ogni tanto mi rivedo con Sonia e facciamo sesso, rimango sempre il suo cazzone preferito.
scritto il
2023-06-16
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