Campeggio con mamma

di
genere
incesti

Racconto di fantasia.

Estate 2022. Sono Mattia, avevo appena finito il liceo con il massimo dei voti. Sono un appassionato di astronomia infatti il mio sogno è quello di lavorare in un agenzia spaziale. Sono figlio unico, i miei genitori non mi fanno mancare nulla. Mi avevano promesso un grande regalo se avessi preso un buon voto dal diploma. Cosi fu. Mi regalarono un telescopio, uno dei migliori in circolazione.
Ero felicissimo. Però, non tutto era perfetto. Per utilizzare al meglio il telescopio bisognava posizionarlo in un luogo senza inquinamento luminoso. Questo i miei genitori non lo sapevano.
A proposito, mia madre si chiama Ludovica e mio padre Alfonso. Lei ha 48 anni e lui 49.
Tornando al telescopio. Mio padre ebbe un idea:

"perché non andiamo in montagna a dormire in tenda? Li potremmo guardare le stelle in tutta tranquillità." fantastica quella giornata.

Trovammo il luogo dove accamparci. Non c'era nessuno. Vicino ad un lago, per fortuna i telefoni prendevano e mandammo la posizione a mio padre.
Era primo pomeriggio. Pranzammo con un toast e prendemmo un po il sole.
Qualche ora dopo mio padre ci chiamo dicendoci che non poteva raggiungerci, non faceva in tempo.
Mamma "matti, papà dice che non puo venire"
Io "oh cavolo come mai?"
Mamma "il guasto a lavoro è più serio del previsto e non riuscìra a raggiungerci"

Io nel frattempo che il sole calava accesi un fuoco. Sistemai il telescopio e aspettai il calar del sole.
Mamma "amore di mamma sei pronto? Per la prima volta vedremo le stelle insieme. Oggi sarai il mio professore di astronomia"
Io" adesso non esagerare mamma ahah non sono cosi esperto "
Mamma" ma come? A scuola dicevano che eri il più bravo in scienze "

Sono molto umile e timido, non mi piace darmi delle arie.

Calò la notte, c'era la luna quasi piena.
Osservai la cintura di Orione, Giove, Marte e la Luna.
Io" grazie mamma. Non potevo desiderare di piu"
Mamma "oooh amore di mamma, vieni qui!"

Mi abbracciò fortissimo e mi strinse una parte del viso sul suo petto, leggermente scollato, visto la felpa a zip un po aperta.
Stranamente mi eccitai. Fu una sensazione strana. Non ho descritto mia madre. È una donna in carne, porta bene i suoi 48 anni. È piu bassa di me, circa 1.62 cm. Il suo seno non passa inosservato, ha una 5 abbondante, aumentata dopo la gravidanza. Una curvy a tutti gli effetti.

Io "mamma ahah però così mi soffochi"
Mamma "esagerato! Mi sono anche trattenuta. Dai andiamo a dormire che è tardi e domani si torna a casa"

Ci sistemammo in tenda. Non avevo sonno, il pensiero di prima mi assillava. Come ho fatto ad eccitarmi con mia madre. Non trombavo da qualche mese, ma non giustifica l'accaduto. Piu ci pensavo piu vedevo mia madre con un occhio diverso.
Dopo un po...
Mamma "io sto morendo di caldo qua dentro"

Si levò la felpa e rimase solo con il reggiseno.
Mi sembrava un sogno.
Mamma "cos'è quella faccia? Non mi hai mai visto in intimo?"
Io "si ma cosi da vicino forse mai ahah"
Mamma "stupidino. Cerca di dormire"

Erano davvero enormi e quel sobbalzo mentre si spogliava mi fece eccitare il doppio.
Cercai di dormire.. Dopo un po lei si avvicinò a me. Dormivamo a cucchiaio. La abbracciai con un braccio.
Non resistetti, mi presi di coraggio e... Le palmai una tetta. Mi riempii la mano.
Lei si mise a ridere ma mi riproverò.

Mamma "maattia. Ma sei stupido? Ma che ti è preso? Ahah"
Io "scusa Ma. Non pensavo ti arrabbiassi "
Mamma "direi! Sono tua madre. Non si tocca la mamma"
Io "lo so, scusami. Non ho resistito"
Mamma "a cosa? Ahah"
Io "dai mi vergogno. È stato un errore"
Mamma "ti vergogni di cosa? Puoi dirmi tutto"
Io "non ho resistito alle tue tette.. Sono troppe belle ahah"

Mia madre era incredula e imbarazzata.
Mamma "torniamo a dormire va." e si mise una mano in viso.
Io" non lo dirai a papà vero? "
Mamma" certo che no. Sarebbe troppo imbarazzante "

Passarono 5 minuti. Entrambi non riuscivamo a dormire. Eravamo uno di fronte all altro.
Ormai il danno era fatto e allora le chiesi l'impossibile.

Io" mamma.... Le posso leccare? "
Mamma" ancora? Ma sei stupido.. Certo che no! "
Io" e dai Ma.... L'ultimo regalo per il diploma"

Ci pensó un po..

Mamma "oddio ma cosa sta succedendo.. Non ti facevo cosi pervertito. Ma non hai una ragazza?"
Io "no ma in ogni caso non hanno queste tette ahah"
Mamma " che cretino che sei.... Ma che rimanga fra noi eh... E che succeda solo oggi. Intesi?"
Io " va bene mamma. Sarà il nostro segreto."
Mamma "da quale vuoi iniziare?"
Mentre lo disse le fece uscire fuori sorridendo dal reggiseno. Lei era imbarazzatissima.. Ma allo stesso tempo eccitata, almeno mi pareva.
Io le afferrai con entrambe le mani e iniziai a giocarci. Leccai quei capezzoli duri e grossi. Fantastici!
Io" mamma guarda qui cos'hai combinato "
Mi tirai fuori l'uccello. 19 cm, apprezzabili dalla sua espressione.

Mamma" oh madonna. Oggi sei impazzito."
Io" cosa fai lo guardi? Dai prendilo in mano "
Mamma" matti.. Accontentati di quello che stai facendo"
Io "dai.. È l'ultimo regalo che ti chiedo giuro!"
Mamma "bugiardo! Non so cosa ti sia successo oggi. Ti accontento, ma adesso chiudi gli occhi e non guardarmi"

La accontentai. Inizio a segarmi piano piano. Io mi misi una mano sugli occhi.

Un po riuscivo a guardarla in viso, mentre si mordeva le labbra.
Mamma "ei non sbirciare eh" disse ridendo.
Mi tolsi la mano dal viso ed iniziai a palparle una tetta, un po bianche vista l'abbronzatura ,mentre mi segava.
Io "dai mamma voglio sentirmi libero, oggi è la nostra serata"
Fece un sospiro di rassegnazione e continuo a smanettare, un po più veloce.
Passò un po e decisi di alzarmi, avevo voglia di altro.
Mamma "matti cosa fai?"
Io "nulla!"
Lei era in ginocchio.. Glielo misi ad un centimetro dalla bocca... Non se lo fece dire, aprí ed inizio a farmi un pompino.
Le piaceva tanto. Le sue tette si muovevano dai contraccolpi che dava. Era letteralmente eccitata e senza freni.
Io "come lo succhi bene mamma"
Mamma "gagaga... Ti piace come ti premia la mamma?"
Io "si che mi piace come a te piace il mio cazzone"
Mamma "mmmm"
Mi fece una spagnola in quelle sue enormi tette.. Piena di saliva che scendeva fino a giù.
La girai e la scopai in diverse posizioni.
La misi a pecora con quel culone, sodo, senza cellulite. Suonava in un modo fantastico.
Mamma "bravo.. Scopa la tua mamma.." ansimava.
Non so quanto durai ma non ce la feci più.
Io "mamma sto per venire"
Si giro di colpo e se lo mise in bocca di nuovo, lo leccava in ogni punto.
Mamma "adesso fai tu il regalo alla tua mamma... Vienimi in bocca dai.. Sborrami tutta"
Appena fini questa frase venni come mai in vita mia.. Un po lo ingoio e un po le scese dalla bocca fino alle tette.
Io "mamma.. Grazie è stato il giorno piu bello della mia vita"
Si ricompose..
Mamma "è stato fantastico amore di mamma... Sarà il nostro segreto."









scritto il
2023-07-10
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