In quarantena con zia giusy
di
ragazzo arrapato 04
genere
incesti
Ciao sono alessio, un ragazzo del sud di 19 anni, voglio raccontare finalmente di ciò che mi successe in uno dei periodi piu particolari di tutte le nostre vite.
Nel marzo 2020 avevo 15 anni ed ancora nessuna esperienza sessuale, il massimo erano stati dei limoni e qualche toccatina con delle amiche ma niente di piu…
Ero gia un bel ragazzo, anche abbastanza formato, 173cm per 62kg, un fisico atletico e soprattutto un pene che gia raggiungeva i 16.5 cm di lunghezza per 14 di circonferenza.
In quel periodo i miei genitori partirono, per andare in vacanza in portogallo e li furono costretti a rimanere a causa della pandemia da covid 19 e la conseguente quarantena, mia sorella e mio fratello maggiori studiavano in delle università al nord, dunque io rimasi a casa da solo.
I miei decisero di comune accordo con i miei zii che sarei andato a vivere da mia zia giusy, sorella minore di mia madre, che abitava a poche centinaia di metri da casa mia, in modo che potesse occuparsi di me e che potessimo tenerci compagnia, poichè anche lei era sola visto che mio zio era rimasto bloccato a salerno a causa di un viaggio di lavoro, e visto che anche mio cugino studiava fuori citta.
Ricordo che la cosa mi diede fastidio, perche i miei credevano avessi ancora bisogno di essere controllato, tuttavia provavo anche una certa eccitazione sapendo di restare solo con la zia cosi a lungo…
Mia zia è una donna molto bella, 46 anni, ma ancora molto in forma, con uno splendido viso, labbra carnose ed occhi da cerbiatta, 163cm per 60kg con una fantastica terza di seno, ancora abbastanza soda, ma soprattutto un culone perfetto che invoglia a tuffarcisi dentro.
Non nego che è sempre stata al centro dei miei sogni erotici, e che le ho dedicato diverse seghe fin dall’eta di 11 anni, ad alimentare il mio desiderio verso di lei era, oltre la tempesta ormonale che stavo attraversando, il suo modo di comportarsi con me, spesso mi dava pacche sul sedere, si complimentava per la mia crescita ed ogni scusa era buona per toccarmi, mi chiedeva delle ragazze e poneva delle domande intime e lo faceva in modo ammiccante, tuttavia io ero sicuro di star franteindendo e che lei tutto questo lo facesse con innocenza.
Arrivai da lei una sera, lei apri la porta in vestaglia, potevo vedere le sue bellissime gambe ed intravedere i suoi seni, ci salutammo con un abbraccio e sentendo il contatto tra i nostri petti ebbi un primo brivido di piacere che mi causò una leggera erezione che lei non potè non notare, mi disse di seguirla in cucina lasciandomi la vista paradisiaca del suo sederone.
Dopo cena mi dissi stanco ed andai a dormire nella stanza di mio cugino, ma prima, eccitato com’ero dovetti passare dal bagno, per scaricarmi con una bella sega.
I giorni passavano lenti ed io, per combattere la noia ero quasi sempre col cazzo in mano, il tempo che passavo in bagno iniziava infatti a diventare sospetto, dopo tre giorni, non so se per volontà o per caso, avvenne la prima svolta, mia zia entro in bagno durante una delle mie sessioni, beccandomi mentre stavo avendo un orgasmo violentissimo, io ero imbarazzatissimo ma la zia senza scomporsi con un sorriso malizioso disse “ma come è cresciuto bene il mio nipotino” io “ziaaa esciii!!!” zia “va bene, va bene, ma guarda che non ce mica niente di male, anzi… cerca solo di non stancarti troppo” cosi dicendo uscì e richiuse la porta, io cercai di non pensare piu all’accaduto, anche se la cosa mi aveva turbato ed eccitato tantissimo.
Da quel giorno il mio desiderio per la zia aumentò, e quando trovai un suo paio di mutandine nere di pizzo nella cesta dei panni non resistetti e corsi a masturbarmi,, ebbi l’orgasmo piu intenso della mia vita tanto da inondare le mutandine con il mio sperma, non so perchè non le pulì, forse per ingenuità o forse, infondo, mi eccitava l’idea di essere scoperto, in ogni caso rimisi le mutandine piene zeppe della mia sborra nella cesta come se nulla fosse.
La mattina seguente mia zia mi disse di aver trovato il mio “regalo”, mi aspettavo una tremenda ramanzina invece, stupendomi ancora una volta, disse “tesoro, so che alla tua età tutto questo è normale, infatti non sono arrabbiata, ma ricordati di pulire dopo che ti sfoghi” io ero esterrefatto “non sei arrabbiata” chiesi “certo che no!” rispose lei “inoltre sapere di poter ancora far eccitare un bel giovane come te è molto gratificante”.
Ero sconvolto, a mia zia stava bene se mi masturbavo pensando a lei! fino a dove avrei potuto farla spingere? se ci avessi provato ci sarebbe stata? non avevo ancora risposte ma ero determinato a scoprirle, cosi mi feci piu audace e provai a fare un grosso passo in avanti.
La mattina seguente mi spogliai, andai nell’open space cucina soggiorno, collegai il computer alla tv ec iniziai a masturbarmi sul divano con un porno a tutto volume aspettando che la zia si svegliasse,
dopo pochi minuti lei entrò in cucina ed io feci finta di coprirmi lasciando però che il mio pene si intravedesse, io “o zia, scusami credevo dormissi” non rispose così continuai “ma che mi copro a fare tanto ormai mi hai visto, e poi non ti da fastidio giusto, posso continuare !?” lei sembrò confusa ma stette al gioco “si, certo, emh non ce problema, continua pure io intanto preparo la colazione”.
Iniziai a masturbarmi, sapere che era li, che mi guardava mi eccitò tantissimo, ben presto smisi di guardare il porno ed iniziai a guardare sempre più spudoratamente lei, la cosa sembrò eccitarla tant’è che disse “ma sei proprio un porcellino! te lo mini guardando la zia” io “zia perche non ti unisci a me” non so con che coraggio pronunciai quelle parole, ma per la prima volta mia zia sembrò a disagio “dai spogliati e vieni con me” insistetti, zia “ale ma che dici dai non scherzare” io “zia non sono mai stato più serio voglio vederti godere assieme a me” lei sembrò convincersi e iniziò a spogliarsi, zia “porcellino guarda cosa mi fai fare” iio che ormai vedevo finalmente i suoi seni nudi “zia sei bellissima” lei rise e continuò a spogliarsi lanciandomi le mutandine che trovai bagnatissime dei suoi umori, la sua figa era perfetta, totalmente rasata, con delle labbra così invitanti che dovetti resistere all’impulso di andare a baciarla.
iniziammo a masturbarci uno di fianco all’all’altro, sentivo il suo piede a contatti con la mia coscia, era al limite, venimmo all’unisono.
“zia è stato fantastico” dissi col fiatone, “già lo è stato davvero” rispose lei sconvolta, ci guardammo e scoppiammo a ridere, ci alzammo per fare colazione e lei mi diede una pacca sul sedere, io “ahi” lei rise ed io diedi una pacca a le molto piu forte sul suo bel culone, al tatto era ancora più arrapante, zia “ahiii, okay forse me lo sono meritato” ridemmo ancora e iniziammo a mangiare.
I giorni passavano ed ormai giravamo spesso entrambi nudi per casa, era diventata un abitudine, questo portava ad avere sempre erezioni ed a sfogarmi diverse volte al giorno “guardare ma non toccare” ripeteva la zia, ma per me ogni scusa era buona per toccarla, appoggiarglielo dietro quando passavo mentre lavava i piatti, darle pacche ogni volta che si abbassava e palparla appena si distraeva, ormai non si arrabiava neppure, era evidente la cosa le piacesse.
Un giorno era stanca dopo le daccende di casa, così mi offri di farle un massaggio ai piedi e lei accettò.
Si sdraiò sul letto ed io iniziai, i suoi piedi numero 38 erano bellissimi e quello smalto bianco che indossava non fece che eccitarmi di più, in poco tempo ebbi un erezione, continuai il massaggio e dai suoi gemiti lei sembrava goderselo, mi chiese di leccarli, fui sorpreso, ma senza pensarci mi tuffai con la lingua sulle dita, poi su tutta la pianta, poi mettendomi il piede il bocca, godendo ad ogni leccata. Dopo pochi miniti mi fermò “sei stato bravissimo meriti un premio” disse, in un attimo si inginocchiò e me lo prese in bocca, io mi sentì in paradiso, durai forse meno di 5 minuti, le sue labbra carnose ed il modo in cui mi guardava negli occhi mentre me lo succhiava mi fecero impazzire, lei ingoio tutto come una vera cagna.
Io ero impietrito, ma per fortuna fece tutto lei, si alzo e prendendomi la testa disse “do ut des tesoro, alla zia è piaciuto il tuo massaggio ma ora ne vuole uno più intimo, dai lecca che sono tutta bagnata” ubbidi senza pensare, la sua fica era buonissina leccai per 20 minuti, non sentivo piu la lingua, ma i suoi gemiti mi davano forza “dai amore lecca lecca” “siii, siii proprio li fammi impazzire” “siiiiii dai sollievo a quella troia di tua zia dai fammi venireeeee” venne in un orgasmo colossale squirtandomi su tutta la faccia, mi tiro a se baciandomi in bocca e leccando tutto il suo squirt dal mio viso, neanche a dirlo io ero tornato durissimo “tesoro sei vergine vero” disse
“forse dovremmo rimediare” aggiunse, non capì piu nulla, la presi è la spinsi contro il muro, lei apri le gambe ed io la penetrai con violenza, “ahh si zia si sei fantastica ti sfondo tutta” zia “si ale siiii sfondami più forte più forte scopa la zia siii” io “aaahhh zia ti amo aaaah” zia “siii tesoro piu in fondo aah riempimi tutta dai” io “zia aahh sto venendoooo” zia “si nipotino mio, riempimi col tuo seme aaahhh vienimi dentro porcellinooo, voglio sentire tutta la tua sborra calda dentro di me aaaah siiiiiii”
1 2 3 4 5 6 fiotti tutti dentro la fica della mia zietta.
Ci lasciammo andare sul letto e iniziai a leccarle i capezzoli, ero ancora duro “beata gioventù” esclamò lei sorpresa “sai zia ce una cosa che vorrei provare” dissi “tutto quello che vuoi, ormai sono tua” rispose lei, io “vorrei scoparti il culo” zia “okay tesoro ma fai piano, lo zio non mi scopa spesso li” si mise a pecorina e dopo aver lubrificato il buchetto ci infilai la cappella e poi piano piano tutto il mio pene “ohh zia sei strettissima qui, ti faccio male?” chiesi sentendo i suoi lamenti “si ah un po oh ma non provare a fermarti mi stai facendo impazzire ahhh” continuai a sfondarle il culo per una decina di minuti e poi sborrai dentro, sentendo la sborra calda inondarle in culo venne anche lei.
io “zia ti amo” zia “ti amo anche io tesoro, ora il tuo cazzo é mio ed ho intenzione di godermelo, faremo queste cose molto piu spesso” ci diedimo un lungo e intensi bacio e poi distrutti ci addormentammo abbracciati sul letto.
Ancora oggi quando lei è sola in casa passo da mia zia ed onoro i vecchi tempi, tra pochi giorni lei compierà 50 anni ed ho gia pensato al mio regalo…
Nel marzo 2020 avevo 15 anni ed ancora nessuna esperienza sessuale, il massimo erano stati dei limoni e qualche toccatina con delle amiche ma niente di piu…
Ero gia un bel ragazzo, anche abbastanza formato, 173cm per 62kg, un fisico atletico e soprattutto un pene che gia raggiungeva i 16.5 cm di lunghezza per 14 di circonferenza.
In quel periodo i miei genitori partirono, per andare in vacanza in portogallo e li furono costretti a rimanere a causa della pandemia da covid 19 e la conseguente quarantena, mia sorella e mio fratello maggiori studiavano in delle università al nord, dunque io rimasi a casa da solo.
I miei decisero di comune accordo con i miei zii che sarei andato a vivere da mia zia giusy, sorella minore di mia madre, che abitava a poche centinaia di metri da casa mia, in modo che potesse occuparsi di me e che potessimo tenerci compagnia, poichè anche lei era sola visto che mio zio era rimasto bloccato a salerno a causa di un viaggio di lavoro, e visto che anche mio cugino studiava fuori citta.
Ricordo che la cosa mi diede fastidio, perche i miei credevano avessi ancora bisogno di essere controllato, tuttavia provavo anche una certa eccitazione sapendo di restare solo con la zia cosi a lungo…
Mia zia è una donna molto bella, 46 anni, ma ancora molto in forma, con uno splendido viso, labbra carnose ed occhi da cerbiatta, 163cm per 60kg con una fantastica terza di seno, ancora abbastanza soda, ma soprattutto un culone perfetto che invoglia a tuffarcisi dentro.
Non nego che è sempre stata al centro dei miei sogni erotici, e che le ho dedicato diverse seghe fin dall’eta di 11 anni, ad alimentare il mio desiderio verso di lei era, oltre la tempesta ormonale che stavo attraversando, il suo modo di comportarsi con me, spesso mi dava pacche sul sedere, si complimentava per la mia crescita ed ogni scusa era buona per toccarmi, mi chiedeva delle ragazze e poneva delle domande intime e lo faceva in modo ammiccante, tuttavia io ero sicuro di star franteindendo e che lei tutto questo lo facesse con innocenza.
Arrivai da lei una sera, lei apri la porta in vestaglia, potevo vedere le sue bellissime gambe ed intravedere i suoi seni, ci salutammo con un abbraccio e sentendo il contatto tra i nostri petti ebbi un primo brivido di piacere che mi causò una leggera erezione che lei non potè non notare, mi disse di seguirla in cucina lasciandomi la vista paradisiaca del suo sederone.
Dopo cena mi dissi stanco ed andai a dormire nella stanza di mio cugino, ma prima, eccitato com’ero dovetti passare dal bagno, per scaricarmi con una bella sega.
I giorni passavano lenti ed io, per combattere la noia ero quasi sempre col cazzo in mano, il tempo che passavo in bagno iniziava infatti a diventare sospetto, dopo tre giorni, non so se per volontà o per caso, avvenne la prima svolta, mia zia entro in bagno durante una delle mie sessioni, beccandomi mentre stavo avendo un orgasmo violentissimo, io ero imbarazzatissimo ma la zia senza scomporsi con un sorriso malizioso disse “ma come è cresciuto bene il mio nipotino” io “ziaaa esciii!!!” zia “va bene, va bene, ma guarda che non ce mica niente di male, anzi… cerca solo di non stancarti troppo” cosi dicendo uscì e richiuse la porta, io cercai di non pensare piu all’accaduto, anche se la cosa mi aveva turbato ed eccitato tantissimo.
Da quel giorno il mio desiderio per la zia aumentò, e quando trovai un suo paio di mutandine nere di pizzo nella cesta dei panni non resistetti e corsi a masturbarmi,, ebbi l’orgasmo piu intenso della mia vita tanto da inondare le mutandine con il mio sperma, non so perchè non le pulì, forse per ingenuità o forse, infondo, mi eccitava l’idea di essere scoperto, in ogni caso rimisi le mutandine piene zeppe della mia sborra nella cesta come se nulla fosse.
La mattina seguente mia zia mi disse di aver trovato il mio “regalo”, mi aspettavo una tremenda ramanzina invece, stupendomi ancora una volta, disse “tesoro, so che alla tua età tutto questo è normale, infatti non sono arrabbiata, ma ricordati di pulire dopo che ti sfoghi” io ero esterrefatto “non sei arrabbiata” chiesi “certo che no!” rispose lei “inoltre sapere di poter ancora far eccitare un bel giovane come te è molto gratificante”.
Ero sconvolto, a mia zia stava bene se mi masturbavo pensando a lei! fino a dove avrei potuto farla spingere? se ci avessi provato ci sarebbe stata? non avevo ancora risposte ma ero determinato a scoprirle, cosi mi feci piu audace e provai a fare un grosso passo in avanti.
La mattina seguente mi spogliai, andai nell’open space cucina soggiorno, collegai il computer alla tv ec iniziai a masturbarmi sul divano con un porno a tutto volume aspettando che la zia si svegliasse,
dopo pochi minuti lei entrò in cucina ed io feci finta di coprirmi lasciando però che il mio pene si intravedesse, io “o zia, scusami credevo dormissi” non rispose così continuai “ma che mi copro a fare tanto ormai mi hai visto, e poi non ti da fastidio giusto, posso continuare !?” lei sembrò confusa ma stette al gioco “si, certo, emh non ce problema, continua pure io intanto preparo la colazione”.
Iniziai a masturbarmi, sapere che era li, che mi guardava mi eccitò tantissimo, ben presto smisi di guardare il porno ed iniziai a guardare sempre più spudoratamente lei, la cosa sembrò eccitarla tant’è che disse “ma sei proprio un porcellino! te lo mini guardando la zia” io “zia perche non ti unisci a me” non so con che coraggio pronunciai quelle parole, ma per la prima volta mia zia sembrò a disagio “dai spogliati e vieni con me” insistetti, zia “ale ma che dici dai non scherzare” io “zia non sono mai stato più serio voglio vederti godere assieme a me” lei sembrò convincersi e iniziò a spogliarsi, zia “porcellino guarda cosa mi fai fare” iio che ormai vedevo finalmente i suoi seni nudi “zia sei bellissima” lei rise e continuò a spogliarsi lanciandomi le mutandine che trovai bagnatissime dei suoi umori, la sua figa era perfetta, totalmente rasata, con delle labbra così invitanti che dovetti resistere all’impulso di andare a baciarla.
iniziammo a masturbarci uno di fianco all’all’altro, sentivo il suo piede a contatti con la mia coscia, era al limite, venimmo all’unisono.
“zia è stato fantastico” dissi col fiatone, “già lo è stato davvero” rispose lei sconvolta, ci guardammo e scoppiammo a ridere, ci alzammo per fare colazione e lei mi diede una pacca sul sedere, io “ahi” lei rise ed io diedi una pacca a le molto piu forte sul suo bel culone, al tatto era ancora più arrapante, zia “ahiii, okay forse me lo sono meritato” ridemmo ancora e iniziammo a mangiare.
I giorni passavano ed ormai giravamo spesso entrambi nudi per casa, era diventata un abitudine, questo portava ad avere sempre erezioni ed a sfogarmi diverse volte al giorno “guardare ma non toccare” ripeteva la zia, ma per me ogni scusa era buona per toccarla, appoggiarglielo dietro quando passavo mentre lavava i piatti, darle pacche ogni volta che si abbassava e palparla appena si distraeva, ormai non si arrabiava neppure, era evidente la cosa le piacesse.
Un giorno era stanca dopo le daccende di casa, così mi offri di farle un massaggio ai piedi e lei accettò.
Si sdraiò sul letto ed io iniziai, i suoi piedi numero 38 erano bellissimi e quello smalto bianco che indossava non fece che eccitarmi di più, in poco tempo ebbi un erezione, continuai il massaggio e dai suoi gemiti lei sembrava goderselo, mi chiese di leccarli, fui sorpreso, ma senza pensarci mi tuffai con la lingua sulle dita, poi su tutta la pianta, poi mettendomi il piede il bocca, godendo ad ogni leccata. Dopo pochi miniti mi fermò “sei stato bravissimo meriti un premio” disse, in un attimo si inginocchiò e me lo prese in bocca, io mi sentì in paradiso, durai forse meno di 5 minuti, le sue labbra carnose ed il modo in cui mi guardava negli occhi mentre me lo succhiava mi fecero impazzire, lei ingoio tutto come una vera cagna.
Io ero impietrito, ma per fortuna fece tutto lei, si alzo e prendendomi la testa disse “do ut des tesoro, alla zia è piaciuto il tuo massaggio ma ora ne vuole uno più intimo, dai lecca che sono tutta bagnata” ubbidi senza pensare, la sua fica era buonissina leccai per 20 minuti, non sentivo piu la lingua, ma i suoi gemiti mi davano forza “dai amore lecca lecca” “siii, siii proprio li fammi impazzire” “siiiiii dai sollievo a quella troia di tua zia dai fammi venireeeee” venne in un orgasmo colossale squirtandomi su tutta la faccia, mi tiro a se baciandomi in bocca e leccando tutto il suo squirt dal mio viso, neanche a dirlo io ero tornato durissimo “tesoro sei vergine vero” disse
“forse dovremmo rimediare” aggiunse, non capì piu nulla, la presi è la spinsi contro il muro, lei apri le gambe ed io la penetrai con violenza, “ahh si zia si sei fantastica ti sfondo tutta” zia “si ale siiii sfondami più forte più forte scopa la zia siii” io “aaahhh zia ti amo aaaah” zia “siii tesoro piu in fondo aah riempimi tutta dai” io “zia aahh sto venendoooo” zia “si nipotino mio, riempimi col tuo seme aaahhh vienimi dentro porcellinooo, voglio sentire tutta la tua sborra calda dentro di me aaaah siiiiiii”
1 2 3 4 5 6 fiotti tutti dentro la fica della mia zietta.
Ci lasciammo andare sul letto e iniziai a leccarle i capezzoli, ero ancora duro “beata gioventù” esclamò lei sorpresa “sai zia ce una cosa che vorrei provare” dissi “tutto quello che vuoi, ormai sono tua” rispose lei, io “vorrei scoparti il culo” zia “okay tesoro ma fai piano, lo zio non mi scopa spesso li” si mise a pecorina e dopo aver lubrificato il buchetto ci infilai la cappella e poi piano piano tutto il mio pene “ohh zia sei strettissima qui, ti faccio male?” chiesi sentendo i suoi lamenti “si ah un po oh ma non provare a fermarti mi stai facendo impazzire ahhh” continuai a sfondarle il culo per una decina di minuti e poi sborrai dentro, sentendo la sborra calda inondarle in culo venne anche lei.
io “zia ti amo” zia “ti amo anche io tesoro, ora il tuo cazzo é mio ed ho intenzione di godermelo, faremo queste cose molto piu spesso” ci diedimo un lungo e intensi bacio e poi distrutti ci addormentammo abbracciati sul letto.
Ancora oggi quando lei è sola in casa passo da mia zia ed onoro i vecchi tempi, tra pochi giorni lei compierà 50 anni ed ho gia pensato al mio regalo…
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