Ignara masturbazione reciproca
di
OcchiodiHorus
genere
masturbazione
Mi ritrovo qui a scrivere quanto accaduto domenica sera una volta ritornato a casa da lavoro. I miei vicini di casa sono una coppia giovane e le pareti della loro casa, sono attaccate a quelle di casa mia, molto spesso sento quando sono in casa e qualche parola quando conversano. Domenica sera dove lavoro abbiamo avuto pienone e sono tornato a casa verso l'una ed un quarto di notte. Quella sera non immaginavo minimamente che la mia giovane vicina fosse sola in casa. Stanco, mi diedi una lavata, mi lavai i denti e mezzo nudo mi buttai a letto con il tablet acceso fintanto che non prendevo sonno. Verso l'una e trenta sento dei rumori di passi nella casa accanto, nulla d'insolito dato che so che alle volte i miei vicini anche loro prendono sonno sul tardi o magari qualcuno dei due si era alzato per andare in bagno. Dopo circa due minuti sento dei rumori, metto un attimo in pausa il tablet poiché ero stato colto da un sospetto. Mi metto in ascolto e...tutta la stanchezza da lavoro svanisce perché quelli che avevo sentito erano gemiti di piacere.
Schizzo fuori dal letto e mi dirigo nel buio della notte verso la stanza poiché so che i muri sono in corrispondenza della loro camera da letto. Arrivo li con il cazzo mezzo duro in mano. Silenzio. Poi i gemiti riprendono. Sono gemiti in cui sento la mia vicina godere con decisione e costanza. Al di la del muro sento degli "Oh, oh" ritmati, mentre il mio cazzo si fa di marmo, immagino come la mia vicina si stia masturbando. Come si stava smanettando la fica in quel momento? Con un cazzo di gomma? con movimenti ritmati delle dita sul clitoride? Con due o più dita nella fica? O magari stava anche giocherellando con il suo culone? (la mia vicina ha un gran bel culo). Mentre mi segavo godendo al ritmo del suo ansimare, mi sputai sul cazzo per lubrificarlo, non avevo intenzione di venire subito, anzi volevo cercare di godere quanto più fino al suo orgasmo. La mia vicina nel mentre continuava a gemere ed ad alternare momenti di silenzio. Dopo un pò cominciò ad alzare il volume dei gemiti, da degli "Oh" di goduria passò a dei forti "Ah, ah, ah" più rapidi e alti di volume. Io mi segavo al buio con il mio cazzo completamente eretto e gonfio dalla voglia, bagnato di umori e saliva, mi scappelavo completamente e godevo mentre la mia vicina iniziava ad urlare. Poi il colpo finale, prese ad urlare tre "Ah! Ah! AAAAAAAAH!" l'ultimo bello prolungato, era arrivata all'orgasmo e subito dopo, in silenzio l'accompagnai anche io con la mia copiosa sborrata schizzata tra pavimento e tappeto. Terminato il tutto, in silenzio ed appagato mi ripulii e tornai a letto. Che esperienza meravigliosa dopo una giornata lavorativa. Spero che ricapiti quanto prima una situazione simile.
Schizzo fuori dal letto e mi dirigo nel buio della notte verso la stanza poiché so che i muri sono in corrispondenza della loro camera da letto. Arrivo li con il cazzo mezzo duro in mano. Silenzio. Poi i gemiti riprendono. Sono gemiti in cui sento la mia vicina godere con decisione e costanza. Al di la del muro sento degli "Oh, oh" ritmati, mentre il mio cazzo si fa di marmo, immagino come la mia vicina si stia masturbando. Come si stava smanettando la fica in quel momento? Con un cazzo di gomma? con movimenti ritmati delle dita sul clitoride? Con due o più dita nella fica? O magari stava anche giocherellando con il suo culone? (la mia vicina ha un gran bel culo). Mentre mi segavo godendo al ritmo del suo ansimare, mi sputai sul cazzo per lubrificarlo, non avevo intenzione di venire subito, anzi volevo cercare di godere quanto più fino al suo orgasmo. La mia vicina nel mentre continuava a gemere ed ad alternare momenti di silenzio. Dopo un pò cominciò ad alzare il volume dei gemiti, da degli "Oh" di goduria passò a dei forti "Ah, ah, ah" più rapidi e alti di volume. Io mi segavo al buio con il mio cazzo completamente eretto e gonfio dalla voglia, bagnato di umori e saliva, mi scappelavo completamente e godevo mentre la mia vicina iniziava ad urlare. Poi il colpo finale, prese ad urlare tre "Ah! Ah! AAAAAAAAH!" l'ultimo bello prolungato, era arrivata all'orgasmo e subito dopo, in silenzio l'accompagnai anche io con la mia copiosa sborrata schizzata tra pavimento e tappeto. Terminato il tutto, in silenzio ed appagato mi ripulii e tornai a letto. Che esperienza meravigliosa dopo una giornata lavorativa. Spero che ricapiti quanto prima una situazione simile.
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Commenti dei lettori al racconto erotico