Sveglia alle 6:30

di
genere
gay

Rosario è il cugino di Ale il mio ragazzo.
Succede spesso che Ros viene a trovarci per un caffè, un saluto o due chiacchiere.
Tempo fa, presi dai fumi dell'alcool, mentre chiavavo il culo del mio Ale, espressi il desiderio di farmi raccontare le sue passate esperienze sessuali, perché sentirgliele raccontare mi arrapava ancora di più.
Mi è sempre piaciuto immaginarlo o vederlo alle prese con altri cazzi.
Quella sera mi confessò i rapporti intimi che ci furono con suo cugino.
D'estate, spesso soli in casa al mare, facevano la doccia assieme, giocando agli spadaccini con le minchie tese. Più di una volta lui prese in bocca l'arnese di Ros, che veniva copiosamente anche più di una volta al giorno.
Erano insaziabili.
Ros non è quello che si può definire un gran pezzo di ragazzo, però i suoi modi di fare e l'atteggiamento hanno un forte ascendente sulle persone e posso comunque reputarlo un grande porco.
Le corna che ha messo a sua moglie non si contano più. Delle sue esperienze ce ne parla con grande trasporto, come quella volta che contattò una coppia col marito cuckold, confidandoci anche dopo aver scopato lei le sborrò sulle labbra e subito dopo il cornuto del maritino iniziò a baciarla e ripulirla per bene con la lingua dal fluido seminale appena schizzato.
Raccontando queste avventure ti si avvicina al viso, ti coinvolge,vorresti spogliarlo subito e portartelo a letto.
Un giorno, per questioni lavorative, ebbe bisogno dell'aiuto del mio ragazzo.
Ale mancò da casa tutto il giorno, e su WhatsApp ci scambiavamo messaggini prendendoci in giro, tipo, se glielo prendi in bocca a Ros allega foto, cose del genere e ridevamo.
Per cena Ale torna, stanco, si doccia e si butta sul divano, mi racconta la giornata passata dicendomi anche di quanto suo cugino fosse felice del nostro rapporto e della nostra complicità di coppia, confidandogli anche, che non aveva mai più avuto un rapporto sessuale con un ragazzo e che gli sarebbe piaciuto gaurdarci mentre scopavamo.
Per il momento assistere solamente.
Io rido, dico ad Ale che sarebbe troppo eccitante come cosa, lui pensa a sua moglie, alla famiglia nel caso si fosse saputa una cosa del genere.
Lo rassicuro, ci scherzo, volevo succedesse!
Consiglio ad Ale di mandare un messaggino a Ros, che qualora avesse avuto ancora bisogno di una mano, lui l'avrebbe fatto volentieri. Ros risponde quasi subito che l'indomani mattina sarebbe passato a prenderlo.
Erano le 6:30 del mattino suona il citofono, Ale dorme pesantemente ed aveva dimenticato di puntare la sveglia.
Mi alzo chiedo chi è, era Ros.
Apro, sale ed entra in casa.
Avevo ancora il cuscino stampato in faccia e non mi accorsi di averlo fatto entrare in casa con l'alza bandiera in bella in vista.
Ci scherzo e ne approfitto.
Lo invito a seguirmi per svegliare Ale.
Entriamo nella camera buia, lui resta sulla porta socchiudendola, io mi sfilo le mutande e tolgo la canotta, mi avvicino al letto col cazzo duro appoggiandolo alle labbra di Ale sussurrandogli di svegliarsi. Ros era appena visibile in quella penombra.
Ale sente la mia cappella stusciare sulle sue labbra le apre, si stiracchia, la avvolge con la lingua e inizia a succhiarla.
Sta succedendo, fremo dalla voglia.
Impugno la mia minchia ed inizio ad affondargliela in bocca, di tanto in tanto la esco e con piccoli colpi gli frusto le labbra semi aperte.
Salgo a calacioni sul suo viso, afferro la testiera del letto ed inizio a scopare quella bocca caldissima e vogliosa.
Ros non emette un suono.
Mi giro, sfilo le mutande di Ale ed iniziamo un bel 69, io succhio il suo cazzo, lui succhia il mio. Col mio corpo su di lui, riuscire a vedere suo cugino era impossibile.
Alzo lo sguardo verso Ros e noto che con i pantaloni sbottonati fruga nelle sue mutande,era eccitato e iniziava a farselo venire duro.
Continuiamo a riempire di saliva i nostri cazzi duri, il pisello di Ros era ormai in bella mostra, lì, fuori dagli slip.
Decido di alzarmi, invito Ale a mettersi supino per potergli leccare il buco del culo, si gira di scatto sollevando il bacino per mostrarmi quanto fosse bagnato e pronto. Esco la lingua ed inizio a lavorarlo per bene mentre lui godeva come un porco.
Ros ora era nudo.
Con una scusa imploro Ale di non muoversi mentre prendo il lubrificante, esco dalla stanza e rientro come un fulmine, con le mani dietro la schiena di Ros lo invito a farsi avanti e iniziare a sfondare quel culo.
Lo fece, salì sul letto, afferrò i fianchi di Ale e iniziò a spingere quel cazzo di marmo dentro di lui.
Accorgendosi di qualche differenza Ale si voltò di scatto e spalancando gli occhi si accorse che nel suo culo c'era suo cugino.
Mi scoppia la michia alla vista di loro due insieme!
Ros non molla la presa, anzi, intensifica i colpi di bacino, Ale inizia a godere come un assatanato cercandomi con lo sguardo nella stanza.
Mi avvicino a loro, porgo il mio cazzo verso la sua bocca e con la mano sinistra spingo il cazzo di Ros dalle palle che due minuti dopo sento indurirsi per riempie con schizzi di sbrorra quel culo sfondato. Finalmente tocca a me, dirigo la minchia verso quel tunnel aperto, inizio a stantuffare, godo come un maiale mentre la mia minchia scivola nello sperma di Ros che diventava schiuma biancastra.
Sborro anche io dentro, mi accascio sulla schiena di Ale che era stremato e ancora ansimante.
Ci voltammo verso la porta ma Ros era andato via.
Cazzo che esperienza meravigliosa.
Ma poco dopo...
scritto il
2023-07-14
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