Non credevo ai miei occhi
di
Desideria
genere
zoofilia
Voglio raccontarvi uno sfogo da una storia vera,che a volte sono così imbarazzanti che non le puoi dire nemmeno a tuo marito. Sono una donna di mezza età,con due figli il maschio di 19 e la femminuccia di 24. Abito in una palazzo uso familiare,è proprio sotto di me abita mia sorella minore che spesso e volentieri per motivi di lavoro mi lascia Argo un delizioso barboncino.Infatti qualche giorno fa verso le 7,30 mia sorella come fa di solito è salita e mi ha lasciato Argo che ormai è di casa, quel giorno anche i miei figli restarono a casa, Gigio non doveva andare a scuola e Martina che lavora in una casa di cura era in ferie , Argo che è molto affezionato a mia figlia, corse subito vicino alla porta della cameretta di Martina e con le zampine graffiava la porta che voleva entrare, appena entrò sali sul letto e si andò a mettere sotto la pancia di mia figlia . Mio marito era già sceso da un bel po’ per lavoro,mio figlio dormiva e Argo se ne stava buono vicino a Martina. Verso le 8,30 scesi anch’io, dovevo accompagnare mia madre a fare una visita medica. Tornai a casa verso le 10,30, aprii la porta piano piano evitando di far rumore visto che dormivano, mi recai verso il bagno per fare pipì che sta tra la mia camera da letto e quella di mia figlia , appena vicino la porta del bagno avvertii dei sottili gemiti che venivano dalla cameretta di Martina,erano sospiri di piacere,alla mia età certe cose le intuisco ancora, capita a tutti di aver voglia di masturbarsi lo faccio io! figuriamoci una ragazza di 24 anni! Mentre fantasticavo la scena mi venne in mente che con Martina c’era anche Argo e cosa stesse facendo in quel delicato momento, la curiosità fu così tanta, e sulle punte dei piedi mi avvicinai al buco della serratura a dare una sbirciatina. Rimasi sbalordita, senza parole non credevo ai miei occhi, Martina stava stesa sul letto nuda solo con la canotta del pigiama e Argo infilato tra le sue coscia che gli leccava il clitoride e spingeva con foga contro la sua figa mentre lei allargava le coscia da fare in modo che Argo la penetrasse con la lingua, godeva come una gran troia e spingeva la testolina di Argo sulla sua figa. Ero impietrita di tutto ciò che stava accadendo,davanti a quella scena così forte mi eccitai così tanto che corsi in bagno ero tutta bagnata le mie mutandine fradicie mi abbassai i pantaloni tirai giù le mutandine infilai due dita nella mia figa e spingevo con foga immaginando quella visione così arrapante che sborrai in un baleno, mi sentivo più troia di mia figlia è la invidiavo per quella sua voglia di trasgressione. Quell’episodio mi ha lasciato la bava alla bocca…..
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Commenti dei lettori al racconto erotico